BALBANI, Turco
Gemma Miani
Nacque a Lucca da Agostino e da Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie, il 15 luglio 1526. La famiglia del B. era ascesa di recente al rango della più cospicua aristocrazia mercantile [...] compagnia assieme allo zio Francesco Balbani per la direzione di una bottega di manifattura serica a Lucca. La società prese la ragione sociale "Francesco e Turco Balbani e C.", ed al governo di essa stette il B., coadiuvato dal cugino Giovanni di ...
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BORGHI, Giovanni
Roberto Romano
Nacque a Milano il 14 sett. 1910 da Guido (1883-1957) e da Maria Moro.
Il padre, figlio di operai e inizialmente operaio egli stesso, nel 1904 si era messo in proprio, [...] si incrementò ulteriormente nell'immediato secondo dopoguerra, quando, acquistato da un artigiano milanese il marchio Ignis, la ragione della ditta fu mutata in Officine elettrodomestiche Ignis di Guido Borghi e figli. Le cucine elettriche Ignis si ...
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DE SANTIS, Marc'Antonio
Anna Casella
Nacque, secondo il Toppi, a Nocera de' Pagani nel Principato Ultra (ora Nocera Inferiore, prov. di Salerno). Per quanto non del tutto attendibile - lo stesso Toppi [...] .
La teoria economica del D. si basava esclusivamente sull'assioma che l'altezza del corso dei cambi fosse l'unica ragione della penuria di moneta nel Regno di Napoli, in quanto provocava un errato comportamento degli operatori napoletani e stranieri ...
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PANDOLFINI, Battista
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Battista. – Nacque a Firenze il 22 giugno 1454, quartogenito di Pandolfo e di Costanza Guicciardini.
Il ramo della famiglia cui appartenne discendeva [...] a undici anni e la madre decise di non sposarsi nuovamente per prendersi cura dei suoi dodici figli. Per tale ragione Vespasiano da Bisticci, nel suo epistolario, la indicò come esempio di virtù muliebre, tanto fulgido quanto desueto nella Firenze ...
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DONATI, Clemente
Tiziana Pesenti
Nacque ad Urbino nella prima metà del sec. XV. Gli inizi della sua attività di tipografo sono oscuri. Nel 1470 era a Roma, aveva moglie e figli e possedeva otto torchi: [...] finanziario si ripercuotevano anche sullo Studio, i cui docenti lamentarono in queglì anni sospensioni degli stipendi. Ma la ragione più profonda del rifiuto va letta in un secondo argomento dei Savi: "Recordatum est etiam quod si dictum exercitium ...
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DA ZARA, Giuseppe
Luciano Segreto
Nacque a Padova il 3 febbr. 1855 da Mosè e Carolina Trieste. Apparteneva ad una di quelle ricche famiglie ebraiche che si erano stabilite nel Veneto ed avevano raggiunto [...] specialmente quello del suo primo presidente, Vincenzo Stefano Breda) era tuttavia legato anche al settore industriale, in ragione del ruolo fondamentale giocato nella costituzione, nel 1884, della Società degli alti forni, acciaierie e fonderie di ...
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ALBERTI, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Benevento il 27 maggio 1867 da Giuseppe e da Adelaide Sifò. Compì con i fratelli Ugo, Francesco e Luigi, gli studi superiori in Svizzera, presso l'istituto [...] fu trasformata in società anonima ed assunse la ragione sociale di Distilleria liquore Strega ditta Giuseppe Alberti, l'introduzione del nuovo codice civile, la società assunse la ragione sociale Strega Alberti Benevento e trasferì la sede sociale a ...
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FERRETTI, Antonio Carlo
Gian Piero Marchese
Nacque a Gavardo (Brescia) il 16 nov. 1889 da Giovanni e da Cecilia Piccini: era il maggiore di dieci figli.
Il padre, piccolo proprietario terriero, aveva [...] preso la gestione del Cappellificio Scotti di Monza, riorganizzando la produzione e riportandolo in attivo; modificata poi la ragione sociale in Società anonima Scotti e C. cappellificio di Monza, ne era divenuto presidente. La sua partecipazione ad ...
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BINI, Giovanni Francesco
Michele Luzzati
Figlio di Giovanni, che fu dei Priori nel 1488, e nipote di Niccolò di Giovanni di Iacopo, capitano delle galee fiorentine di Fiandra, nacque a Firenze nel 1497. [...] grano, insieme con i Gondi, dalla Normandia e dalla Borgogna, i frequenti spostamenti a Tolosa e a Parigi, una causa per ragioni commerciali con Roberto Strozzi nel 1547-48, numerosissime scritte di assicurazione, l'accordo fra il B. e lo Strozzi, a ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] commercio, Brescia 1906, p. 12), e ciò per la ragione che "il manufatto contiene una somma di lavoro molto maggiore del sua fase più evoluta, … e quindi ha portato con sé le ragioni del dissolvimento di ogni religione ufficiale o d'autorità" (p. 24). ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...