BOLLATI, Giovanni
Valerio Castronovo
Nato a Trecate (Novara) il 20 genn. 1796 da Giuseppe, in una famiglia di commercianti che possedeva un negozio di tele e cotoni a Porta Milano, gestì dal 1831, sotto [...] la ragione sociale "Giovanni Bollati e Comp.", una tessitura di cotone a Novara.
Fin dalla seconda metà del Settecento il Novarese, come la zona attigua del Verbano, aveva costituito un'area di iniziativa e di espansione commerciale di imprenditori ...
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BUONVISI, Antonio
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto di Martino e da Chiara di Stefano Burlamacchi nel 1560 (fu battezzato in S. Frediano il 10 marzo.
Fu presto attivo nelle aziende mercantili [...] anni dopo, nel 1584, il suo nome comparve nella ragione sociale della compagnia di Lione "Benedetto, Bernardino, Stefano, invece estraneo alla ditta di Lione che nel 1617 assunse la ragione sociale "Benedetto, Giovanni Buonvisi e C."; il capitale era ...
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ALLIATA, Pietro
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Di famiglia pisana trasferitasi in Sicilia nel corso del sec. XIV, esercitò la banca e la mercatura a Palermo, in società con Filippo nel 1441-1444, con Francesco nel 1466-1472, ed [...] infine dal 1478 almeno fino al 1488 con la ragione "Pietro A. e socii". La principale attività di Pietro sembra essere stata più propriamente quella bancaria. Sono segnalate sue operazioni di cambio, per conto della corte nel 1466 (1.500 fiorini), di ...
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FARINA, Francesco
Rosaria Abbundo
Su questo mercante e uomo d'affari della seconda metà del sec. XVIII si possiedono scarse notizie biografiche. Non si conosce la data precisa della sua nascita, che [...] si può far risalire alla fine della prima metà del secolo. Quanto al luogo di origine, si ha ragione di pensare che fosse di Chieti, perché i beni immobili di sua proprietà si trovavano in quell'area geografica; ma, come buona parte dei "negozianti" ...
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BUONVISI, Ludovico
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1494da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami, gli venne imposto il nome di uno zio paterno già titolare della compagnia Buonvisi di Lione nella [...] e danni" del 1569 gli eredi del B. annotavano fra i danni 908 scudi "per tanto si perdé della missa havevamo in ditta ragione" (Casali, cc. 160 s.): la compagnia di Anversa del 1549-56 si sarebbe dunque conclusa con una perdita di poco più del 30 ...
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BERNARDINI, Giuseppe
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 5 ag. 1524 da Giovanni e da Chiara Cenami. Ancor giovanissimo, partecipò al cenacolo costituito intorno a Francesco Robortello, chiamato nel 1539 [...] Buonvisi, dalla quale ebbe dodici figli. Alla morte del padre del B. la compagnia commerciale, già "cantante" sotto la ragione di negozio di Giovanni Bernardini e Vincenzo Guinigi, prese il nome di "Eredi di Giovanni Bernardini e Vincenzo Guinigi ...
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PINELLI, Francesco
Alessia Ceccarelli
PINELLI, Francesco. – Nacque a Genova verosimilmente tra il quarto e il quinto decennio del XV secolo, da Silvestro. Il nome della madre non è noto.
La famiglia [...] e stava guadagnando una collocazione primaria entro i traffici con l’Oriente cristiano, la Spagna e il Meridione, in ragione di nuovi legami economici e parentali. Quelli con i Centurione (cui faceva capo il più importante banco genovese, monopolista ...
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BUONVISI, Paolo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1530 da Martino e da Caterina di Stefano Spada. Rimasto orfano nel 1538 con i fratelli Benedetto, Bernardino e Lorenzo, fu avviato alla mercatura all'estero, [...] comparve il nome del B., bensì quello dei suoi figli, prima Lelio e poi Scipione; la ditta assunse infatti nel 1592 la ragione sociale "Stefano, Antonio, Lelio Buonvisi e C.", forse rimasta immutata anche dopo la morte di Lelio nel giugno 1593. Il B ...
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CALANDRINI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca, dove fu battezzato in S. Giovanni il 25 genn. 1518, da Filippo di Giovan Matteo e da Caterina di Benedetto Buonvisi, si dedicò alla mercatura e alla [...] "soprana", del peso netto di 236 libbre ciascuna, vennero vendute alla compagnia di arte della seta Buonvisi e Diodati di Lucca, a ragione di 3 ducati d'oro per libbra. A 3 ducati d'oro per libbra venne venduta anche la terza balla, egualmente di 236 ...
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BALDUINO, Domenico (Domingo)
Gian Paolo Nitti
Nacque a Gibilterra da Carlo Filippo e da Anna Galleano il 15 marzo 1824. La famiglia lo destinò al commercio, e solo dopo avergli fatto compiere il tirocinio [...] e ben quotata a Genova e in tutto il Regno di Sardegna. Dapprincipio il B. nulla innovò, limitandosi a cambiare la ragione sociale in quella di "Casa D. e G. Balduino" (Domenico e il fratello Giuseppe). Fece coraggiosamente fronte agli impegni ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...