BUONVISI, Paolo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1530 da Martino e da Caterina di Stefano Spada. Rimasto orfano nel 1538 con i fratelli Benedetto, Bernardino e Lorenzo, fu avviato alla mercatura all'estero, [...] comparve il nome del B., bensì quello dei suoi figli, prima Lelio e poi Scipione; la ditta assunse infatti nel 1592 la ragione sociale "Stefano, Antonio, Lelio Buonvisi e C.", forse rimasta immutata anche dopo la morte di Lelio nel giugno 1593. Il B ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Palmieri
Antonio Maria Fusco
Sono, in non piccola misura, le pessime condizioni economiche in cui il Napoletano versava intorno alla seconda metà del Settecento a spiegare perché, fra gli illuministi [...] consapevolezza il suo realismo, su cui tante volte è stato posto l’accento: un realismo che non nasce da sfiducia nella ragione, ma dalla coscienza di quanto impervia e lunga sia la strada che dalla «teoria» dovrebbe condurci a una «pratica» migliore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gaetano Filangieri
Adriano Giannola
Filangieri è una figura di primo piano nell’Europa della seconda metà del Settecento: riceve a più riprese Goethe e intrattiene rapporti con il fior fiore dell’intellettualità [...] »; un suo maestro riconosciuto, che, nel rapporto delle leggi con lo stato della società ne cerca lo spirito per comprendere la ragione di quanto si è fatto, laddove, precisa Filangieri, io cerco «le regole di quello che si deve fare» (libro I, 1780 ...
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Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, di una linea di condotta da seguire, degli obiettivi a cui si mira e dei mezzi con cui si intende raggiungerli.
Economia
Nella [...] dei rapporti tra gli azionisti che i promotori della costituenda società devono compilare e rendere di pubblica ragione prima di procedere alla costituzione della società stessa.
Informatica
Insieme coordinato e strutturato di istruzioni, codificato ...
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CALANDRINI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca, dove fu battezzato in S. Giovanni il 25 genn. 1518, da Filippo di Giovan Matteo e da Caterina di Benedetto Buonvisi, si dedicò alla mercatura e alla [...] "soprana", del peso netto di 236 libbre ciascuna, vennero vendute alla compagnia di arte della seta Buonvisi e Diodati di Lucca, a ragione di 3 ducati d'oro per libbra. A 3 ducati d'oro per libbra venne venduta anche la terza balla, egualmente di 236 ...
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vantaggio In economia aziendale, v. competitivo, combinazione di fattori riferiti al prodotto, al prezzo, alla distribuzione, all’immagine, all’organizzazione di un’azienda, che tende a rispondere a bisogni [...] il commercio internazionale è vantaggioso per due paesi quando esiste una differenza tra i loro costi comparati (➔ costo) e la ragione di scambio è compresa tra i due costi comparati. Ciascun paese si specializzerà nella produzione del bene in cui ha ...
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STATISTICA ECONOMICA
Giorgio Marbach
Come è norma per ogni disciplina scientifica, e ancor più per le discipline che hanno per oggetto di osservazione i fatti sociali o quelli economici, convinzioni [...] dell'analisi. Quest'ultimo fenomeno ha assunto per la s.e. negli ultimi anni connotati particolarmente rilevanti, in ragione dei cambiamenti profondi e tumultuosi che hanno interessato la realtà economica da osservare e misurare (v. anche statistica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giammaria Ortes
Alighiero Erba
Studioso esperto in più campi dello scibile, Giammaria Ortes fu interessato alla distribuzione delle risorse e agli effetti sociali della concentrazione delle ricchezze. [...] un lavoro di quel che se ne richiedono ad eseguirlo»; tra le due categorie il rapporto è calcolato da Ortes: «in ragione da 1 a 9», ovverosia un occupato primario per ogni 9 secondari (Della economia nazionale, in Scrittori classici italiani, cit., t ...
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Casa editrice fondata a Firenze nel 1873 da Giulio Cesare S. (Firenze 1837 - Roma 1885), diretta dopo la sua morte dalla moglie Albertina Piroli e dal figlio Antonio (Roma 1884 - m. presso Udine, in guerra, [...] , poi da questo con il fratello Benedetto, la S. nel 1976 è stata assorbita dal gruppo Rizzoli. Attualmente, con la ragione sociale RCS Sansoni, occupa una posizione di primo piano nel settore dei dizionarî e nell'editoria scolastica. L'interesse ...
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Teoria del consumo. - Il c. di una collettività viene usualmente definito come la parte del reddito nazionale non risparmiata.
Lo studio delle motivazioni che portano a consumare costituisce uno dei capitoli [...] consegue che il suo tasso di c. annuale in una qualunque età t può essere maggiore o minore del suo reddito corrente in ragione dei suoi programmi di c. dipendenti dalle sue risorse.
Indicando con vt le risorse nell'età corrente t di un'individuo, si ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...