Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giusto prezzo
Oreste Bazzichi
In queste pagine verrà individuato il substrato etico-economico a cui i pensatori medioevali e tardomedioevali hanno attinto per formulare, con una certa organicità, le [...] su una cosa, la giudica secondo il suo valore intrinseco, chi ne ha bisogno la giudica secondo l’utile che può ricavarne; la ragione ricerca ciò che appare vero alla luce della mente, la voluttà, invece, ciò che è piacere per i sensi del corpo (La ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardino da Siena
Giacomo Todeschini
Sin dalla metà del 20° sec. Bernardino da Siena è stato indicato come il più importante ‘economista’ medievale (de Roover 1967): questa anacronistica definizione [...] al distribuire e al tenere da parte. Appunto per queste ragioni, la sequenza di sermoni poi intitolata De contractibus et usuris di un contratto, fra il cittadino e lo Stato, la cui ragion d’essere economica fa tutt’uno con la ‘buona salute’ della ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] per parlare della nascita di una compagnia non occorre attendere l'anno in cui per la prima volta compare il nome della famiglia nella ragione sociale. Tipico in questo senso è per i Buonvisi il caso di Bruges. Fin che visse il B. sembra che non sia ...
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Costi e benefici
Emilio Gerelli
La tecnica di valutazione
L'analisi costi-benefici nasce dall'esigenza dell'operatore pubblico di valutare in termini di benessere sociale l'opportunità e la redditività [...] preponderante, nel caso in cui il progetto d'investimento sia compiuto in aree arretrate.
Chiariamo quindi anzitutto le ragioni per cui, nel caso di piena occupazione, i benefici secondari si ritengono inesistenti dal punto di vista macroeconomico ...
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BUFFOLI, Luigi
Bruno Anatra
Figlio di Francesco e di Santina Scalvi, nacque a Chiari (Brescia) il 20 ag. 1850. Ancor giovane, in seguito a rovesci economici, emigrava a Milano. Qui fu impiegato presso [...] del proprio collaboratore, Ponti).
Tale prestigio ci è anche attestato da quanto, il 16 dic. 1897, facendone una ragione prammatica del proprio sistema teoretico, scriveva il Pareto al Pantaleoni: "la coopérative de Milan a obtenu de grands succès ...
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Attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o servizi.
Economia
Tipi di impresa
Dal punto di vista economico le i. si distinguono in imperfette e perfette, a seconda [...] nel corso di un periodo d’imposta un valore della produzione inferiore a un reddito figurativo individuato in ragione delle immobilizzazioni presenti nel patrimonio societario; a tali società – definite anche società di comodo e considerate prive di ...
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Tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di un’attività umana.
Diritto
La categoria dei p. alimentari, che tende a sostituire quella dei p. agricoli, intesi come frutti naturali, [...] a coincidere con il reddito nazionale lordo o somma di tutti i redditi guadagnati nella produzione dei beni e servizi. Per questa ragione il p. o reddito nazionale lordo si può valutare sia sommando il valore dei beni e servizi prodotti (ai prezzi di ...
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Chimica
E. con solventi Operazione che impiega un adatto solvente per estrarre uno o più componenti da una miscela liquida (e. liquido-liquido) o da una sostanza solida (e. solido-liquido o lisciviazione [...] . Un esempio tipico è dato dalla formazione di complessi chelati organici che possono sciogliersi in solventi organici apolari in ragione della loro carica neutra. La reazione di chelazione che è alla base di tale e. può così esprimersi:
dove ...
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TERRITORIO
Corrado Beguinot
(App. IV, III, p. 625)
Il termine t. denota una porzione definita della Terra, di dimensioni più o meno vaste, con caratteristiche di tipo morfologico, ambientale, politico, [...] via, in un processo continuo d'interferenza. L'uomo è il creatore e il fruitore di queste due città; egli ne è la ragion d'essere, percorre e osserva l'alternarsi di pieni e di vuoti e in essi esperisce il proprio tempo e le proprie emozioni. Come ...
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VALORE AGGIUNTO, Imposta sul (IVA)
Franco Gallo
Premessa. - Dal 1° genn. 1973 il d.P.R. 26 ott. 1972, n. 633, ha introdotto in Italia in adesione a precise direttive della CEE, l'imposta sul v. aggiunto. [...]
Alla dichiarazione annuale dev'essere inoltre allegato l'elenco dei clienti, dal quale devono risultare la ditta, denominazione o ragione sociale, il domicilio o la residenza, la sede, nonché la stabile organizzazione nello stato per i non residenti ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...