In passato, nell’ambito degli scambi commerciali tra la madrepatria e le colonie, si parlava di p. bilaterali per indicare la reciproca concessione di dazi doganali di favore. Tale regime provocava spesso [...] sviluppo. Occorre rilevare però che spesso tali sistemi non sono in grado di raggiungere i risultati auspicati, in ragione soprattutto della discrezionalità di cui godono gli Stati nella concessione dei vantaggi: è possibile, per es., che determinati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Il Medioevo tra etica e profitto
Giacomo Todeschini
Teologia, diritto e pensiero economico
Nel 1444 cessano di vivere due personaggi centrali della civiltà toscana cittadina e mercantile dell’ultimo [...] chiese e beni dei laici, inducevano i giuristi, i teologi, ma anche gli amministratori e finanche la Santa Sede a ragionare e legiferare riguardo ai mercati e alle forme contrattuali che li articolavano, fermo restando che il nucleo più controverso e ...
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CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] di capitale da 125 a 175 milioni (assemblea del 18 marzo 1941, durante la quale venne deciso di trasformare la ragione sociale in Società anonima italiana per le fibre tessili artificiali già Châtillon). Il 1941 fu un anno particolarmente felice: la ...
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CASSINELLI (Cassinel, Caussinel), Bettino
François-Charles Uginet
Nacque probabilmente a Lucca intorno alla metà del secolo XIII da Giovanni e da Margherita. La prima notizia che abbiamo del C. risale [...] esempio che dal giugno 1291 al febbraio 1292 egli coniò a Parigi 33.000 denari per un totale di 480 marchi d'oro, in ragione di 69 denari per marco. Nel 1294 il C. e un suo collega pronunciarono una sentenza che restituiva al vescovo di Viviers il ...
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diritto In diritto tributario, procedimento attraverso il quale si restituiscono al contribuente tributi (in tutto o in parte) non dovuti in precedenza (debitamente o indebitamente) versati. La causa principale [...] della riscossione anticipata (disciplina che può determinare versamenti in acconto superiori rispetto a quelli dovuti in ragione del presupposto effettivamente realizzato).
I procedimenti di r. si distinguono, essenzialmente, in due tipologie: i r ...
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È un’operazione finanziaria di medio-lungo termine, posta in essere da investitori specializzati e finalizzata ad apportare capitale di rischio in una società (detta target), generalmente non quotata, [...] dal capitale.
Nella pratica, le operazioni di private equity possono realizzarsi con diverse modalità, che variano in ragione della fase di sviluppo attraversata dalla società target. Generalmente, si parla di venture capital quando l’operazione ...
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Con questa espressione s'indica un'economia il cui principio unitario non consista nell'incontro naturale delle iniziative dei singoli, bensì nel coordinamento delle iniziative singole secondo un piano [...] di ogni principio astrattamente individualistico.
La necessità di un piano economico nazionale veniva poi rafforzata da una ragione di carattere internazionale e cioè dalla riduzione forzata degli scambî tra i diversi paesi. Il mercato internazionale ...
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Economia e politica del lavoro
Carlo Dell'Aringa
Introduzione
L'economia del lavoro è uno dei campi specialistici in cui si divide l'economia politica. Due filoni di pensiero si contendono, da sempre, [...] teoria della discriminazione. Anche questa, e la letteratura cui ha dato luogo, è tipicamente americana ed è facile comprenderne la ragione. Essa è stata stimolata da eventi importanti quali la nascita del movimento per i diritti civili e di quelli a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cooperazione
Stefano Zamagni
Un fatto da tempo acquisito è che nell’epoca attuale, che si è soliti definire postindustriale o posttayloristica, il fattore di sviluppo principale è la cooperazione, sia [...] :
L’opera dei cooperatori deve essere messa tra quelle che in sociologia chiamo non-logiche. Gli effetti sono buoni e le ragioni che danno non valgono niente (Lettera del 16 dicembre 1897, 318, in Lettere a Maffeo Pantaleoni 1890-1923, a cura di ...
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FASSINI, Alberto
Francesco M. Biscione
Nacque a Moncalvo (Alessandria) l'8 apr. 1875 da Mario Fassini Camossi, funzionario del ministero dell'Interno (dal 1892 prefetto), di piccola nobiltà piemontese, [...] al confino condannato per bancarotta, probabile vendetta operata dal regime d'accordo con i concorrenti), mentre la Chátillon mutò ragione sociale (S. a. italiana per le fibre tessili artificiali già Châtillon), finì sotto l'egida dell'IRI (Ist. per ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...