Giuseppe Trisorio Liuzzi
Abstract
Oggetto della presente voce è lo studio delle controversie in materia di locazione, controversie che dopo la riforma del 1990 sono state sottoposte ad un unico rito [...] cautelare.
L’ambito di applicazione del processo locatizio
Con la l. n. 353/1990, le controversie che trovano la loro ragione in un rapporto di locazione di immobili urbani sono tutte assoggettate al rito modellato su quello del lavoro e attribuite ...
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Romolo Donzelli
Abstract
Vengono esaminate le azioni civili contro le discriminazioni previste dal nostro ordinamento in relazione ai diversi fattori di discriminazione, con riguardo alle azioni individuali [...] di porre in essere un atto o un comportamento, che produca un effetto pregiudizievole discriminando le lavoratrici o i lavoratori in ragione del loro sesso e, comunque, il trattamento meno favorevole rispetto a quello di un'altra lavoratrice o di un ...
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L’attività dello Stato diretta all’attuazione della norma giuridica nel caso concreto, e l’insieme degli organi cui è demandata tale funzione.
Cenni storici
Nel diritto romano, si intendeva per iurisdictio [...] legittimi basato su due tipi di g., una g. ordinaria e una g. amministrativa (art. 113, 1° co., Cost.).
La ragione di tale ripartizione deriva da un’esigenza avvertita negli ordinamenti di civil law nell’ambito dei quali la pubblica amministrazione ...
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Nel diritto processuale penale, si definisce così quella di non doversi procedere o di assoluzione. Quella di non doversi procedere si limita a statuire su aspetti processuali che precludono un accertamento [...] sotto quello soggettivo; e) assoluzione perché il reato è stato commesso da una persona non imputabile o non punibile per un’altra ragione: il fatto è stato commesso ed è penalmente rilevante, ma l’imputato non è punibile in concreto (per es., perché ...
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Cesare Cavallini
Abstract
La disciplina del procedimento arbitrale in materia societaria di cui agli artt. 34-37, d.lgs. 17.1.2003, n. 5 si caratterizza per gli aspetti peculiari che contraddistinguono [...] regole di diritto relative al merito della controversia». Anche il richiamo a tale ultima disposizione esige, tuttavia, una precisazione in ragione del fatto che l’impugnabilità del lodo in materia societaria alla stregua dell’art. 829, co. 3, c.p.c ...
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Filippo Corsini
Abstract
Ricostruire in chiave unitaria il concetto di parte del processo costituisce un esercizio complesso, in assenza di una definizione legislativa. Il significato può essere diverso, [...] «di volta in volta aver riguardo non tanto alla lettera della norma che usa la parola parte o la parola terzo, quanto alla ragione della norma»; la parte, perciò, può essere intesa in modo più o meno ampio (v. Chiovenda, G., Principii, cit., 578 s ...
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Massimo Montanari
Abstract
Intorno alle figure contrassegnate dalle locuzioni “questioni preliminari” e “questioni pregiudiziali” ruotano diversi e importanti istituti del sistema processuale positivo. [...] è, però, che nulla avvalora, così su quel piano come su quello testuale, la tesi, che rappresenta l’architrave di tutto il ragionamento, per cui, a livello della disciplina del co. 1 dell’art. 187 c.p.c., il termine “merito” non designerebbe, come ...
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Questioni di giurisdizione
Giorgio Costantino
Si ricordano i principii generali in materia di riparto di giurisdizione. Si dà conto di alcune significative novità giurisprudenziali in tema di immunità [...] quindi, nell’Oregon; il giudice di primo grado aveva dichiarato la giurisdizione in base alla prima e alla seconda delle ragioni addotte dall’attore e l’aveva declinata rispetto alla terza; la Corte di appello, con la decisione condivisa dalla Corte ...
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Diritto
D. giudiziale Atto introduttivo del processo e costitutivo di esso, con il quale si chiede al giudice l’emanazione di un provvedimento a tutela del diritto sostanziale dedotto in giudizio.
Il potere [...] . Gli effetti sostanziali della d. sono diretti a evitare che il processo torni a danno di colui che ha ragione. Dalla notificazione dell’atto introduttivo del giudizio (di cognizione, conservativo, esecutivo e arbitrale), o da una d. proposta nel ...
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Nel diritto processuale, interesse a ottenere un bene (accertamento, costituzione di una situazione giuridica, restituzione o riparazione) a opera degli organi pubblici (giurisdizionali, amministrativi).
Nel [...] grado, nella fase d’impugnazione, esso deve esistere realmente e non deve essere soltanto affermato. Ciò per l’evidente ragione che è facilmente ravvisabile nella stessa sentenza impugnata e non implica, per la valutazione della sua esistenza, l ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...