Maria Vittoria Barbieri
Abstract
Viene esaminata la disciplina relativa alla filiazione ossia alla relazione intercorrente tra il nato e il genitore e nella quale si compone il complesso di diritti, [...] famiglia, da forti connotazioni ideologiche, al punto da caratterizzare il regime di famiglia vigente nel periodo e, per tale ragione, ha subito nel tempo profonde mutazioni, che ne hanno per certi versi anche stravolto l’impianto originario. In ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] e di redigere le leggi" (177).
Le accademie e l'agricoltura
"L'agricoltura è finalmente venuta di moda, come volea ragione", scrive nel marzo 1769 Alberto Fortis (178): certo per qualche anno a Venezia l'agricoltura è anche la "moda" del momento ...
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Diritto, filosofia e teoria generale del
Riccardo Guastini
Il campo della disciplina
Le mobili frontiere della filosofia del diritto
"Il cercare una qualsiasi definizione di filosofia del diritto - [...] al modo in cui un giudice giustifica (motiva) la sua decisione. Le due cose sono ben distinte: nel primo senso il ragionamento è un evento psicologico; nel secondo senso è un discorso. Il rilievo della distinzione è ovvio: non è per nulla detto che ...
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Maria Zinno
Abstract
Si offre un’analisi della natura delle clausole vessatorie, nonché dei rimedi previsti nell’interesse del contraente debole sia nella disciplina codicistica (artt. 1341 e 1342 c.c.), [...] al consumatore: se, però, l’oggetto o il corrispettivo rimangono comunque oscuri, il contratto dovrà ritenersi nullo in ragione dell’incertezza sull’intenzione delle parti che rende il contratto inidoneo a funzionare.
Il sindacato di vessatorietà non ...
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Obbligo politico
Lorenzo Ornaghi
Introduzione
Qualunque forma storica di convivenza politica sembra potersi costituire solo in forza di un originario 'legame' fra tutti coloro che sono membri a pieno [...] derivanti da un'impresa cooperativa (v. Menlowe, 1993).
Alla fine (lo nota ancora Hart in altro luogo) "ciò che la ragione domanda è la cooperazione volontaria dentro un sistema coercitivo" (v. Hart, 1961, p. 193; tr. it., p. 230). Eppure, nonostante ...
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Carmine B.N. Cioffi
Abstract
Viene esaminata la definizione del tipo contrattuale, che serve per individuare la normativa applicabile alle concrete fattispecie contrattuali. In tale prospettiva, sono [...] li definiscono (cfr., ad esempio, gli artt. 1556-1558 c.c., in tema di contratto estimatorio). A più forte ragione, la definizione dello specifico tipo contrattuale non dipende dal nome attribuito dalle parti all’atto, perché le norme di definizione ...
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La intrascrivibilità del matrimonio “same-sex”
Enzo Vincenti
Con la sentenza del marzo 2012, pur ribadendo la intrascrivibilità del matrimonio “same-sex” contratto all’estero da cittadini italiani, [...] ricorso proposto da due cittadini austriaci che si erano visti negare la possibilità di contrarre matrimonio nel loro Paese in ragione della identità di sesso, ha mutato il proprio precedente orientamento sulla portata da ascrivere agli artt. 8 e 12 ...
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La falcidia del credito IVA nel concordato preventivo
Giacomo Maria Nonno
A seguito della riforma della legge fallimentare e, quindi, della possibilità per il proponente il concordato preventivo di [...] alle regole comuni. Il debito erariale gode in gran parte del privilegio generale sui beni mobili del debitore, ed in ragione di ciò la possibilità della falcidia non è assoluta ma, così come accade per tutte le altre categorie di debito privilegiato ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] di riprenderli alla fine del contratto di associazione in partecipazione, pur non valendo di fronte ai terzi per le anzidette ragioni di tutela della buona fede di costoro, che, in questo caso, non hanno la possibilità di conoscere il patto relativo ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] cura di Mario Zanardi, Padova 1994, p. 411 (pp. 385-419).
46. Giuseppe Gullino, Il rientro dei gesuiti a Venezia nel 1657: le ragioni della politica e dell'economia, ibid., pp. 421-422 (pp. 421-431).
47. E. Eickhoff, Venezia, Vienna e i Turchi, p. 90 ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...