Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] diversi ha e deve avere però una sua armonia, una sua unità, unità rappresentata da Dio rispetto al cosmo, dalla ragione nell’uomo, dall’autorità politica nella società umana. Dato il carattere unitario di questa autorità, il governo monarchico è per ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] meno lunghi di pace, e non potremo più avere dubbi sulla ragione per cui, dei due termini della coppia guerra-pace, il occorre in certe circostanze usare la forza per ridurre a ragione coloro che non rispettano le regole: nei rapporti internazionali ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] degli avi miei, del Tiziano e del Tintoretto. Io li guardava [così Gozzi], ed essi guardavano me. Parevano mesti, meravigliati, e chiederti ragione de' consueti agi da loro lasciati".
Di vero c'è che i Gozzi erano ricchi e che ora non lo sono più ...
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Contratto è definito dalla legge l'accordo di due o più persone per costituire, regolare o sciogliere fra loro un vincolo giuridico. Genericamente l'accordo di due o più persone sopra un oggetto d'interesse [...] a) quando manchi assolutamente la facoltà di volere, come accade per la persona che non abbia coscienza dei proprî atti o per ragione d'età o per malattia o per altra circostanza; b) quando la persona agisca per effetto d'una violenza fisica e quindi ...
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Amministrazione pubblica
Massimo Severo Giannini
Amministrazioni e amministrazioni pubbliche
In scienza dell'amministrazione si descrivono come 'amministrazioni' gli apparati aventi il ruolo dell'amministrare. [...] identico discorso vale per il diritto d'impresa e per l'impresa. Solo che qui l'inerenza dell'interesse pubblico varia in ragione di ciò che la norma vuole sia controllato o diretto. Nella maggior parte dei casi è l'attività imprenditoriale nel suo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teorica della ragion di Stato
Gianfranco Borrelli
Ragion di Stato: studi recenti e novità interpretative
Profondi cambiamenti interpretativi sono intervenuti negli ultimi decenni nel campo degli [...] italo-germanico di Trento, 9-10 luglio 1990, a cura di P. Schiera, Napoli 1996 (in partic. G. Fragnito, Ragioni dello Stato, ragioni della Chiesa e nepotismo farnesiano: spunti per una ricerca, pp. 15-73) .
M. Foucault, «Il faut défendre la société ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] che la illumina in ogni parte. È il sorriso di un amore che crea e ama le sue creature: il sorriso di una ragione che in carità contempla, operanti nella realtà del mondo, l'ideale sentimentale del cavaliere e l'ideale empirico del suo scudiero. Le ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] trova tuttavia in un breve dialogo di Platone, il Critone. In quest'opera il maestro di Platone, Socrate, espone le ragioni per le quali egli deve accettare la condanna a morte inflittagli dai giudici della sua città natale, Atene, sebbene consideri ...
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Il contratto preliminare di preliminare
Gianluca Grasso
Il contratto preliminare è uno degli istituti più controversi e studiati del nostro ordinamento. Tra le questioni di maggior interesse vi è quella [...] identità sul piano contenutistico darebbe luogo a un inutile bis in idem. In questo caso, osserva la Corte, ha pregio quel ragionamento fatto proprio da Cass. n. 8038/2009 sull’inutilità di un tale contratto e sulla sua mancanza di causa.
Ecco ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giurista, studioso delle relazioni politico-giuridiche inter nationes nel pieno svolgersi di quell'asperrimo periodo di conflitti che gli storici chiamano secolo di ferro (1550-1650), alla metà del quale [...] . 187-88): nel cap. V del libro I del De iure belli non va per il sottile contro «quel modo di ragionare puerile», frutto del ῾pregiudizio᾿ nutrito da «quel lettore incoerente e superficiale che non sapeva nemmeno lui quel che pensava». È in effetti ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...