Giovanni Di Rosa
Abstract
Il contributo esamina la disciplina della rappresentanza quale istituto di cooperazione giuridica fondato su un atto di autonomia privata (la procura) o sulla volontà della [...] Cass., 10.3.1981, n. 1341, in Foro it., 1982, I, 508). L’atto di interpello, pertanto, è diretto a tutelare le ragioni del terzo contraente interessato ad una soluzione chiara e definitiva della vicenda; in questo senso si è rilevato che all’attività ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] La stessa cosa valeva per il diritto. La iudicatio del terzo arbitro non è che "sospensione" dell'esercizio privato della ragione; e così l'obligatio sospende la vindicatio della persona. Il diritto, come lo spirito, è superamento del negativo, ma il ...
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DINA (Dinis de), Bartolomeo
Mario Speroni
Nacque da illustre famiglia di Valenza (prov. Alessandria), intorno al 1360. Nell'agosto del 1388 era studente di diritto a Pavia e partecipava come testimone [...] rettore degli artisti - ritenesse che in diritto avesse ragione il Bellocchi, tuttavia, volendo rappacificare i litiganti, avente per oggetto la stessa questione, ed in cui si sostenevano le ragioni di Ludovico d'Acaia (ibid., mazzo 3, n. 1). Non ...
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Codici di settore
Roberto Carleo
Dalla codificazione ai codici di settore
I codici di settore trovano un espresso fondamento positivo nella l. 29 luglio 2003 n. 229 recante Interventi in materia di [...] , infatti, un testo normativo può assurgere alla qualificazione di codice in senso proprio; altrimenti può perdere la sua stessa ragion d’essere».
Del resto, lo stesso uso della parola codice incide non solo sulla coerenza sistematica che il settore ...
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Alessandro Giovannini
Abstract
La soggettività coincide con la legittimazione alle conseguenze giuridiche: nella legittimazione di un centro d’imputazione a divenire titolare di situazioni qualificate, [...] di nozioni tra di loro diverse e rischia di determinare, per questa via, una sovrapposizione dei piani di ragionamento.
Infatti, una cosa è la capacità giuridica, intesa come attitudine alla titolarità o attitudine alla realizzazione degli interessi ...
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scuola (scola)
Guido Favati
Charles T. Davis
La locuzione ‛ tenere s. ', iterata sinonimicamente con ‛ leggere ', cioè con " tenere lezioni " di livello universitario, appare quanto mai appropriata [...] in theologia a cui, solo nel 1318, fu aggiunto uno studium in logica con un proprio lettore e propri studenti. Non c'è ragione di ritenere che nel 1290, in Santa Maria Novella, ai laici fosse precluso l'accesso ai corsi di teologia.
È probabile che ...
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Agnese Querci
Abstract
L’incapacità naturale, disciplinata dall’art. 428 c.c., concerne la situazione di un soggetto che, pur non essendo legalmente incapace di agire, sia comunque «per qualsiasi [...] e la velocità del traffico giuridico. Ciò in quanto l’incapacità naturale non risulta ufficialmente dai registri dello stato civile: ragion per cui, si ravvisa la necessità di tutelare i terzi che con tale soggetto vengano in contatto. Oltre che ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] in sommo grado di attrarre giovani e suscitare la tensione della scienza. Avvinceva l'uditorio con l'autorità di un ragionamento ampio, severo, ininterrotto. Egualmente nel foro, che proprio a Napoli aveva ripreso a praticare. E qui veniva spesso in ...
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Particolare intesa che può accompagnare la conclusione di un contratto, mediante la quale le parti interessate convengono che il contratto concluso non debba avere effetto alcuno (simulazione assoluta) [...] il negozio dissimulato deve essere lecito, diversamente non può essere ritenuto valido. Nei confronti dei terzi, in ragione del principio dell’affidamento, la simulazione non ha efficacia, purché gli stessi non ne fossero a conoscenza: in ...
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La nullità costituisce il tipico regime di invalidità degli atti del processo civile. L’atto processuale, però, pur se affetto da un vizio di nullità, produce comunque i suoi effetti sino a quando il giudice [...] si estende agli atti successivi e dipendenti, sicché la sentenza stessa, contenente la decisione finale, potrà essere dichiarata nulla in ragione della nullità degli atti anteriori da cui dipende (art. 159, 1° co., c.p.c.). La nulità della sentenza ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...