BIAGI, Marco
Michele Tiraboschi
I primi anni
Nacque il 24 novembre 1950 a Bologna, città in cui è sempre vissuto, da Giorgio e da Giancarla Montanari. Sposò Marina Orlandi, dalla quale ebbe Lorenzo [...] parti: la prima di analisi della situazione del mercato del lavoro italiana, delle politiche fino allora applicate e delle ragione del loro mancato funzionamento; la seconda avanza invece proposte per promuovere una società attiva e un lavoro di ...
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BONIFACIO, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Rovigo il 6 sett. 1547 dal nobile rodigino Sebastiano, notaio, cancelliere del vescovato di Adria e dell'Inquisizione, provveditore alle vettovaglie e alla sanità [...] " sino al 1624, alla "professione dell'Assessore" in "varie giudicature in città della Terraferma.". Fu a Bergamo come giudice della ragione nel 1593-94, a Belluno come vicario nel giugno 1594-nov. 1595 e, con lo stesso titolo, a Feltre nel novembre ...
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DELLA TORRE, Triadano
Giovanni Nuti
Nacque a Portovenere, nel territorio della Repubblica genovese, nella prima metà dei secolo XIV. Si ignora il nome del padre e non si hanno notizie su cariche da [...] almeno nel 1374 (in quest'anno l'ufficio di Moneta del Comune provvgdeva a pagare il procuratore che ne aveva difeso le ragioni nella causa), terminò l'anno seguente con un compromesso in base al quale la sentenza, che non ci è pervenuta, fu rimessa ...
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BELLONI, Antonio
Armando Petrucci
Nacque intorno al 1480 in Udine, da un Luca Stringario, ivi trasferitosi da Bressanone; abbandonato assai presto il cognome patemo, assunse quello di B., con il quale [...] anonima da L. A. Muratori (in Antiquitates Italicae medii aevi, I, Mediolani 1739, coll. 639-54), ma rivendicata a giusta ragione al B. dal Liruti, che ebbe modo di consultare il manoscritto originale; altra opera giuridica del B., un trattatello De ...
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ARDIZZONI, Nicolò
Nilo Calvini
Nato a Taggia (Imperia) il 18 febbr. 1766 da Giovanni e Caterina Bianchi, di ingegno vivace e prodigiosa memoria, l'A. si laureò ventenne a Genova in teologia e proseguì [...] del Corpo legislativo cui era affidato l'incarico. Negli stessi anni ebbe nell'università di Genova la cattedra dipandette e di ragione commerciale. Durante i moti del '2 1, a Genova, cui presero viva parte gli studenti dell'ateneo, l'A. cercò di ...
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FERRO, Marco
Paolo Preto
Nacque a Padova il 9 apr. 1750 da Vincenzo. Studiò nel locale seminario e successivamente all'università, dove si laureò in legge; esercitò sin da giovane con grande successo [...] del "diritto delle genti", "usi stabiliti tra gli uomini nel corso vario dei tempi", e del "diritto civile", "ecco la Ragione umana, che domina e governa i popoli della terra, che s'applica alle diverse occorrenze delle nazioni, che promuove il bene ...
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PERETTI GRIVA, Domenico Riccardo
Paolo Borgna
Giovanna Galante Garrone
– Nacque il 28 novembre 1882 a Coassolo (valli di Lanzo), presso Torino. Fu ultimo di dieci figli, tre dei quali morti infanti, [...] negativa sulla sua carriera. Anzi, fu la «dimostrazione che anche in regime fascista, il magistrato era nella possibilità di ragionare con la propria testa e di seguire la propria coscienza». Perché «il conformista agisce da pauroso, anche senza che ...
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PAOLI, Baldassarre
Daniele Edigati
– Nacque a Firenze il 16 dicembre 1811 da Antonio, artigiano, e da Angiola Bianchi, in una famiglia di umili origini.
Studiò all’Università di Pisa e ottenne la laurea [...] delle disposizioni legislative. Al tempo stesso Paoli esortava a non accantonare lo studio del diritto romano, fonte «perenne di ragione e di pratica sapienza civile» (Colao, 2008, p. 822).
Sulla formazione di Paoli notevole peso ebbe il magistero di ...
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COLLEONI, Giovanni
Michael E. Mallett
Figlio di Guardino di Caviata, nato intorno alla metà del sec. XIV, fu cugino di Paolo.
La famiglia Colleoni acquisì una posizione di primo piano fra i guelfi del [...] di questo castello costituiva la chiave che avrebbe consentito il recupero di Bergamo e di Brescia; e proprio per questa ragione nell'autunno del 1416 il Carmagnola fu mandato alla sua riconquista al comando di un potente esercito. Quest'assedio durò ...
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COLZÈ (De Colzade), Niccolò
Roberto Ricciardi
Nacque a Vicenza da Antonio verso la fine del XIV secolo.
La famiglia, il cui esponente più antico sembra essere Tibaldo, menzionato, in un documento del [...] in seguito il Ferramosca nelle sue Cronache manoscritte (da Schio, p. 3), essa dichiarò che il padre era già morto. Si ha quindi ragione di ritenere la morte del C. avvenuta tra il 1440 e il 1447.
La lettera del C. fu anche tradotta in italiano da P ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...