BRUSTOLON, Giandomenico
Alberto Postigliola
Nacque a Venezia nel 1747 da Giovanni Battista, di "onesta famiglia" originaria del Cadore. Mostrò precoce predisposizione allo studio delle scienze e alla [...] merito" (I, 1, p. 91). Con Locke è poi per un'educazione antipedantesca, ritenendo che coi fanciulli "usar debbasi della ragion per condurli" e contro Rousseau è per l'insegnamento precoce della religione (I, 2, pp. 54-56). Dal Filangieri riprende ...
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CAVALLI, Giacomo
François-Charles Uginet
Nacque nel 1350 in Piemonte, forse a San Germano Vercellese. Era diacono, dottore in diritto e canonico della cattedrale di Vercelli quando, nemmeno un anno [...] le sentenze da lui emesse. Secondo il C., l'arcivescovo di Milano, che era di obbedienza romana, dava sistematicamente ragione ai querelanti, se interpellato, solo per ostilità all'antipapa di Avignone ed ai suoi aderenti. Sicché il 27 luglio 1385 ...
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DI NAPOLI, Carlo
Grazia Fallico
Nacque a Troina (Enna) nell'anno 1700 da Nicolò ed Elisabetta Di Napoli.
Apparteneva a uno dei rami cadetti di una famiglia che nel corso del secolo precedente, attraverso [...] del tribunale del R. Patrimonio.
Il peso ideologico e politico della Concordia fu immediatamente avvertito dai contemporanei. A ragione il diarista marchese di Villabianca definì il D. "benemeritissimo di questa nostra patria, e molto più di questo ...
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BALBI, Goffredo Lanfranco
Mario Caravale
Nato a Chieri verso la metà del sec. XV. Scarsissime sono le notizie sulla sua vita. Addottoratosi in diritto presso l'università di Torino, intraprese ben presto [...] titolo Additiones ad communes doctorum opiniones,che fu edito a Torino nel 1545 e che può essere a ragione considerato di minore importanza rispetto alle altre opere.
Bibl.: A. Rossotto, Sillabus scriptorum Pedemontii seu de scriptoribus pedemontanis ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] immutabili nel tempo e nello spazio, ma è per contro un elemento organico della società vivente, che sotto l'impero di ragione si svolge praticamente con le forme, con le impressioni, con tutti gli elementi insomma dell'umana civiltà" (p. 14).
Questa ...
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MODESTI, Iacopo
Vanna Arrighi
– Nacque a Prato nel 1463 da Michele di Andrea e da Checca di Bartolomeo Nerucci.
La famiglia Modesti era originaria di Carmignano, piccolo paese nel contado, dal quale [...] cerchia era stato introdotto presumibilmente da Poliziano, agli Ufficiali dello studio affinché gli fosse affidato l’insegnamento di ragione civile. La richiesta fu accolta e a partire dall’anno accademico successivo il M. fu destinato alla lettura ...
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DALL'ACQUA, Aurelio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Vicenza, quasi sicuramente nel 1476, da Daniele e Angela de' Calderari. Il padre era un valente giurista e di lui ci rimane un prezioso inventario di [...] 1848, pp. 64-71; A. Gloria, I podestà e capitani di Padova..., Padova 1861, p. 15; A. Magrini, Il palazzo della Ragione in Vicenza: Vicenza 1875, p. 39; F. Lampertico, A. D. e l'istituz. dotale detta Mensa Aureliana, in Archivio veneto, XX (1880 ...
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CUMIA, Giuseppe
Grazia Fallico
Appartenente a una famiglia benestante, nacque probabilmente a Catania intorno al 1531, notizia, questa, che si deduce dalla prefazione all'opera De successione feudalium, [...] sviluppo. I tipografi però (probabilmente Petruccio Spira con uno dei figli) quasi subito abbandonarono il lavoro, non si sa per quale ragione - ma all'epoca non è un episodio isolato -, così che il C. si vide costretto a continuarlo da sé con il ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] costume che nelle città […] i cadaveri corrompendosi cagionino delle malattie e ne diffondano i mortali semi, […] non è certamente conforme alla ragione né è degno d'un secolo tanto colto e tanto illuminato".
Dalla fine del 1766 il L. fu l'unico vero ...
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PASSAGGERI, Rolandino
Massimo Giansante
PASSAGGERI, Rolandino. – Figlio di Rodolfino passagerius, cioè esattore del dazio, doganiere, nacque a Bologna verso il 1215 e qui morì nel 1300; nulla si sa [...] magnati e ghibellini, sottoposti a regimi di limitazione dei diritti civili e politici, più o meno stringenti in ragione del grado di pericolosità sociale dei diversi soggetti e del variare delle contingenze. Con la legislazione popolare degli anni ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...