GIANNINI, Amedeo
Guido Melis
Nacque a Napoli il 18 sett. 1886, da Pietro, insegnante ginnasiale di storia e geografia, e da Maria D'Andrea. Conseguita la licenza liceale nel 1903-04, si iscrisse alla [...] all'università, quindi, il 9 sett. 1944, arrestato e condotto a Regina Coeli per poi essere ricoverato in clinica in ragione delle sue precarie condizioni di salute. Deferito alla commissione per l'epurazione del Consiglio di Stato il 3 ott. 1944 ...
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BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] Nel Trattato e negli altri suoi scritti si dichiara favorevole all'alienazione del demanio fiscale (a meno che una ragione di pubblico interesse non richieda il contrario) e all'abolizione delle privative fiscali, sostenendo che un'opportuna imposta ...
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PILATI, Carlantonio
Serena Luzzi
PILATI, Carlantonio. – Nacque il 29 dicembre 1733 a Tassullo, in Val di Non, nel Principato vescovile di Trento. Il padre, Giovanni Nicola, era un notaio di modeste [...] Antonio P., in Annali dell’Istituto storico italo-germanico in Trento, XXXII (2006), pp. 511-524; A. Marchisello, La ragione del diritto. C. P. tra cattedra e foro nel Trentino del tardo Settecento, Milano 2008; S. Luzzi, Culture riformatrici nell ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] . Si rivolse, infine, direttamente a Napoleone, al quale chiese di poter inviare un proprio rappresentante per esporre le ragioni della sua protesta. L'inviato fu Luigi Angiolini, le cui argomentazioni furono subito respinte dal Bonaparte. Né ottenne ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] tra i regalisti e i riformatori cattolici e disposto a sfidare l'autorità assoluta dei pontefici, i quali, per evidenti ragioni, non vedevano con simpatia l'insegnamento di una materia che forniva occasioni e spunti a precisare i limiti del primato ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] da lui accusato d'aver tradito i principi e i metodi della politica cavouriana, ma combattuto anche per altre due ragioni: per aver aggiogato la politica estera italiana al carro napoleonico, senza tener conto delle divergenze tra il regime francese ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] Bembo, il cui nome pure ricorre negli esempi, non era stata evidentemente senza effetto.
Quando nel 1547 fu eretto nel salone della Ragione il monumento per la lapide che si riteneva di Tito Livio, toccò a al B. dettare l'iscrizione metrica, che fu ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] istanza di formalizzazione normativa.
La tormentata decisione maturata da G. nell'estate del 1438, del cui peso rendono ragione l'intenso lavorio diplomatico con Milano e le febbrili consultazioni con Niccolò d'Este per assicurarsi il suo appoggio ...
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DELL'ARENA (D'Arena), Iacopo
Diego Quaglioni
Nacque con tutta probabilità a Parma, nella prima metà del sec. XII. Se si deve dar credito ad una voce, tramandata dal Fulgosio e raccolta poi dall'Affò [...] novo. La Marcello era incline a considerarle "se non tutte, quasi tutte" uscite dalla penna del D., così come non vedeva ragione alcuna per contestargli la paternità della lectura super tit. de legatis II (D. 31, 1). Fra questi testi è compresa anche ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] F. Kem, Acta imperii Angliae et Franciae, Túbingen 1910, n. 295) a B., ma tale attribuzione è stata contestata con buone ragioni dal Calasso (I glossatori e la teoria della sovranità, Milano 1957, p. 136, n. 27). Resta fermo tuttavia che B. dovette ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...