FEDERIGO di ser Geri d'Arezzo
Fabio De Propris
Nacque probabilmente ad Arezzo tra il secondo e il terzo decennio del sec. XIV dall'avvocato, professore di diritto civile e preumanista Geri d'Arezzo.
Il [...] basti citare a riprova alcuni sintagmi del primo dei sonetti citati: "e 'l vago rimirar e i dolci passi" (v. 4), "e 'l ragionar di lei" (v. 11), "e le lagrime ancor ch'io sparsi tanto" (v. 12). Il quarto è invece un'invettiva contro Firenze condotta ...
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CAPODILISTA, Francesco
Luigi Trenti
Nacque presumibilmente a Padova nel 1405 da Giovan Francesco, lettore di diritto nello Studio padovano, e da Margherita figlia di Nascimbene da Rodi.
La data di nascita [...] , pp. 210, 239; G. M. Crescimbeni, Commentari..., II, 2, Roma 1740, pp. 147, 265; F. S. Quadrio, Della storia e della ragione di ogni poesia, II, Milano 1741, p. 351; G. Vedova, Biogr. degli scritt. padovani, I, Padova 1832, pp. 215 s. Fondamentali ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] nella distribuzione degli argomenti avesse "avuta, più gran parte il caso, che altro". V'era stato però anche "qualche motivo di ragione" (Dottor volgare, Proemio, XI, n. 3), illustrato con una certa ampiezza nel disc. 35, lib. XV, p. I del Theatrum ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] versione che pure gli faceva onore e la respinse nella sua corrispondenza con Francesco Barberini, indicando la vera ragione della rinunzia all'occupazione dell'Alsazia negli interessi stessi della Francia che non avrebbero sopportato la rottura e ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] caro il duca di Mantova, Federico II Gonzaga, e ne riceveva i consigli per meglio sostenere presso Carlo V le proprie ragioni alla successione del Paleologo; e dopo che l'imperatore sentenziò in favore del Gonzaga fu al B. che il nuovo marchese ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] di aver proposto egli stesso al re la nomina del B. e di avere indotto quest'ultimo ad accettare, lascia comprendere le ragioni della scelta: "uomo fermo e severo" ma incapace di reazione - scrisse nei suoi Notes et souvenirs - il B.era in grado di ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] conclude: "Potrebbe dire alcuno che su la quinta, e su la sest'ultima se ne trovin di rado: io gli risponderei, che avesse ragione senz'entrare in altre novelle: perché in vero le più frequenti son l'altre"; inoltre alle pp. 257 s. (libro II, tratt ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] degli aspetti più propriamente criminali delle organizzazioni mafiose» sulla «rete di complicità e connivenze», e dunque a maggior ragione sugli aspetti politici e contestuali (ibid., p. 228); anche di seguito stette ben attento a tenere fermo l ...
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MEMMO, Giovan Maria
Gino Benzoni
MEMMO (Memo), Giovan Maria. – Nacque a Venezia, alla fine del 1503 o all’inizio del 1504, da Nicolò di Francesco e da Elisabetta di Giustiniano Giustinian.
Famiglia [...] mosse nel palazzo romano dell’allora ambasciator Navagero. Quanto agli altri due libri – il primo dei quali riprende antecedenti «ragionamenti» che, non pubblicati, son stati dedicati, ancora il 28 dic. 1548, al futuro re di Spagna Filippo d’Asburgo ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] V quale nuovo vescovo di Padova. La nomina però trovò degli oppositori, che si rivolsero a Roma. Per averne ragione, il 2 genn. 1448 i Pregadi risolvevano di assicurare il pontefice che il D. era loro "gratissimus et acceptissimus", nonostante ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...