GLORIZIO, Ottavio
Maria Teresa Napoli
Nacque a Tropea, in Calabria, da Giulio, dottore in legge, ascritto nel 1567 al patriziato cittadino per avere ricoperto la carica di sindaco, dopo la chiusura [...] gesuiti. Il 25 gennaio si recò a Madrid su incarico del Senato e vi rimase fino al giugno 1609 per sostenere le ragioni di Messina di fronte al Supremo Consiglio d'Italia. Il responsum composto per l'occasione fu pubblicato nello stesso anno a Madrid ...
Leggi Tutto
BONO, Giovanni Battista Agostino
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Verzuolo (Cuneo) il 26 genn. 1731 (0 1738?) dal medico Giovanni Antonio e da Anna Maria. Frequentò l'università di Torino fra il 1750 e [...] degli stati in Francia mostra come l'idea della sovranità che nasce da azione diretta di Dio non sia confortata dalla ragione, né sempre favorevole alla monarchia. Conclude esaminando le proprie opere per dimostrare come non abbia mai difeso, né nel ...
Leggi Tutto
CAVALCABÒ, Andreasio (Andrea de Cavalcabobus)
Giancarlo Andenna
Nacque prima del 1350 da Guberto, marchese di Viadana, e da Ricadona Sommi, figlia del milite cremonese Maffeo Sommi. Il C. era dunque [...] potente famiglia dei Tolomei, seppe far insorgere il popolo. Dopo un giorno di lotta cruenta i soldati del Visconti ebbero ragione dei ribelli e la reazione che ne seguì fu spietata. Il 15 marzo il Consiglio generale attribuiva la signoria della ...
Leggi Tutto
LAVAGNA, Carlo
Fulco Lanchester
Nacque ad Ascoli Piceno il 26 maggio 1914 da Silvio, avvocato di origini sarde ma radicato nelle Marche, e da Maria Di Ré. Dopo gli studi medio-superiori a Macerata, [...] forza la tesi che i sistemi elettorali all'interno dell'ordinamento dovevano conformarsi al principio costituzionale della proiettività e questo in ragione di quanto disposto all'art. 48 per cui "il voto è […] uguale", all'art. 49 per cui "tutti i ...
Leggi Tutto
CAMPELLO, Bernardino
Angela Dillon Bussi
Nacque a Spoleto il 28 marzo 1594 dal conte Solone, giureconsulto, e dalla nobile Rotilia Capecio, terzogenito di dieci figli. Le vicende della sua famiglia, [...] cui il C. stava per conseguire i frutti del lungo ed abile servizio e fu deplorata dallo stesso Urbano VIII. Fra le ragioni che la determinarono la morte recente del fratello Evandro, che non aveva lasciato prole, e la conseguente acquisizione della ...
Leggi Tutto
PALMERI, Niccolo
Ida Fazio
PALMERI, Niccolò. – Nacque a Termini Imerese il 10 agosto 1778 da Vincenzo, barone della Gasèna, e da Gaetana Palmeri.
Il padre aveva sposato una cugina del ramo primogenito [...] ricostruzione degli eventi del Vespro, quando «un nuovo sentimento, più nobile e maggiormente degno di un popolo a ragione orgoglioso della sua reminiscenza cominciò a destarsi, lo studio, cioè, di mantenere la indipendenza d’Italia» (Somma, 1883 ...
Leggi Tutto
LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] , Sosio (o Sossio), e di s. Severino (patrono dell'Austria), conservati a Napoli nella chiesa loro dedicata. La ragione addotta fu di evitare il rischio di trafugamento e dispersione (le reliquie sono ancora conservate nella chiesa madre frattese ...
Leggi Tutto
MASSINI, Filippo
Filippo Ciri
– Nacque a Perugia il 1° maggio 1559, da Innocenzo e da Lodovica Carbonchi. Ebbe due fratelli, Fabrizio e Flaminio, alla cui prematura scomparsa dedicò alcuni componimenti [...] , Comentarj intorno alla sua Istoria della volgar poesia, I, Roma 1702, p. 350; IV, ibid. 1711, p. 73; F.S. Quadrio, Storia e ragione d’ogni poesia, I, Bologna 1739, p. 173; II, Milano 1741, p. 291; III, ibid. 1742, p. 119; VII, ibid. 1752, pp. 19 ...
Leggi Tutto
GENTILE (Gentile Pignolo), Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1614 da Pietro Maria e da Francesca Spinola di Giovan Battista, e fu ascritto alla nobiltà il 7 dic. 1636.
Il padre [...] si trovavano a dover gestire proprio la congiura di Della Torre.
A questo proposito, andrebbe forse approfondita la ragione per cui, secondo quanto riferito dal Casoni, Della Torre dimostrava particolare animosità nei confronti dei due procuratori ...
Leggi Tutto
CALÀ ULLÒA, Pietro, duca di Lauria, marchese di Favale e Rotondella
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 15 febbr. 1801 da Giovanni Battista e Elena 0' Raredon, che ebbero dopo di lui Antonio e Girolamo, [...] dei briganti e ad ogni forma di lotta che poteva alienare al sovrano l'animo dei sudditi; per questa stessa ragione volle che Francesco II non sconfessasse la costituzione concessa nel '60 e non assumesse un atteggiamento reazionario. Così si trovò ...
Leggi Tutto
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...