Senato
Giovanni Serges
Il contributo offre un’analisi degli aspetti più significativi che la riforma costituzionale, se approvata, comporterà sulla configurazione di quest’organo e più in generale sul [...] determinarsi un organo permanente i cui componenti ruoteranno in ragione della durata dei Consigli regionali.
Il tema delle funzione legislativa in alcune materie è difficile comprendere la ragione per la quale lo si è escluso dalla formazione ...
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Adozione e conoscenza delle proprie origini
Tommaso Auletta
La legge sull’adozione riconosce all’adottato il diritto di conoscere le proprie origini, cioè l’identità dei genitori, mediante un’articolata [...] c. Francia, in Nuova giur. civ. comm., 2004, II, 283 ss.
13 C. cost., 25.11.2005, n. 425.
14 E per tale ragione la C. eur. dir. uomo, 13.2. 2003, Odièvre c. Francia, si era espressa per la conformità alla CEDU della normativa francese. 15 Come ...
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Aggiornamenti di diritto penitenziario
Carlo Fiorio
L’art. 36 del testo unificato del d.d.l. S 2067 rappresenta un punto di osservazione privilegiato per esaminare i “futuribili” del diritto penitenziario [...] l’interessato.
Con riferimento, invece, alla competenza del magistrato di sorveglianza, se sembra da escludere, in ragione della complessità dell’accertamento, l’operatività del procedimento de plano in riferimento ai procedimenti di riesame della ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] criterio ecclesiologico, che esclude i membri delle comunità cristiane non cattoliche) che godano di sufficiente uso di ragione (cosiddetto criterio psicologico) e abbiano compiuto il settimo anno di età (criterio cronologico). Di norma, non si ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] ordine civile, ciò che la costituzione del 24 giugno 1793 aveva compiuto nell'ordine politico. Sono la voce della natura e quella della ragione che si fanno intendere; si è compiuta l'impresa "de tout changer à la fois dans les écoles, dans les mœurs ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giuridico, ragionamento
Riccardo Guastini
'Ragionamento'
Il vocabolo 'ragionamento' è ambiguo: talvolta sembra riferirsi ad un atto o processo: l'atto o processo (mentale) del ragionare; talaltra sembra [...] e una norma costituzionale. (In verità, la legge può essere 'in contrasto' con la costituzione anche in altro modo e per altre ragioni, ma quello ora indicato è il caso paradigmatico e, del resto, quello di gran lunga più frequente. Ad esso ci si può ...
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Francesca Rocchi
Abstract
Viene esaminato il delitto di estorsione, previsto e punito all’art. 629 c.p., sia attraverso una illustrazione analitica dei suoi elementi tipici essenziali – la violenza, la [...] o dei diritti, dalla cui cessione o rinuncia il soggetto attivo trae un ingiusto profitto per sé o per altri. Per questa ragione, anche se la violenza o la minaccia sono dirette nei confronti di persona diversa da quella dalla quale si pretende l ...
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Legalità, principio di
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Principio di legalità è un'espressione tecnica del linguaggio giuridico, in base alla quale si designa la subordinazione dei poteri pubblici [...] e una larga o debole. Per Stato di diritto in senso stretto (distinto dal mero Stato legale o di legge o di ragione) si deve intendere uno Stato in cui il potere non solo si riveste della forma del diritto razionalizzando le sue procedure, ma si ...
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Maria Francesca Ghirga
Abstract
Viene trattato il tema dell’interesse ad agire quale requisito della domanda giudiziale previsto dall’art. 100 del c.p.c. e implicato dal bisogno di tutela che condiziona [...] così al giudice di negare l’ingresso nel processo a un fatto oggetto di eccezione per difetto del diritto a contraddire in ragione di un giudizio di irrilevanza (Andrioli, V., op. cit., 279; Proto Pisani, A., Sub art. 100, in Comm. c.p.c. Allorio ...
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Antonello Ciervo
Abstract
Viene esaminato l’istituto giuridico del diritto di resistenza in una prospettiva costituzionalistica che tenga conto anche della più generale riflessione giusfilosofica sull’argomento. [...] in caso di abuso di potere da parte delle istituzioni repubblicane. In particolare, l’autore si sofferma sulle ragioni giuridiche che hanno indotto i costituenti ad escludere un riconoscimento formale al diritto in questione all’interno del testo ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...