DI CAPUA, Leonardo
Silvano Scalabrella
Nacque a Bagnoli Irpino (prov. Avellino) il 10 ag. 1617, da famiglia agiata. Nella sua Vita di Lionardo di Capoa, l'Amenta ci dice che il D. si dedicò agli studi [...] è legata al tema dell'individuo. Vengono descritti i rapporti tra virtù e fortuna, tra storia individuale e storia naturale, tra ragione e natura.
Fonti e Bibl.: N. Amenta, Vita di Lionardo di Capoa, Venezia 1710; G. B. Vico, Autobiografia, a cura di ...
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BALBANI, Francesco
Gemma Miani
Figlio di Giovanni e di Gianna Cenami, nacque a Lucca il 1° luglio 1481. Frequentò la scuola fino a quattordici anni. Nel 1495, dopo la morte del padre, avvenuta nel novembre, [...] collaborazione dei figli e nipoti. Tra il 1534 e il 1556 questo sistema di associazioni fu più volte rinnovato, con variazioni nelle ragioni sociali delle varie società, la cui durata media era di 3 o 4 anni. Nel gennaio 1548 era creato uno di questi ...
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FOSIO (Fossi), Annibale (Annibale da Foxio da Parma, Hannibal Foxius)
Tiziana Plebani
Figlio di Filippo di Andrea, fu attivo come tipografo negli anni Ottanta del secolo XV.
Non abbiamo sue sicure notizie [...] 1700 esemplari, di cui la metà più 100 volumi spettava al de' Madi, che avrebbe fornito la carta e i caratteri. Per ragioni che non sono note, forse una disputa tra i due stampatori, la stampa non andò a termine, anzi la società si sciolse poiché ...
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BUONDELMONTI, Bartolomeo
Gaspare De Caro
Figlio di Rosso e di Tommasa di Antonio, da Filicaia, nacque a Firenze il 2 sett. 1438. Nel 1470 era ad Avignone ove dirigeva quella succursale dell'impresa [...] : pare comunque che fosse cospicua e che lo mettesse in relazione anche con la corte parigina. Sembra infatti che non ultima ragione della scelta del B. come inviato fiorentinò presso Carlo VIII, nel 1494, fosse quella che egli era ben noto al re ...
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GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] […] che entri in carica il primo di gennaio, che se ne vada al 31 di dicembre, che non sia rieleggibile per nessuna ragione. Siamo disposti a chiamarlo anche re e imperatore: a patto che cambi ogni anno e che, una volta scaduto dalla carica, non ...
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DEL MAZZA, Lotto
Isabella Innamorati
La notorietà che il mondo letterato e patrizio del tardo Cinquecento fiorentino accordò alle commedie del D. contrasta un po' curiosamente con la rarità delle notizie [...] , non compare nei registri dei battezzati nel periodo compreso tra il 1512 e il 1542:Ciò fa sorgere, con buona ragione, l'ipotesi che i suoi natali non siano propriamente cittadini ma che egli provenisse piuttosto da uno dei borghi circostanti ...
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CASTELLAR, Giovanni
Carla Russo
Nacque a Sativa, presso Valencia, nel 1441 da Gaucerand, signore di Picasent, e da Bernardina di Castiglia. Il C., parente di Rodrigo Borgia (poi papa Alessandro VI), [...] C. non portò a termine con successo la sua missione. Secondo lo stesso cronista egli cominciò, infatti, "... a tenere ragione summaria et durata questa ragione forse dieci o quindici dì incominciò a fare le simonie e subito perdé il credito e l'onore ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] il "popolo", o il "volgo" che "i saggi" non devono mettere a parte di tutta la loro dottrina: per il popolo "conoscere le ragioni ultime è inutile perché non potrebbe farne quell'uso che ne fanno i savi, è però necessario che ne conosca una in cui la ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] quanto attesta la lettera di Bembo ad Alessandro de' Medici del 15 apr. 1535); il L. aveva rifiutato la proposta in ragione degli obblighi verso l'abate Bartolini (del fatto che il L. fosse "disposto a non volere questi carichi", sempre in rapporto ...
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GNUTTI, Umberto
Daniela Brignone
Nacque a Lumezzane, nel Bresciano, il 3 nov. 1900, nono e ultimo figlio di Serafino e Teresa Nember.
La presenza della famiglia a Lumezzane è segnalata sin dalla metà [...] ad allora svolta informalmente dai membri della famiglia, una inquadratura societaria, fondando la ditta giunta ai nostri giorni con la ragione sociale s.a. Eredi Gnutti metalli s.p.a. La prima officina venne installata in un antico mulino con fucina ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...