PAZZI, Guglielmo de'
Claudia Tripodi
PAZZI, Guglielmo de’. – Nacque il 6 agosto del 1437 da Antonio di Andrea de’ Pazzi e Niccolosa degli Alessandri.
Nel 1460 Guglielmo prese in moglie Bianca, figlia [...] ad attenuare le tensioni che venivano affiorando tra due famiglie così ricche e potenti. A lui e a Giovanni era intestata la ragione sociale dell’azienda di Roma. Inoltre, già dai primi anni Sessanta fu titolare di una banca a Ginevra insieme a ...
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BERNARDI, Gian Giuseppe
Fabio Fano
Nacque a Venezia il 15 sett. 1865 da Carlo e Carlotta Sterle. Nella città natale - ove si può dire abbia trascorso interamente la vita - si laureò a Ca' Foscari in [...] di composizione con gli insegnanti R. Grazzini, A. De Lorenzi-Fabris e N. Coccon. Nutrì vivi sentimenti irredentistici, a ragione dei quali il governo austroungarico gli rifiutò il permesso di entrare nell'impero.
Il B. venne incaricato nel 1895 dell ...
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ALBERTO
Augusta Bubani
Architetto e ingegnere della Comunità di Bologna, citato assai spesso, fra il 1250 e il 1261 circa, dagli Statuti. Si occupò di lavori di selciatura e costruzione di strade, della [...] -porta fra Saragozza e la valle d'Aposa, con soddisfazione della Comunità, che lo esonerò dal giuramento nel dare ragione delle somme ricevute. È ricordato come Albertus de laborerio Sancti Petri o, addirittura, come Albertus de Sancto Petro;infatti ...
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CARLO di Tocco (K., , Ka., , Kar., , Karolus)
Giuliana D'Amelio
Glossatore civilista e longobardista, vissuto tra la seconda metà del XII e il principio del sec. XIII. L'appellativo di Tocco, paese del [...] dal Leicht, ed in quella simile del 12 maggio 1162 già nominata, ma non edita, nella opera secentesca del Toppi. Nessuna ragione sembra avere finora l'incertezza posta dal Toppi stesso che il castello di Tocco da cui prese nome C. fosse in realtà ...
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BALDUINO, Domenico (Domingo)
Gian Paolo Nitti
Nacque a Gibilterra da Carlo Filippo e da Anna Galleano il 15 marzo 1824. La famiglia lo destinò al commercio, e solo dopo avergli fatto compiere il tirocinio [...] e ben quotata a Genova e in tutto il Regno di Sardegna. Dapprincipio il B. nulla innovò, limitandosi a cambiare la ragione sociale in quella di "Casa D. e G. Balduino" (Domenico e il fratello Giuseppe). Fece coraggiosamente fronte agli impegni ...
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AIONE
Nicola Cilento
Fu il terzo duca di Benevento, succeduto (641) dopo il lungo governo del padre Arechi I. La sua successione, voluta dagli stessi Beneventani, indipendentemente dalla designazione [...] filtro propinatogli a Ravenna, nel viaggio di ritorno dalla corte di Pavia, dove il padre lo aveva inviato. Per questa ragione Arechi stesso gli avrebbe preferito nella successione i figli adottivi Radoaldo o Grimoaldo, che, alla morte del padre, il ...
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DE RENZI, Salvatore
Vincenzo Cappelletti-Federico Di Trocchio
Nacque a Paternopoli (prov. di Avellino) il 19 genn. 1800, da Donato e Maria Rosaria Del Grosso. La famiglia, "già ricca e agiata" a dire [...] Attività e norme, forza e vita: ecco tutto. Per il che basta di sapere ciò che non trascende l'osservazione e la ragione, cioè che esiste una forza speciale che opera con legge definita: forza vitale, legge vitale" (ibid., p. 19). La natura di questa ...
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PALEOTTI, Vincenzo
Maria Teresa Guerrini
– Nacque a Bologna da Bonaventura e da Costanza di Vincenzo Lana, presumibilmente intorno al 1425.
La famiglia era cresciuta nel corso del Quattrocento con i [...] quello del sale, nell'attività bancaria accumulando, grazie a quest’ultima, cospicue risorse. Furono per questa ragione attivi sulla scena politica bolognese, occupando fin dal XIII secolo posti nel Consiglio generale, ricoprendo successivamente il ...
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CALDERINI, Apollinare
Valerio Castronovo
Nacque a Ravenna in data non precisabile. Appartenente ad una famiglia legata da tempo ai Farnese - per il tramite del cardinal Ranuccio, vescovo di Ravenna [...] scrittori politici ital., Milano 1862, p. 388; F. Cavalli, La scienza polit. in Italia, II, Venezia 1991, pp. 130-131; L. Rava, La"Ragion di Stato" di A. C. e Alberico da Barbiano, in Il Comune di Ravenna, 1930, n. 3, pp. 41-47; T. Bozza, Scrittori ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] materiale, è sottoposta alla legge di causalità che governa la natura. La libertà dell’uomo è ridotta alla capacità di usare la ragione come mezzo ordinato al fine dalla causa superiore; ma il suo retto uso (e dunque la stessa virtù) dipendono dalla ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...