BRIGNOLE, Antonio
Maristella Ciappina
Nacque a Genova intorno al 1535 da Giovanni e da Maria di Benedetto Carmagnola.
La famiglia Brignole, che era scesa dalla Val di Aveto a Rapallo verso il 1350 e [...] . Il nonno del B., Martino, notaio, nel 1490 faceva parte dell'ufficio della Moneta, ma nel 1495 - ignoriamo per quale ragione - venne cassato dalla matricola dei notai e ritornò all'attività di setaiolo. Giovanni Brignole seguì le orme paterne: l ...
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BORGIA, Pier Luigi
Enzo Petrucci
Nacque a Játiva presso Valenza da Jofré de Borja y Doms e da Isabella de Borja, sorella di Alonso che fu papa Callisto III. Incerto l'anno della sua nascita, come quello [...] valore di cento ducati d'oro, i diritti che essi asserivano avere nella montagna, ed egli, tornato a Roma, ne sostenne le ragioni. A favore di Spoleto si adoperò anche in occasione della revoca, che il papa pubblicò nel marzo del 1457, di tutte le ...
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GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] nella fedeltà critica alla prospettiva realistica e al valore della dialettica e, infine, nell'articolazione problematica di una teoria della ragione e della sua storicità.
Nel 1945, con la data simbolica del 25 aprile, il G. pubblicava a Torino gli ...
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ALEOTTI, Giovan Battista, detto l'Argenta
Armando O. Quintavalle
Elena Povoledo
Nato ad Argenta (Ferrara) nel 1546. Architetto e ingegnere, fu dal 1571 fin oltre il 1593 al servizio del duca Alfonso [...] chiese di S. Barbara e di S. Carlo (1612), l'oratorio di S. Margherita, le torri di San Francesco e del Palazzo della Ragione, la chiesa di S. Maria della Rotonda (1597), la facciata e la torre del palazzo del Paradiso (1610), nonché la porta di San ...
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DANDOLO, Vinciguerra
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1427 da Marco di Nicolò, della contrada a S. Pantalon, e da Chiara Veglia di Paolo, che non apparteneva al patriziato. Il padre morì quando [...] del 1502, ormai settantacinquenne, riprese il suo posto in Senato. Che la pena dell'esilio gli fosse stata comminata per ragioni di opportunità politica, e che comunque non gli avesse tolto l'antica reputazione, lo conferma l'elezione, avvenuta il 1 ...
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GIOVANNI Italo
Antonio Rigo
I dati disponibili su G., ricavabili per lo più dal paragrafo consacratogli dall'Alessiade di Anna Comnena, sono scarsi e in sostanza ci informano soltanto sul breve arco [...] vozzrĕnija, osuždenija cerkvoju (G. I. e il suo pensiero filosofico-teologico e le condanne ecclesiastiche), in Vera i Razum (Fede e ragione), VII (1904), pp. 243-272; VIII (1904), pp. 305-336; X (1904), pp. 402-422; XI (1904), pp. 435-452; XIX ...
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DOLCINO
Giovanni Miccoli
Sconosciuta è la data della sua nascita, che va collocata presumibilmente nella seconda metà del '200. Variamente indicato ne è il luogo, anche se si può ritenere con una buona [...] novarese, le Balme. Il fatto che vi costruirono case e capanne fa pensare all'idea di una relativa stabilità di stanziamento, ragione e premessa, come si è detto, degli aspetti e dei caratteri nuovi che il movimento venne allora assumendo. Non credo ...
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CAGNONI, Domenico
Clelia Alberici
Nacque a Verona non si sa in quale data. Mancano notizie sulla sua formazione; esordì nella città natale con incisioni di mediocre fattura: un'Adorazione dei Magi dall'Orbetto, [...] un opuscoletto non datato, edito dal Maroni, e il ritratto di Carlo Gianella, medico e filosofo. Non si sa per quale ragione e in quale anno egli abbia lasciato Verona per recarsi a Brescia, dove iniziò la sua feconda attività d'illustratore di libri ...
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CALANDRINI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca, dove fu battezzato in S. Giovanni il 25 genn. 1518, da Filippo di Giovan Matteo e da Caterina di Benedetto Buonvisi, si dedicò alla mercatura e alla [...] "soprana", del peso netto di 236 libbre ciascuna, vennero vendute alla compagnia di arte della seta Buonvisi e Diodati di Lucca, a ragione di 3 ducati d'oro per libbra. A 3 ducati d'oro per libbra venne venduta anche la terza balla, egualmente di 236 ...
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GLISSENTI (Glisenti, Gliscenti), Fabio
Anna Laura Saso
Nacque a Vestone di Valle Sabbia, nei pressi di Brescia, nella prima metà del XVI secolo, forse intorno al 1542. Suo padre Antonio (1513-76) fu [...] tatto) e mostrano che l'uomo agisce seguendo per lo più i suoi appetiti, spesso il senso comune, raramente la ragione. Nell'Athanatophilia sono inoltre inserite delle novelle, quasi tutte allegorie della vita umana e della morte, che contengono molti ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...