BOLLATI, Giovanni
Valerio Castronovo
Nato a Trecate (Novara) il 20 genn. 1796 da Giuseppe, in una famiglia di commercianti che possedeva un negozio di tele e cotoni a Porta Milano, gestì dal 1831, sotto [...] la ragione sociale "Giovanni Bollati e Comp.", una tessitura di cotone a Novara.
Fin dalla seconda metà del Settecento il Novarese, come la zona attigua del Verbano, aveva costituito un'area di iniziativa e di espansione commerciale di imprenditori ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] i più significativi articoli apparsi su La Nuova Europa da lui raccolti in volume avrebbero dato vita a Il ritorno alla ragione, a un'opera cioè fortemente unitaria e che, non a torto, egli considerava "un riesame critico, a venti anni di distanza ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] processo creativo e l'ultima lettera si chiudeva con l'amara ammissione: "Non è l'accidente, è Dio che ha creato, dice la ragione .. . Deus creavit! Come dunque è andata la faccenda, in che modo ha egli creato? Ahi ahi, tu con questa domanda mi fai ...
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BUONVISI, Antonio
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto di Martino e da Chiara di Stefano Burlamacchi nel 1560 (fu battezzato in S. Frediano il 10 marzo.
Fu presto attivo nelle aziende mercantili [...] anni dopo, nel 1584, il suo nome comparve nella ragione sociale della compagnia di Lione "Benedetto, Bernardino, Stefano, invece estraneo alla ditta di Lione che nel 1617 assunse la ragione sociale "Benedetto, Giovanni Buonvisi e C."; il capitale era ...
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ADIMARI, Tegghiaio
Arnaldo D'Addario
Figlio di Aldobrando di Bellincione, fu podestà di Arezzo nel 1255, primo fra i cittadini di Firenze a ricoprire tale carica. Guelfo, si oppose tuttavia nei consigli [...] del Comune di Firenze all'impresa di Montaperti (1260), sospettando, a ragione, l'inganno da parte dei ghibellini e pensando che la fanteria fiorentina difficilmente avrebbe potuto reggere l'urto della cavalleria tedesca e ghibellina. Contrastò ...
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ALLIATA, Pietro
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Di famiglia pisana trasferitasi in Sicilia nel corso del sec. XIV, esercitò la banca e la mercatura a Palermo, in società con Filippo nel 1441-1444, con Francesco nel 1466-1472, ed [...] infine dal 1478 almeno fino al 1488 con la ragione "Pietro A. e socii". La principale attività di Pietro sembra essere stata più propriamente quella bancaria. Sono segnalate sue operazioni di cambio, per conto della corte nel 1466 (1.500 fiorini), di ...
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CASOTTI, Mario
Franco Cambi
Nato a Roma il 10 giugno 1896 da Enrico e da.Virginia Sciello, dal 1913 studiò filosofia a Pisa, dove seguì le lezioni di Giovanni Amendola prima, di Giovanni Gentile poi. [...] Di Amendola seguì il corso sulla Critica della ragione pura di Kant e apprezzò, in particolare, la sua inquieta coscienza religiosa. Di Gentile fu discepolo entusiasta; fu conquistato dal suo attualismo e lo seguì a Roma nel 1918 dove, l'anno ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] tra l'"impunita barbarorum... avaritia" e la "libertas romana" (Cons., l. I, prosa 4), tra il disordine civile e un ordine di ragione, su cui lo Stato si fonda e che produce il diritto. In questa prospettiva di una tensione universale al bene, la ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] , pubblicato a parte con il titolo La morte di Ettore (in Opere, VI-IX). Quest'ultima, come afferma il C. nel Ragionamento storico-critico all'Iliade, "non è una traduzione, né un'imitazione, ma una riforma e una rigenerazione dell'Iliade". Per il C ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] di ogni sua attività definitoria, "ente purissimo, attualissimo, completissimo e assoluto che è l'ente per sé ed eterno in cui sono le ragioni di tutte le cose nella loro purezza" (ibid., III, 3, p. 304), si svela qui come il "nome primo e proprio di ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...