DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] sua commemorazione del 48 padovano, l'accenno a un'Italia infelice che "non può stendere la mano a quelli che per alta Ragione di Stato a Lei sospirando guardano in atto di chiedere e di rendere conforto" (Commemorandosi l'8 febbr. 1848…, Padova 1898 ...
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BOMBRINI, Carlo
Mirella Calzavarini
Nato a Genova il 3 ott. 1804 da Bartolomeo, capitano dei carabinieri dell'esercito sardo, e da Maria Anna Rastrump, entrò come commesso nella ditta bancaria Bartolomeo [...] solo biglietti di grosso taglio (da 1.000 e da 500 lire nuove del Piemonte, e da 250 soltanto in ragione della quindicesima parte dell'emissione totale) costituiva di per sé un notevole ostacolo all'allargamento della circolazione, già limitata dalla ...
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MANZINI, Andrea (Andrea da Firenze; Andrea di Giusto)
Francesco Sorce
Nacque a Firenze tra la fine del XIV e l'inizio del XV secolo; del padre è noto il solo nome di battesimo, Giusto. È menzionato, [...] in suo favore annotati nei quaderni di cassa di S. Maria Nuova il 1° e l'8 apr. 1424, ancorché non sia mai specificata la ragione del pagamento (Frosinini, 1986, p. 13).
Del 3 e del 21 ott. 1424 sono altri due saldi per un "Andrea" che "sta col Bicci ...
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MARCHESI, Girolamo (Girolamo da Cotignola)
Francesca Sinagra
Nacque in data imprecisata a Cotignola, in Romagna; era figlio di un Antonio non altrimenti noto. Tuttavia, se si vuole dare credito alla [...] di Giuseppe, la Natività e la Fuga in Egitto è stata messa in dubbio da E. Jacobsen (pp. 86, 88) in ragione della presunta involuzione stilistica rispetto allo Sposalizio, e da S. Frommel (pp. 89 s.), che ha proposto un'attribuzione a Sebastiano ...
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FREGOSO (Campofregoso, Fulgoso), Antonio (Antognotto, Antonietto) Fileremo (Filareno)
Valeria De Matteis
Antonio (che più tardi assunse l'appellativo di Fileremo) nacque probabilmente a Carrara, intorno [...] volontà divina: in questo dramma tra caso e libertà morale si registra la sconfitta, in linea col pensiero di Erasmo, della ragione. Non è strano, perciò, che le costruzioni allegoriche del Dialogo siano vicine a quelle del Furioso e che quelle De i ...
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CERATI, Antonio
Renzo Negri
Nacque a Vienna il 19 ag. 1738 dal conte Carlo, di famiglia parmigiana, allora reggente nel Supremo Consiglio d'Italia, e da Isabella Dalla Rosa. Il C. ricevette la prima [...] civili e canoniche", preferì costruirsi da solo, cartesianamente si direbbe, un metodo intellettuale "consultando la sua propria ragione e quella di qualche amico che reputava di sommo merito, perché sapeva pensare", prediligendo "lo studio della ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] il pensiero dell'autore non è espresso che in forma indiretta ed è per giunta spesso contraddetto e combattuto, anche con buone ragioni e con violenza, dai suoi stessi personaggi"; e aggiungeva, a proposito del roman zo: "Non mi piace più, non ci ho ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] a G.B. Vico e a P. Galluppi - caratterizzata dal realismo conoscitivo, pur se limitato all'esperienza sensibile chiarificata dalla ragione. Una filosofia, questa, che il M. definiva "naturale" o anche "socratica" o "del buon senso" e che gli sembrava ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] che aveva avuto dal duca l'incarico di riformare la lingua fiorentina, poi si dimise motivando il suo rifiuto, nel già menzionato Ragionamento sopra la difficoltà di mettere in regole la nostra lingua, con il fatto che la lingua, finché in uso, è un ...
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GHILINI, Simonino
Gabriele Archetti
Nacque ad Alessandria verso la fine del sec. XIV da Andrea, notaio e decurione della città.
Non abbiamo notizie circa i suoi anni giovanili e la sua formazione culturale, [...] da Filippo Maria Visconti, con il compito di convincere Francesco Sforza a presentarsi alla corte milanese per rendere ragione di alcune sue iniziative: secondo le istruzioni ricevute (riportate dai seicenteschi Annali di Alessandria di G. Ghilini ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...