Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] bene ma di evitare il sommo male, i rischi di morte violenta per il singolo.
Secondo Hobbes l'autorità viene costruita dalla ragione dei singoli, che si uniscono grazie a essa in un patto, dando vita allo Stato, cioè al sovrano rappresentativo di cui ...
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BUONVISI, Antonio
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto di Martino e da Chiara di Stefano Burlamacchi nel 1560 (fu battezzato in S. Frediano il 10 marzo.
Fu presto attivo nelle aziende mercantili [...] anni dopo, nel 1584, il suo nome comparve nella ragione sociale della compagnia di Lione "Benedetto, Bernardino, Stefano, invece estraneo alla ditta di Lione che nel 1617 assunse la ragione sociale "Benedetto, Giovanni Buonvisi e C."; il capitale era ...
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principio dell’handicap Si tratta di un’ipotesi formulata per la prima volta dal biologo Amotz Zahavi per cercare di chiarire in quale modo il processo evolutivo intervenga nella selezione di comportamenti [...] o di tratti fisici di una data specie e per quale ragione molte specie presentino tratti o comportamenti che sembrerebbero contrari alla teoria darwiniana di evoluzione del più adatto. L’handicap (ovvero un comportamento o una caratteristica fisica ...
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Critico e saggista italiano (Milano 1929 - Venezia 2018); prof. (dal 1970) di letteratura russa nell'univ. di Venezia. Oltre a studî sulla letteratura russa dei secc. 19º e 20º (Letteratura sovietica 1953-1963, [...] 1964; Tradizione e rivoluzione nella letteratura russa, 1969; Le veglie della ragione, 1986; EuroRussia. Letteratura e cultura da Pietro il Grande alla rivoluzione, 2005), ha pubblicato saggi sulla vita sociale e culturale russa (URSS-Russia, 1985; ...
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Umanista (Roma 1577 - ivi 1647). Fu per 18 anni segretario del card. A. Peretti. Il suo nome è affidato soprattutto a una serie di circa 300 brevi biografie di illustri contemporanei, Pinacotheca imaginum, [...] ecc. (3 voll., 1643-48), ricche di notizie utili. Per la stessa ragione sono importanti i 4 volumi delle sue Epistolae (1645-49). Scrisse anche Eudemia (1637), arguta rappresentazione allegorico-satirica della società romana del tempo, e due libri di ...
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Governatore spagnolo del Cile (Santander 1590 circa - Lima 1640). Distintosi nella carriera militare, nel 1628 fu inviato come governatore nel Cile, dove subito provvide a riorganizzare l'esercito. Poté [...] così nel 1629 battere gli Indiani ribelli a Los Robles e nel 1631 ad Arauco. Avuta ragione, a Santiago, delle opposizioni al servizio militare da lui stabilito, pose fine alla pericolosa sollevazione promossa dall'indigeno Butapichón, lasciando poi ...
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Teologo musulmano (Bassora 873 - Baghdād 936), fondatore del sistema ortodosso che da lui prese il nome di asharita. La sua teologia si oppone alla scuola dei Mutaziliti (dalle cui file, pure, al-A. proveniva), [...] ma ammette la necessità di un uso, sia pur limitato, della ragione nell'elaborazione dei dati di fede. Si deve essenzialmente alla scuola asharita il prevalere della dogmatica speculativa (kalām) nell'ortodossia musulmana. ...
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Poeta ungherese (Bazsi 1926 - Budapest 1975), della nuova corrente populista, premio Kossuth nel 1955. Opere principali: Egyre magasabban ("Sempre più in alto", 1944); Tanu vagyok ("Sono testimonio", 1950); [...] Érlelő napok ("Giorni che fanno maturare", 1953); Nem elég ("Non basta", 1955); Himnusz az értelemhez ("Inno alla ragione", 1956); A Jangce vitorlái ("Le vele dello Yangtzechiang", 1959); Februári szivárvány ("Arcobaleno di febbraio", 1959); Almafák ...
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Pittore italiano (Fondo 1892 - Rovereto 1960). Aderente al movimento futurista, fu tra i firmatarî del manifesto dell'"aeropittura" (1926) e, con E. Prampolini, tra i più vivaci rappresentanti del "secondo [...] futurismo" (La rissa, Roma, Galleria d'arte moderna; Nitrito in velocità, 1932, Genova, collezione Della Ragione). Egli apportò al futurismo un gusto spontaneo per la battuta sapida, di carattere popolare e più precisamente radicato nel folclore dell ...
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ADIMARI, Tegghiaio
Arnaldo D'Addario
Figlio di Aldobrando di Bellincione, fu podestà di Arezzo nel 1255, primo fra i cittadini di Firenze a ricoprire tale carica. Guelfo, si oppose tuttavia nei consigli [...] del Comune di Firenze all'impresa di Montaperti (1260), sospettando, a ragione, l'inganno da parte dei ghibellini e pensando che la fanteria fiorentina difficilmente avrebbe potuto reggere l'urto della cavalleria tedesca e ghibellina. Contrastò ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...