Poeta ceco (Kolín 1864 - Praga 1942). Visse (1889-1918) a Vienna, poi (1919-24) fu ispettore generale dell'esercito cecoslovacco. Dopo alcuni volumi di poesie (raccolte e rielaborate in Confiteor, 1887; [...] Vindobona, 1893; Magdaléna, 1894; Golgata, 1901), per cercare infine, sempre più attratto dal culto della forza e della ragione, i suoi ideali nel paganesimo dell'antichità e del Rinascimento (V záři helénského slunce "Nella luce del sole ellenico ...
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Famiglia olandese di Haarlem che da più di due secoli esercita l'arte tipografica e la cui azienda è una delle più grandi del mondo. La fondò (1703) Izaak (Groninga 1681 - Haarlem 1761), che nel 1734 si [...] diede al lavoro grandioso impulso. Johannes si era formata una superba raccolta di matrici e di punzoni dei secc. 15º-17º, che Charles Enschedé ha illustrato largamente (1908). L'azienda continua la sua attività con la ragione sociale E. et Zonen. ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] così riaffermate in una lettera (inedita) del 3 genn. 1860 nella quale declinava con una motivazione che compendiava le ragioni di fondo del suo antiunitarismo l'invito a divenire membro della Società unitaria: "Autore di una teoria federale, storico ...
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LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] de Meijer, a cura di D. Aristodemo - C. Maeder - R. de Rooy, Firenze 1996, pp. 177-185; C. Capra, I progressi della ragione. Vita di Pietro Verri, Bologna 2002, ad ind.; M. Piseri, I Lumi e l'"onesto cittadino". Scuola e istruzione popolare nella ...
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MARCHESINI, Giovanni Battista
Alessandra Tarquini
Nacque a Noventa Vicentina il 18 sett. 1868 da Giulia Gregolo, sarta, e da Antonio, scrivano dell'Anagrafe.
Dopo aver frequentato le scuole elementari [...] Elementi di pedagogia (Firenze 1899) il M. si fece promotore di una scienza della formazione tesa a conciliare l'istinto e la ragione, l'ideale e il reale, l'essere e il dover essere, inaugurando un percorso di ricerca che non avrebbe più abbandonato ...
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Prelato e scrittore (n. nel Galles 1395 circa - m. Thorney Abbey, Cambridgeshire, 1460 circa). Master del Whittington College di Londra (1431), fu tra i maggiori avversarî dei lollardi. Vescovo di St. [...] faith, 1456; Provoker, 1457), P. sosteneva che la Scrittura non era la sola fonte di verità, esaltava l'autorità della ragione, mentre contestava la verità di alcuni articoli del credo e l'infallibilità della Chiesa. Fu condannato (1459) come eretico ...
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Antitrinitario (Savigliano 1515 circa - Danzica 1573 circa). Avendo aderito al gruppo antitrinitario di Vicenza, nel 1546 si rifugiò a Ginevra, di cui acquistò la cittadinanza (1555) e dove fu eletto diacono [...] stranieri dalla Polonia (1564), in Moravia e infine a Danzica. Fu fieramente attaccato da Teodoro Beza come rinnegato musulmano, per aver detto che l'islamismo era più conforme a ragione che il cristianesimo, con la sua credenza nella Trinità divina. ...
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Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] che "in tutti i casi lo scopo proprio dello scienziato sta nel mostrare che le opere della Natura sono state fatte con una ragione e una causa ordinata", come è detto negli Armonici (I, 2), in un passo in cui tale scopo è assegnato in modo precipuo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Cremonini
Marco Forlivesi
Cesare Cremonini fu per oltre cinquant’anni docente di filosofia naturale nelle Università di Ferrara e di Padova, interprete e sostenitore dell’epistemologia e della [...] del 29 luglio 1611, aggiungendo però un particolare interessante:
Fui uno di questi giorni dal detto S.r Cremonino, et entrando di ragionare di V.S. [ossia di Galilei] io le dissi, così burlando: il S.r Galilei sta con trepidatione aspettando ch’esce ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] aspira alla monotonia di un ordine nel quale le particolarità si dissolvono, ma che delle particolarità è comprensione e ragione.
In quel processo, ordine morale e ordine giuridico non si integrano perfettamente e, anzi, ogni tentativo di costituire ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...