CAMPAGNOLA, Girolamo
Eduard A. Safarik
Figlio di Francesco, nacque tra il 1433 e il 1435, verosimilmente a Padova. Notaio, umanista, erudito, scrittore d'arte e artista dilettante, fu forse il primo [...] , Le Maraviglie dell'arte (1648), a cura di D. von Hadeln, I, Berlin 1914, p. 91; F. S. Quadrio, Dell'istoria e ragione di ogni poesia, VII, Milano 1752, p. 102; P. Zani, Materiali per servire alla storia dell'origine e de' progressi dell'incisione ...
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BIANCHI
Fiorella Sricchia Santoro
Famiglia di artisti di origine lombarda, che per quasi due secoli fu al servizio dei Medici e dei Lorena, con incarichi attinenti alle collezioni d'arte granducali.
Non [...] lui fa menzione anche il Gotti che riferisce come sia stato allontanato da Pietro Leopoldo nel 1769: "non so dire per quale ragione ma senza dubbio non onorevole". Si ignora la data di morte.
Bibl.: F. Baldinucci,Not. dei professori del disegno…, IV ...
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GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] 'epoca risale l'Ascensione nella Pinacoteca di Cento, "quadro molto bello in ogni sua parte, […] di cui scritto fu con gran ragione esser'egli opera di uno dei nostri più degni maestri", ricordato da Zanotti (II, p. 278) nell'oratorio della Compagnia ...
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CAMPAGNOLA, Domenico
Lionello Puppi
Nacque nell'anno 1500, figlio "magistri Joannis theutonici cerdonis", come si deduce con tutta sicurezza da un più tardo, fondamentale documento che ci consegna anche [...] entro il dicembre del 1516: è possibile che se ne possa riconoscere il mediatore in Agostino Veneziano.
Ignoriamo quando e per quali ragioni il C. si sia trovato a Padova: e possiamo solo constatare che, di sicuro, già nel 1528 si trovava nella città ...
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GIULIANO di Giovanni da Poggibonsi
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo artista, attivo nel XV secolo, figlio di un Giovanni originario di Poggibonsi.
L'identità di [...] la storia dell'arte a Padova, Padova 1976, pp. 132a, 176a-b, 343a-346a; D. Reggioli, Lorenzo Ghiberti. Materia e ragionamenti (catal.), Firenze 1978, sez. C.VIII, p. 109; G. Baldissin Molli, Un inedito ed "esato" inventario delle oreficerie e delle ...
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LAMBARDI (Lambardo), Carlo Francesco
Enrico Parlato
Figlio di Bernardino di Fabiano, ricco merciaio, nacque ad Arezzo, dove fu battezzato nella pieve il giorno 11 febbr. 1545 (Arezzo, Arch. della Fraternita [...] sangallesca. Di maggiore interesse è il meccanismo finanziario adottato per portare avanti i lavori che, proprio per questa ragione, si protrassero a lungo. Come è stato dimostrato (Anselmi), diversi affittuari di Iacobilli (compreso il L.) erano ...
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CIAMPELLI, Agostino
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Firenze il 29 ag. 1565 da Andrea di Lorenzo calzoláio (Firenze, Archivio di S. Maria del Fiore, Libro dei Battesimi, 1560-70, c. 13).
La [...] , 1888, p. 63). Qui infatti egli dipinse il bel quadro con S. Giovanni Gualberto (in sacrestia), firmato e datato 1594, a ragione ritenuto la sua opera più felice (Zeri, 1957, p. 59); affrescò l'Ecce Homo nella navata destra f. la Cena di Betania ...
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GIROLDO da Como (Giroldo di Iacopo da Como, Giroldo di Iacopo da Lugano)
Valerio Ascani
Si ignora la data di nascita di questo scultore e architetto di origine lombardo-ticinese attivo in Toscana a partire [...] Balco a Montevoltraio, castello in quell'anno dichiarato unito alla città di Volterra. Resta però da appurare la ragione della sua posizione sulla facciata del battistero di Volterra, ugualmente dedicato a S. Giovanni ma difficilmente identificabile ...
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GAI, Antonio
Maria Elena Massimi
Nacque a Venezia il 3 maggio 1686 da Francesco di Giacomo e da Fiorina, nella parrocchia di S. Michele Arcangelo. L'attività del padre, scultore in legno, si esaurì [...] S. Marco con la commissione per le portelle bronzee d'accesso alla loggetta di Iacopo Sansovino, di cui si imponeva, per ragioni igieniche e di decoro, la chiusura al pubblico.
Nel contratto stipulato con i procuratori di S. Marco, il 16 marzo 1733 ...
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DE MARCHIS, Alessio
Marco Chiarini
Nacque a Napoli nel 1684 (Pio, 1724). Non sappiamo se questo pittore e disegnatore abbia avuto un apprendistato presso qualche artista locale, come sembrerebbe tuttavia [...] stile del D. nel secondo quarto del secolo.
È sempre il Pio (1724) che ci informa come il pittore, per ragioni rimaste ancora sconosciute, dovette scontare un lungo periodo di prigione al quale infine fu sottratto per la protezione della famiglia ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...