GASPERI, Cristoforo (Cristofano)
Laura Mocci
Figlio di Francesco, nacque a Magione, nella diocesi di Perugia, il 27 nov. 1716: tale data si deduce dalla biografia redatta dall'Orsini che lo ricorda morto [...] nella chiesa di S. Maria del Colle (ora auditorio mariano), i dipinti, che nel 1806 gli sarebbero apparsi "per ragione della imprimitura della tela… alquanto oscurati" (p. 92), raffiguranti la Natività di Gesù, la Natività della Vergine, la Comunione ...
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GIOVANNI da Piamonte
Frank Dabell
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente originario di Piamonte nella Val di Sieve (dintorni di Pontassieve, oggi in provincia di Firenze), [...] ad Arezzo che non facciano menzione di questo suo socio-seguace, anche se solo per prospettare ipotesi (come fece Longhi, a ragione, e particolarmente per le scene della Tortura dell'ebreo e del Trasporto del legno) sul ruolo di G. nell'équipe di ...
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BERTOLI, Daniele Antonio (Antonio Daniele)
Franz Hadamowsky
Vittoria Masutti
Nacque il 12 giugno 1677 a San Daniele del Friuli, quarto figlio del conte Giovan Giacomo e di Maria Giuseppina Pischiutti. [...] suo forte stipendio (1800 denari d'oro come direttore della Galleria), il B. ormai "lavorava poco o niente": forse la ragione di questo rallentamento nell'attività è da ricercarsi nella famosa pigrizia di cui lo accusava l'amico Zeno (Lettere, IV, p ...
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BARDI, Donato
Rossana Bossaglia
Pavese di nascita, lasciò molto probabilmente la sua città in seguito alle guerre che avevano devastato anche i suoi beni, passando a Genova e, a quanto consta, dimorandovi [...] e si spiega forse meglio con qualche addentellato toscano (Suida, Toesca, Wittgens, dubitativamente Salmi), che dia anche ragione della sapiente impostazione spaziale e dell'evidenza plastica delle figure; la quale ultima ha fatto supporre al Salmi ...
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BROCCA, Giovanni
Luciano Caramel
Nacque a Milano il 6 giugno 1803. Di famiglia facoltosa, dedita ai commerci, dopo il ginnasio frequentò, dal 1820, il liceo presso la scuola di S. Alessandro, ove ebbe [...] Duomo, per il sottopassaggio dalla via Principe Umberto al baluardo di porta Venezia, per il restaurd dell'antico palazzo della Ragione, per la sistemazione della fossa interna della città, per un progetto per il cimitero monumentale (di stile gotico ...
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CLERICI, Giovan Leonardo
Marina Pigozzi
Figlio, secondo Scarabelli Zunti (ms. 106, VII, c. 41v), di un "Roberto pittore", che egli confonde con Roberto il Giovane, nacque a Parma in data ignota. Quadraturista [...] , Libro dei Convocati della Congregaz. … della fabbrica..., 1698-1722, cc. 44v, 68v, 79v; F. S. Quadrio, Della storia e ragione di ogni poesia, III, Milano 1744, p. 544; Parma, Museo di antichità, ms. 106, VII: E. Scarabelli Zunti, Documenti e ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] a Filadelfia; nel 1880 a Melbourne; nel 1887 a Dresda; nel 1889 a Colonia. Se questi successi risultano procurati più da ragioni estrinseche che non dal genuino talento del pittore, non per questo si deve pensare che le istintive doti di lui fossero ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] del Museo del Bargello a Firenze (1425-55), diffuso attraverso zolfi e stampe, è stato per la prima volta a ragione indicato da Pope-Hennessy (1950). Al modello fiorentino sono informati in particolare i due santi dedicatari posti in basso al centro ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] duca Cosimo. Ma considerato poi quanto e' principi grandi hanno per male che un lor servo dolendosi dica la verità delle sue ragioni, io rimediai a questo; e tutti gli anni che io aveva servito il mio signore duca Cosimo, quegli con gran passione e ...
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PINCHERLE, Carlo
Raffaella Catini
– Nacque a Venezia il 2 marzo 1863, da Giacomo, imprenditore, e da Emilia Capon, in «una famiglia ebrea numerosa che viveva sul Canal Grande» (De Ceccatty, 2013, p. [...] Armanni, furono giudicati egualmente meritevoli, ma nel 1897 gli autori furono invitati ad apportarvi alcune modifiche in ragione delle mutate condizioni, non ultima la differente ubicazione dell’edificio.
Del progetto presentato da Pincherle non è ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...