BOTTICINI, Raffaello
Anna Padoa Rizzo
Nacque a Firenze l'11 sett. 1477 dal pittore Francesco, nella cui bottega ricevette la sua formazione. Fu artista modesto, attivo per lo più in provincia e soprattutto [...] dal Museo dell'Ermitage di Leningrado come opera di Raffaello Sanzio (equivoco probabilmente provocato dall'omonimia), è stata a ragione identificata dallo Zeri con la tavola dipinta nel 1512 per la chiesa di Castelfranco di Sotto, presso Empoli ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] ); Un dolente amore per la vita. Conversazioni radiofoniche e interviste, a cura di L.M. Lombardi Satriani - L. Bindi (2003); Le ragioni dei topi. Storie di animali, a cura di G. De Donato, introd. di F. Cassano, postfaz. di G. Sacerdoti (2004).
Non ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] ambienti del palazzo di via del Corso.
Nel nono decennio del Settecento si collocano numerose opere che meglio rendono ragione sia delle sue frequentazioni, a cominciare dal pittore romano G. Cades, sia delle relazioni intrattenute con quella cultura ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] diretta), e per le cure rivolte alla sua realizzazione (fu decorata da L. Ademollo), la loggia può essere a ragione considerata, assieme alla chiesa di Montecatini, l'opera emblematica della sua maturità.
Tra le altre opere di questo periodo si ...
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BERRECCI (Berecci, Berreczy), Bartolomeo (Bartholo, Bartolomeus Italus, Bartolomeus Florentinus)
Helena Kozakiewicz
Nacque da Luca e da una Caterina forse verso il 1480-85 a Pontassieve.
La prima attività [...] cappella funtraria del re Sigismondo I, così detta Jagellonica, nella cattedrale di Wawel; ben conservata fino ad oggi, non senza ragione è ritenuta il più bel monumento del Rinascimento italiano oltralpe. Nel 1517 il B. ne presentò al re il modello ...
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GARZONI, Giovanni Antonio
Fabiano T. Fagliari Zeni Buchicchio
, Giovanni Antonio. Figlio di Stefano e di Anastasia Buzzi, nacque nel 1537 a Viggiù (Varese).
La sua presenza a Caprarola è documentata [...] , quando era ancora alle dipendenze del Vignola, era in grado di eseguirne fedelmente i disegni. Questa fu la principale ragione per cui il cardinale Farnese, di fronte a molti autorevoli e raccomandati architetti, preferì nominare proprio il G. come ...
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GHINELLI, Pietro
Raffaella Cioccoloni
Figlio di Giuseppe e Felice Gongetti, nacque il 21 ag. 1759 a Senigallia, dove si formò professionalmente come architetto.
Risalgono al 1778 i primi suoi studi [...] a Pesaro l'antico teatro del Sole (oggi Rossini) ultimato da N. Sabbatini nel 1677 all'interno del palazzo della Ragione in piazza XX Settembre.
L'intervento del G. risultò innovativo per la tipologia della platea a ferro di cavallo. L'opera ...
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DE SANTI (De Sanctis)
Wolfgang Wolters
Famiglia di pittori (cfr. L. Testi, La storia della pittura veneziana, I, Bergamo 1909, pp. 133 ss.) e tagliapietre del sec. XIV operosi nel Veneto. Filippo è documentato [...] dei monumenti. Da questo periodo potrebbe datare anche il ritratto di Tito Livio su la "porta delle debite" del palazzo della Ragione di Padova (Wolters, 1976, cat. 42).
Ricordato il 30 marzo 1354 a Venezia come "arbitro" (Biscaro, 1899, p. 97. doc ...
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ASSERETO (Axeretto, Axereto, Axareto), Gioacchino
Gian Vittorio Castelnovi
Nato a Genova nel 1600, a dodici anni entrò nella bottega del pittore Luciano Borzone, che lasciò più tardi per quella di Andrea [...] al convegno di Lombardi e Fiamminghi, a quando il Cambiaso nel suo ultimo tempo aveva ritrovato nella dimessa verità delle cose ragioni di una nuova ed eterna poesia.
Opere situabili tra il '20 e il '25(La continenza di Scipione, coll.priv., Genova ...
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GHERMANDI, Quinto
Marta D'Amato
Figlio di Smeraldo e Sofia Cremonini, nacque a Crevalcore (Bologna) il 28 sett. 1916. Nel 1934 si iscrisse al liceo artistico di Bologna, dove ebbe come insegnante C. [...] affinità con la poetica arcangeliana, che sosteneva un ritorno alla natura inquieta, tormentata, vitale contro le certezze della ragione, fuori dai confini dell'intelletto, a favore, invece, dell'imprevedibilità e del caso; i temi, allora, delle ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...