Architetto italiano, nato a Bucarest il 19 gennaio 1931. Insegna alla facoltà di Architettura del Politecnico di Milano dal 1970, ha fondato la rivista Hinterland (1977-85) ed è direttore di Zodiac (dal [...] , la direzionalità, le istituzioni totali), da cui i saggi Il sistema teatrale a Milano (1966) e Università: ragione, contesto, tipo (1975). La realizzazione del municipio di Segrate (1963) sintetizza una naturale combinazione linguistica tra ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] ovviamente oggetto di restauri o modificazioni in misura assai più sensibile che non gli altri tipi di l. e per questa ragione il suo studio deve essere condotto con una particolare prudenza. Del resto, con questo genere di oggetti si travalicano gli ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] completamente, come dimostrano i testamenti dei suoi genitori (Sangiorgi, 1970, pp. 102, 108), ad ogni eredità: a ragione, probabilmente, il Cesariano, forse informato direttamente dal B. suo maestro, potrà chiamarlo "patiente filio de paupertate" e ...
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MASCHERA (πρόσωπον, προσοπεῖον; persona)
G. Krien-Kummrow
A) Maschera funebre. - L'usanza di coprire con una m. il volto dei defunti, si incontra sin dai tempi più antichi in diversi luoghi. Le maschere [...] la paura magica secondo cui l'anima del morto può lasciare il corpo attraverso queste aperture per nuocere ai vivi. Per la stessa ragione nei kurgan di Kelermes (VII-VI sec. a. C.) gli Sciti del Kuban hanno chiuso le cavità degli occhi, del naso e ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] e le stragi, le pestilenze e le carestie, ma anche la nostalgia per le arti del passato, anche l'appello alla ragione e alla sapienza contro il destino.
Un coerente seguito al fregio è fornito dal celebre dipinto che Marcantonio Michiel vide in casa ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] diversi tipi di rappresentazione. Era infatti importante affermare che le immagini rimandavano a un modello illustre; per la stessa ragione erano trascritti i colofoni, cosicché per es. la Bibbia di Niceta, del sec. 10° (oggi divisa tra Firenze, Laur ...
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Vedi NABATEA, Arte dell'anno: 1963 - 1995
NABATEA, Arte
M. A. Del Chiaro
G. Garbini
1. - Col termine di arte n. si designa la produzione artistica di quella parte della penisola araba e della regione [...] piano di irrigazione inteso a trasformare l'arido deserto circostante in un terreno fertile, densamente popolato da accentramenti ben a ragione definiti "città-giardino" da N. Glueck. Lungo le strade del commercio, tra l'Arabia e la Siria, venivano ...
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PADOVA, Goliardo
Francesco Franco
PADOVA, Goliardo. – Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 3 luglio 1909, da Rienzo e da Demetria Teresa Perini.
Si diplomò nel 1930 al Regio Istituto d’arte di Parma, [...] moderne di Parigi; due anni dopo prese parte alla prima edizione del premio Bergamo, organizzata nel palazzo della Ragione di Milano (cui partecipò anche nel 1942), e tenne la sua prima esposizione personale alla galleria del Dopolavoro ambrosiano ...
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LODI, Carlo
Federico Trastulli
Il L. nacque a Bologna l'11 febbr. 1701 da Simone Antonio e da Anna Maria Pedretti.
Secondo Crespi, inizialmente si dedicò a studi umanistici, ma trascorrendo il tempo [...] statica, raggelata, anche a causa della non eccelsa esecuzione dei personaggi a opera di Rossi. Si è detto, e a ragione, che tale mancanza di fluidità fu causata dall'obbligata visione dal basso di tutte le scene, cui bisognerebbe aggiungere l ...
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DE LISIO, Arnaldo
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Castelbottaccio (Campobasso) il 9 dic. 1869 da Vincenzo, letterato, e da Virginia Suriani, musicista. Nel 1883 si trasferì a Napoli, dove compì [...] assumono grande importanza i soggiorni parigini. Nella capitale francese arrivò allo scadere del secolo, con gli amici pittori R. Ragione, P. Scoppetta, A. Mancini, e vi rimase fino al 1902, conoscendo da vicino le opere degli impressionisti. A quest ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...