VULCA
M. Pallottino
Coroplasta etrusco di Veio. Secondo Plinio (Nat. hist., xxxv, 157), che cita Varrone, fu chiamato a Roma e incaricato dal re Tarquinio Prisco di modellare per il tempio capitolino, [...] come gentilizio nelle forme etrusche Velcha, Velca e latine Volca, Vulca e simili, con molti derivati. Pertanto non c'è ragione di dubitare della sua storicità.
Il problema della sua cronologia si intreccia con quello della data della costruzione del ...
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ATHENAIOS (᾿Αϑηναῖος; Athenaeus)
P. Orlandini
Scultore greco di Paro operante, in base ai caratteri delle iscrizioni, nella prima metà del I sec. a. C. Fu uno dei numerosi artisti della scuola neo-paria, [...] l'ethnikòn del precedente Polykles e non il nome di un artista, ipotesi questa combattuta (S. Ferri) ma senza sufficiente ragione.
Bibl.: H. Brunn, Geschichte d. griech. Künstler, I, Stoccarda 1889, 536; E. Loewy, I. G. B., 466; L. Savignoni, in ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] da porre sulla scena l’esigenza d’un controllo dell’espansione. Invero, già in età signorile Bramante e Leonardo avevano ragionato su un «piano» che, al di là degli abbellimenti e degli interventi urbanistici, anche cospicui ma isolati, orientasse in ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] a un tempo voce a tutti i contrasti, i dubbi e le crisi che agitano il profondo della società contemporanea. Fato e libertà, ragione e follia, virtù e fortuna, vita e morte: i conflitti rimangono insanabili al di là delle armonie in cui le arti dell ...
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Farmaceutica
Composto chimico ottenuto allo stato aeriforme per distillazione secca o per azione di acidi su sali, o per distillazione semplice. S. farmaceutico è lo stesso che alcolato. Lo s. acetico [...] traduzione francese delle Meditationes di Descartes, il termine mens è reso con esprit, e posto come equivalente di intelletto e ragione. G.W. Leibniz indica con s. l’anima ragionevole, e più propriamente pone l’equivalenza tra io e ‘sostanza, monade ...
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Arte
Impronta di una scultura o iscrizione o moneta, ricavata in cera, argilla, gesso per trarre copie dell’oggetto originale.
L’uso di fare c. di statue è attribuito nell’antichità allo scultore Lisistrato [...] sul greco sono, per es.: ratio che al primitivo significato di «quantità, calcolo» aggiunse in età repubblicana il significato di «ragione», sul modello del gr. λόγος che aveva entrambi i significati. Un c. sintattico si ha per es. nel latino quod ...
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Architetto (Brema 1893 - Berlino 1972). Terminati gli studî a Berlino, aderì al movimento espressionista Die gläserne Kette di B. Taut, subendo il fascino della ricerca di E. Mendelsohn, testimoniato dal [...] sintesi della sua poetica è offerta dalla sede della Filarmonica a Berlino (1956-63): opera che testimonia la ragione di scelte compositive suggerite dal desiderio di coniugare forme e funzioni dell'interno con soluzioni esterne non estranee al ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] Muriki, 1978).Nel loro complesso i mosaici sono un'opera unitaria, ma venata da molte sottili variabili. Come è stato a ragione notato, la bottega e l'artista bizantini possedevano agli inizi del Trecento modelli in una quantità e in una varietà non ...
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FONTE BATTESIMALE
E. Bassan
Elemento della suppellettile liturgica fissa impiegato in battisteri (v.) e chiese come recipiente per contenere o raccogliere l'acqua destinata alla somministrazione del [...] città e dei dintorni di essa (Righetti, 1950-19592, I, pp. 393-395).Anche per l'Oriente sembra giustificata, in ragione di analoghi mutamenti d'uso liturgico, una distinzione fra età protobizantina da un lato e medio e tardobizantina dall'altro, ma ...
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MAFAI (Mafai Volpe), Mario
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 12 febbr. 1902 da Eleonora De Blasis, originaria di Città Sant'Angelo presso Pescara, e da padre ignoto.
Il cognome Mafai, d'invenzione, gli [...] la famiglia si trasferì a Genova, dove poteva contare sull'aiuto di alcuni amici collezionisti, come Emilio Jesi e Alberto Della Ragione. In dicembre il M. partecipò a Milano alla seconda mostra di Corrente alla galleria P. Grande. Nel gennaio 1940 ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...