Fidia
Manuela Gianandrea
Un protagonista della grande arte greca
Fidia visse nel 5° secolo a.C., l'età d'oro della storia di Atene, e fu amico di Pericle, protagonista politico di quel grande momento. [...] le amazzoni e i giganti, tutti simboli della forza bruta, selvaggia e irrazionale, vinta dalla saggezza e dalla ragione: allusione alla vittoria degli Ateniesi sui Persiani.
Il fregio infine raffigurava lo svolgimento delle Panatenee, le grandi feste ...
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KLEOMENES (Κλεομένης, Cleomĕnes)
G. A. Mansuelli
Ci sono pervenute quattro sculture con firme di artisti di nome K.: 1) l'Afrodite Medici della Galleria degli Uffizî a Firenze, firmata da un K., figlio [...] n. 4, date anche le circostanze in cui il marmo fu riscoperto da L. Lanzi nel giardino della villa di Castello, non v'è ragione di dubitare. L'iscrizione n. 1 è certamente moderna nella redazione attuale, ma ricalca, come già noto E. Q. Visconti, una ...
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BASTIANI, Giuseppe (non Girolamo), detto Giuseppino da Macerata
Marco Chiarini
Nato a Macerata nella seconda metà del sec. XVI, scolaro di Gaspare Gasparini maceratese, il B. fu attivo per le chiese [...] e della volta della cappella che ospita il quadro suddetto, secondo l'esatta indicazione del Lanzi. Si può presumere che a ragione della più estesa decorazione il B. abbia ritardato l'esecuzione del quadro d'altare. Di sei anni posteriore è un'altra ...
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TAKHT-I SULEIMAN
R. Naumann
Località dell'Azerbaigian persiano, situata 140 km a SE del lago Unnia in una valle alta m 2200 sul livello del mare; sede nazionale del fuoco sacro del regno Sassanide, [...] al secondo, la vallata è un'oasi di straordinaria fertilità, entro un'area quasi del tutto arida. Questa fu probabilmente la ragione che determinò la costruzione in questa località di un santuario del fuoco e di un palazzo estivo per i re sassanidi ...
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CEYLON
Red.
L'isola di C. era già nota ai geografi antichi con i nomi di Ταπροβάνη (lat. Taprobdne) e di Σαλίκη o Σηρίνδα. La sua storia comincia intorno al III sec. a. C., quando il re Pāndukabhaya [...] , presso Amarāvatī, favori indubbiamente la penetrazione religiosa e artistica indiana nel C., che può quindi a ragione venir considerato come una regione periferica dell'arte buddista. Il più caratteristico degli edifici sacri singalesi, il ...
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CALZETTA, Francesco
Eduard A. Safarik
Non è documentato nessun legame di parentela del C. con il pittore Pietro Calzetta. Ed esso è stato suggerito dal Moschetti (in Thieme-Becker) forse per una confusione [...] . Ma già il Pietrucci e in seguito il Moschetti (in Thieme-Becker) hanno pensato che questa notizia potrebbe essere con più ragione messa in rapporto con il C., che non con Pietro morto nel 1486. Tale supposizione non può, però, essere confermata ...
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La storia del collezionismo in campo artistico e del mercato di opere d'arte a questo collegato è svolta nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce arte, che dedica una specifica sezione al commercio antiquario [...] restituite se erano in prestito o deposito, e così sono scomparsi trent'anni di arte contemporanea europea e naturalmente, e a maggior ragione, di arte tedesca, dal gruppo Die Brücke a O. Dix, M. Beckmann, G. Grosz, e l'arte austriaca con E. Schiele ...
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PAOLINI, Giulio
Artista, nato a Genova il 5 novembre 1940. Stabilitosi a Torino dal 1952, studiò presso l'Istituto di arti grafiche e fotografiche. Dopo l'esordio al 12° premio Lissone (1961) e dopo [...] visiva''.
Nei primi anni Sessanta inizia il suo lucido dialogo dell'arte con l'arte volto a mostrarne la ragione ontologica. Travalicando il corrente dibattito su forme, tecniche e contenuti dell'arte, P. svolge un ruolo radicale e singolare ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] nella coperta di evangeliario di Teodolinda (ca. 600; Monza, Mus. del Duomo), in cui si tende oggi a riconoscere con valide ragioni un prodotto dell'arte di corte longobarda, piuttosto che un dono del papa Gregorio Magno alla regina, come a lungo si ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] 'Agnese non v'è traccia nell'abbondante documentazione successiva, così come nel testamento di Jacopo. Se l'unione vi fu, per qualche ragione essa dovette comunque durare ben poco, e certamente non ebbe a generare prole.
Il 28 marzo 1425, J. firmò il ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...