Scritta nel 1917 su libretto di Giovacchino Forzano, Suor Angelica fu rappresentata per la prima volta (insieme a Il tabarro e Gianni Schicchi) il 14 dicembre 1918 al Metropolitan Opera House di New York, [...] aver peccato, si rivolge alla Vergine, chiedendo la grazia: «O Madonna, Madonna,/ per amor di mio figlio / smarrita ho la ragione! / non mi fare morire in dannazione! / Dammi un segno di grazia! grazia!/ Dammi un segno di grazia! grazia! / O Madonna ...
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Affermare che l’odio è un sentimento e provare a dimostrare il senso dell’affermazione è compito semplice e rapidamente eseguibile: la maggior parte dei lessicografi, di fatto, ci conforta con limpide [...] rhèia zòontes, / kai min typhlòn ètheke Krònou pàis; oud’ar’èti den / en, epèi athanàtoisin apèchtheto pàsi theòisin [‘Per questa ragione lo odiarono (scil. Licurgo, re di Tracia) gli dei che hanno facile vita: / il figlio di Crono lo accecò e non ...
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Sino a una quindicina di anni fa, la lingua della stand-up comedy era, anche in Italia, l’inglese. Ora, però, non è più così: da importatori di prodotti sottotitolati – pur conservando la dicitura anglosassone [...] . 13). Ancor più che nella forma, la novità rispetto alla tradizione riguarda i temi affrontati negli spettacoli. La ragione è che, in Italia, la stand-up è un fenomeno soprattutto generazionale, nato dall’insofferenza alla stereotipia della comicità ...
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In un precedente articolo abbiamo esplorato alcuni aspetti caratterizzanti delle lingue di Sardegna, relativi in particolare alle varietà del sardo propriamente detto: dalla morfosintassi al lessico, alla [...] , di quanto fosse strutturata la divisione tra i sessi. Lo stesso fenomeno anche oggi ci consente considerazioni interessanti: in ragione della maggiore mobilità interna all’isola, un bambino che impara il sardo da una madre orunese – magari in un ...
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Comunità di Sant’EgidioFacciamo pace?! La voce dei bambini sulla guerraA cura di Stella CervogniPremessa di Edith BruckBrescia, Scholé, 2024 «Il re è nudo!», gridava un bambino al passaggio del sovrano [...] non ci sarebbero neanche più guerre!Io credo che parlare ai ragazzi sia mio dovere. Perché in qualche modo c’è una ragione per cui sono sopravvissuta tra milioni di persone: quella di aiutare a capire come non odiare anche davanti al male più atroce ...
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L’immagine, o forse il cliché, dei poeti o degli scrittori che si muovono a loro agio nel mondo della letteratura dopo aver attraversato percorsi formativi e habitat professionali molto diversi, o nettamente [...] cui si sta articolando il discorso. La successiva tripla anafora dell’avverbio Forse, tuttavia, rivela un successivo sviluppo del ragionamento non lineare né teleologico: l’avvicinamento all’altro da sé (altra specie, altro sesso, e infine l’altro in ...
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Abbiamo visto la principale ragione del cambiamento di toponimo: l’omonimia, divenuta un problema serio soprattutto all’indomani dell’Unità d’Italia. Ma esiste un’altra tipologia di cambiamento: quello [...] con l’apostrofo nei cognomi (e nei toponimi) italiani56. Suffissi e terminazioni dei cognomi italiani57. Frequenti e rari, le altre ragioni che spiegano i cognomi58. I cognomi degli esposti59. I cognomi uscenti in -etto e in -one: dove, come e ...
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Morena RosatoL’uso comunicativo delle parentesi nei Canti e nelle Operette moraliin AA.VV., Teoria e pratica del testo. Grammatica, nuovi media, didattica, letteraturaa cura di Giuseppe Paternostro e Vincenzo [...] […] E ciò basta all’effetto di fare che la persona, quantunque ben conoscente e persuasa della verità, nondimeno a malgrado della ragione, e perseveri nella vita, e proceda in essa come fanno gli altri: perché quel tal senso (si può dire), e non ...
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Massimo PalermoTanto per cambiare. La coazione a variare nella storia dell’italianoBologna, il Mulino, 2025 Giorgio Petrocchi, nel presentare alcune tipologie di errori poligenetici all’interno della tradizione [...] Parm Pr Urb) sovrappongono il noto vuolsi così colà dove (senza si puote), seguito dal nome dell’arcangelo.Tuttavia occorre ragionare caso per caso, né si deve cadere nell’errore di attribuire a Dante, sic et simpliciter, il nostro gusto moderno per ...
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In questi tempi confusi e terribili, viene spesso da pensare – quando non si riesce nel dibattito pubblico a trovare una voce che possa comunicare in maniera chiara, ma soprattutto trasversale – alle grandi [...] alla Scuola per librai, nel 2019, che «le cose essenziali hanno una strana tendenza a non cambiare» e forse aveva ragione. Scatto e precisione.Calasso, come Calvino, è stato un uomo del Novecento. Erano anni di parole battute a macchina i loro ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...
Economia
Per il rapporto secondo il quale due beni si scambiano tra loro ➔ ragione di scambio.
Ragione sociale
Denominazione data a una società commerciale per contraddistinguerla da altre (è sinonimo quindi di ditta; nel codice civile anche...
razionalità Facoltà propria degli esseri dotati di ragione.
Economia
La r. è una caratteristica dell’homo oeconomicus. Nella teoria economica tradizionale e moderna si distinguono due approcci alla r.: il primo definisce la scelta razionale...