CENCIO
Dieter Girgensohn
Sull'origine di C. (che nelle sottoscrizioni autografe si firma talvolta anche Cinthius) si possono fare soltanto ipotesi, dato che le fonti tacciono al riguardo. Comunque, [...] Paparo è ricordato dall'autore quasi sempre con tutt'e due i suoi nomi. Perciò gli editori più recenti hanno a ragione considerato l'aggiunta "Gregorius" come un errore di un copista e l'hanno cancellata. Ma anche se il testo originale avesse ...
Leggi Tutto
RINALDI, Massimo
Mario Perugini
RINALDI, Massimo. – Nacque a Roma il 21 febbraio 1929 da Giulio e da Alessandra Latini, discendente da un’antica famiglia di Collalto Sabino (Rieti).
Si laureò nel 1953 [...] della Transimatic alla Edison, rimanendo tuttavia direttore della Ricerca e sviluppo dell’azienda, che contestualmente modificò la propria ragione sociale in Industria macchine elettroniche s.p.a. (IME).
È proprio con il marchio IME che nel corso ...
Leggi Tutto
ALBINO
Paolo Lamma
Fausto A. iunior discese con ogni probabilità dalla famiglia dei Deci, forse figlio di Cecina Decio Massimo Basilio iunior, console nel 480, e fratello di Avieno Teodoro Importuno, [...] si è discusso a lungo. L'Anonimo Valesiano, che riferisce, in termini ambigui, però, la notizia, pensa di poter individuare la ragione dell'accusa ad A. nella "cupiditas"di Cipriano, forse in vista, come nota il Picotti, degli uffici che ricoprì dopo ...
Leggi Tutto
BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] Sebbene servizi e annate si escludessero per definizione a vicenda, solo B. IX (come Teodorico da Nyem gli rimproverò a ragione) arrivò a riscuotere in alcuni casi ambedue le tasse. Il numero delle riserve crebbe notevolmente durante lo scisma, tanto ...
Leggi Tutto
ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] in aiuto di Manfredino con 700 cavalieri e 1.000 fanti. Battuto nei primi scontri, l'E., non riuscendo ad aver ragione degli insorgenti, ripiego con una parte dei suoi nel castello, dove si attestò a proseguire la resistenza, in attesa di soccorsi ...
Leggi Tutto
DONA (Donati, Donato), Antonio
Roberto Zago
Figlio di Nicolò di Giambattista di Andrea e di Andriana Bragadin di Giovanni da S. Trovaso, nacque a Venezia il 15 ott. 1584 nella casa di S. Stin che la [...] senatore influentissimo e nipote del doge, dei quali, e a ragione, sembrava essere il portavoce" scrive G. Cozzi (Ildoge N et pure ha tanti difensori che potria il tutto scusare, et la ragione è la moltitudine, et de' grandi, ch'avendo fatto et ...
Leggi Tutto
BUONINSEGNA di Angiolino (Segna, Boninsegna Angiolini Malchiavelli, Buoninsegna Machiavelli)
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico fiorentino, nacque intorno al 1250; per ricchezza e influenza politica [...] e nel 1326 fu tra i consoli dei mercanti di Calimala, nel 1326 dei cinque "consiliarii" della Mercanzia, ecc.
Le ragioni di competenza amministrativa non debbono tuttavia trarre in inganno: il mercante che si fa amministratore del pubblico non è un ...
Leggi Tutto
LAZZARINI, Gregorio
Francesco Sorce
Nacque nel 1655 a Venezia da Sante, che esercitava la professione di barbiere. Ne dà testimonianza la Vita redatta da V. Da Canal nel 1732, fonte imprescindibile [...] Proserpina e una Porzia che mangia i carboni ardenti, databili secondo Sponza entro il primo lustro del XVIII secolo in ragione delle analogie con le opere contemporanee di Ss. Giovanni e Paolo, così come la Diana cacciatrice di ubicazione ignota e ...
Leggi Tutto
BALIANI, Giovanni Battista
Enzo Grillo
Nacque a Genova nel 1582. Il rango della sua famiglia lo costrinse a seguire le orme del padre, senatore della Repubblica genovese, avviandolo alla carriera politicoamministrativa, [...] fece del B. - "che si ride di Aristotile e di tutti i Peripatetici" e che "a molte cose mi ha date l'istesse ragioni che ho intese da lei" (Galilei, Opere, XII, p. 610) - impressionò Galileo, che scrisse direttamente al B. il 25 genn. 1614. Era l ...
Leggi Tutto
FENAROLI AVOGADRO, Giuseppe
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 24 marzo 1760, penultimo di sei figli, dal conte Bartolomeo Fenaroli e da Paola Avogadro. Con il fratello Girolamo condivise dalla [...] accordare all'illustre ospite un ingente prestito. Napoleone, come ricorda F. Gambara (Prose, p. 51), "non dimenticò il beneficio avuto", ragione per cui in seguito al F. "versò ben meritati onori".
Dopo la rivolta di Brescia del 1797 il F., che era ...
Leggi Tutto
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...