PARISIO, Cataldo
Giuseppe Marcocci
– Nacque in Sicilia, forse a Sciacca, nel 1455, ma le circostanze dei suoi natali e dei suoi primi anni di vita restano poco chiare. Allievo dell’umanista bizantino [...] , di cui non si hanno però altre notizie. A Bologna Parisio avrebbe anche operato come maestro di latino e di retorica. Forse in ragione di ciò, nel 1482 fu invitato a concorrere per un contratto d’insegnamento di retorica da 200 fiorini all’anno all ...
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PIO, Carlo Emanuele
Alessia Ceccarelli
PIO, Carlo Emanuele. – Nacque a Ferrara nel 1585, secondogenito di Enea quondam Marco e di Barbara di Ippolito Turchi dei marchesi di Ariano. Ebbe quattro fratelli, [...] Pio (la villa ai Pantani esquilini, il palazzo affittato da Camilla Virginia Savelli Farnese in piazza de’ Fornari) in ragione della passione da questi nutrita per le arti figurative e le antichità, sulle orme dell’antenato Rodolfo (1500-64), primo ...
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CANDIDO, Pietro
Paolo Orvieto
Monaco camaldolese, è stato, e continua a esserlo tuttora, confuso con il più famoso Pier Candido Decembrio; tant'è vero che molte delle opere dell'uno sono state attribuite [...] da quaranta armati per ordine dei Priori aretini, che a loro volta avevano ricevuto istruzioni direttamente da Firenze. La ragione della sua espulsione sembra sia dovuta alle brighe di Lorenzo de' Medici che voleva, come poi riuscirà ad ottenere ...
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CERESARA, Paride, detto Tricasso
Francesca Romana De' Angelis
Nacque il 10 febbraio del 1466 a Mantova; di lui ci rimane una sommaria descrizione: "Erat facie et barbirio rufus, venustus, procerae staturae, [...] essa si serva di un linguaggio "figurativo e parabolico". Due sono i metodi applicabili praticamente: per autorità e per ragione probabile e naturale. Il primo si basa sul principio scolastico dell'autorità rivelante di Dio, mentre il secondo si ...
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BASSET (Bassetti), Francesco
Nino Cortese
Al pari dei vari altri Basset, che come ufficiali o sottufficiali fecero parte alla fine del Settecento dell'esercito napoletano, fu uno degli oriundi francesi [...] Francesi in Napoli gli offrirono larghe possibilità di carriera nei reparti armati organizzati dalla Repubblica.
Non sappiamo per quale ragione, ma forse, come inclina a credere il Croce, per la sua appartenenza alla massoneria e ai clubs giacobini ...
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ADELCHI (Adelgiso)
Nicola Cilento
Figlio di Radelchi I, successe al fratello Radelgario nell'853, come principe dei Longobardi di Benevento. Nella successione della dinastia beneventana che fa capo a [...] continuarono la lotta, ottenendo l'aiuto e l'intervento di Lamberto duca di Spoleto e Gerardo conte dei Marsi; ma Sawdān ebbe ragione di loro, che, ad eccezione di Lamberto, perirono in battaglia. Di qui l'invito da parte di A., del vescovo conte di ...
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BERNARDO da Venezia (al secolo Bernardo Baffo)
Giuseppe Pignatelli
Nacque il 22 apr. 1712 da nobile famiglia veneziana. Nel 1729 indossò l'abito dei padri riformati di stretta osservanza dell'Ordine [...] al 1775 B. pubblicò vari opuscoli, che uscivano periodicamente e che furono raccolti in tre volumi sotto il titolo di Gazzetta ragionata della nuova Abdera, Venezia 1773-75 (un'edizione in due volumi uscì a Venezia nel 1829).
La nuova Abdera (dal ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] von Santo Spirito zu Florenz, in Idea and Form (Figura, n.s., I), Stockholm 1959, pp. 48-68; E. Luporini, B. Forma e ragione..., cit., 1964, pp. 230-239; L. Benevolo-S. Chieffi-G. Mezzetti, Indagine sul S. Spirito di B., in Quaderni dell'Istituto di ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] che le abitazioni stesse. E considerando per una via che i tetti e i palchi tutti erano scesi a terreno, ne domandai la ragione; e fummi risposto, che le case s'erano fuggite per gli usci": 12 ott. 1532), sia che, da Roma, indirizzi il proprio saluto ...
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VERRI, Pietro
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 12 dicembre 1728, primogenito di Gabriele, patrizio milanese e giurista, futuro senatore (1749) e reggente (v. la voce in questo Dizionario), e di Barbara [...] memorie (spesso allo stato di frammenti) scritte tra il 1786 e il 1789, per rendere a se stesso e ai posteri ragione dell’accaduto, si lanciò in una rovente denuncia del dispotismo di Giuseppe e della bassezza e ipocrisia non solo dei suoi ministri ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...