SCALETTI, Luca
Stefano L'Occaso
– Nacque a Faenza, da Sebastiano (non si conosce, invece, il nome della madre), anch’egli pittore (su cui v. A. Tambini, Pittori faentini della prima metà del Cinquecento, [...] p. 777). Già nell'aprile del 1531 egli è ricordato con il soprannome di Figurino (ibid., p. 367), forse a ragione della sua abilità nel dipingere su scala minuta. Al principio degli anni Trenta diverse carte d’archivio attribuiscono l’esecuzione di ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Francesco
Paolo Malanima
Nato a Firenze da Piero di Niccolò e da Simona figlia dello storico Francesco Guicciardini il 22maggio 1540, il C. ricevette entro le mura domestiche la prima formazione [...] delli altri nella nostra città, sono li Capponi: quali oltre a diversi traffichi che hanno nella città ci hanno ancora due grossissime ragioni che dicono l'una in Luigi et Alessandro Capponi e compagni, et l'altra in Francesco di Piero di Niccolò et ...
Leggi Tutto
NANNINI, Sergio
Emanuele Bernardi
NANNINI, Sergio. – Nacque a Finale Modena il 30 aprile 1906 da Pio, medico chirurgo, e da Annalia Lamborghini.
Portò a compimento gli studi laureandosi in scienze agrarie. [...] essere interessate anche isole come la Sardegna, viste la bassa densità di popolazione e la disponibilità di terra incolta, e in ragione di ciò Nannini mantenne rapporti con varie società di bonifica (fra le quali le Bonifiche sarde), con l’idea di ...
Leggi Tutto
SECCO SUARDO, Paolina
Luca Bani
– Nacque a Bergamo l’11 marzo 1746 dal conte Bartolomeo e da Caterina Terzi.
Affidata a un precettore di mediocre cultura, ebbe maggiori vantaggi per la sua educazione [...] la rivoluzione bergamasca del marzo 1797 e la successiva unione della città alla Cisalpina: rivolgimenti dei quali stentò a capire le ragioni e che le fornirono uno spettacolo non sempre esaltante, anche se il colpo più duro le venne dal vedere tanti ...
Leggi Tutto
CALUSO (Calusio, Caluxio), Ludovico Niccolò
Angela Dillon Bussi
Nacque a Chambéry con tutta probabilità fra il 1520 e il 1530, figlio forse unico di Pietro e di Franceschina Della Riva, da Vigone.
Del [...] Francesca, ricevutane investitura il 18 luglio 1620, vendette ogni ragione su Fenile ai Ressano di Pinerolo. Famiglia di piccola I di Francia, per la quarta parte del feudo e ragioni feudali di Fenile, al fine di ottenerne regolare investitura. Ma ...
Leggi Tutto
CARÌ, Francesco
Mario Condorelli
Nato a Palermo il 17 nov. 1726, fu avviato agli studi e alla carriera ecclesiastica: conseguì infatti la laurea in teologia e fu ordinato sacerdote. Sebbene manchi, [...] primo scritto da lui pubblicato, il Discorso sul buon uso della ragione fatto da s. Tommaso d'Aquino a benefizio della teologia nei confronti del dibattito sui rapporti tra fede e ragione, le proprie tendenze antiscolastiche e la recezione di alcuni ...
Leggi Tutto
MATANI, Antonio Maria
Fabrizio Vannini
– Nacque a Pistoia il 27 luglio 1730. Quasi nulla conosciamo della famiglia. Dopo una prima formazione in lettere e filosofia nel seminario pistoiese – dove tenne [...] , Mss., N.A.1050, vol. XIV, pp. 131 s.) alla geometria e alle scienze naturali. Ne sono esempio il Ragionamento filosofico istorico sopra la figura della Terra (Pisa 1760), dedicato al concittadino B. Panciatichi, commissario e capitano generale di ...
Leggi Tutto
FLORES, Antonio
Donatella Rosselli
Nato a Siviglia, probabilmente intorno alla metà del XV secolo, intraprese gli studi giuridici laureandosi in utroque iure; divenne notaio e abbracciò la carriera [...] da adottare nei confronti di alcuni chierici ribelli e la liberazione di Massimiliano d'Asburgo, prigioniero nelle Fiandre.
Altra ragione della missione era la consegna del fratello del sultano Bayazet, il principe Gem, che si trovava prigioniero in ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Giovanni
Giorgio Fedalto
Appartenente a nobile famiglia veneziana, figlio di Marco, del ramo dei Santi Apostoli, fratello di Ruggero, Andrea e Giacomo, nacque a Venezia. Appare possibile [...] entrato nello stato ecclesiastico. Poiché, comunque, nella corrispondenza non si fa riferimento a rendite o benefici, si ha ragione di ritenere che il C. fosse ancora mantenuto dalla famiglia.
Il fratello sperava che il C. trovasse una conveniente ...
Leggi Tutto
BECCARI, Buccio
Daniel Waley
Appartenente all'antica famiglia ghibellina orvietana dei Beccari, nacque da Nino, presumibilmente nella seconda metà del sec. XIII. Nulla si sa della sua primitiva attività: [...] VII, ma i cronisti orvietani che lo affermano (uno giunge a dire che il B. era "hostiarius" dell'imperatore) possono avere ragione. Nel 1313 il B. si recò ad Orvieto e concertò insieme con i ghibellini orvietani un piano per una sollevazione che ...
Leggi Tutto
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...