RUINI, Meuccio
Lucio D'Angelo
RUINI, Meuccio (propr. Bartolomeo). – Nacque a Reggio Emilia il 14 dicembre 1877, primo dei cinque figli di due maestri elementari, Antonio, un ex garibaldino, e Anna Buccella. [...] Amendola, le cui idee presentavano più di un’affinità con il suo disegno di una «democrazia senza aggettivi». Per questa ragione egli accettò di entrare a far parte della redazione del quotidiano romano Il Mondo, fondato da Amendola il 26 gennaio ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] entro la seconda metà del Quattrocento in alcuni dei centri più importanti del Rinascimento italiano. L'alta qualità del suo stile dà ragione del prestigio dei committenti laici e religiosi che a lui si rivolsero.
Tra la metà del sesto e la fine del ...
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BATACCHI, Domenico Luigi
Raffaele Amaturo
Nacque a Pisa il 3 nov. 1748 da nobile famiglia di origine fiorentina. Scarse e malcerte notizie si hanno della sua infanzia e della sua prima giovinezza, ricavabili [...] versi era tornato in auge nel Settecento con le Novelle galanti del Casti (1790), che è però improbabile, anche per evidenti ragioni di cronologia, che il B. abbia potuto conoscere e tener presenti. Egli si rifà piuttosto come a suoi veri modelli ai ...
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MORO, Cristoforo
Giuseppe Gullino
MORO, Cristoforo. – Nacque a Venezia nella seconda metà del 1390, primo dei due figli maschi di Lorenzo di Giacomo procuratore della contrada a S. Giovanni decollato; [...] Studio di Padova, documentata quantomeno per l’anno 1406. Tale permanenza, ancorché non sfociata nel conseguimento del dottorato, può dar ragione della formazione culturale di Moro e della sua familiarità con i letterati e gli umanisti del tempo, che ...
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FAVA, Angelo
Nicola Raponi
Nato a Chioggia (prov. di Venezia) l'8 apr. 1808 da Gian Giacomo e da Teresa Meneghini. Trascorse gli anni giovanili a Verona, ove il padre era funzionario di polizia. Iscrittosi [...] la dispensa dall'assistentato per "affari urgentissimi di famiglia": fu dispensato dall'ufficio il 2 dicembre.
Non si conoscono le reali ragioni per le quali il F. abbandonasse la carriera universitaria; non è escluso che, date le sue idee e le sue ...
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LUCINI, Gian Pietro
Giuseppe Zaccaria
Nacque il 30 sett. 1867 a Milano, nella casa in cui aveva abitato C. Correnti, da Ferdinando Augusto e da Luigia Crespi, originaria di Busto Arsizio.
La casa del [...] G. Viazzi, Introduzione, in G.P. Lucini, Le Antitesi e le Perversità, Parma 1970; M. Bruscia, Introduzione, in G.P. Lucini, Ragion poetica e programma del verso libero, Urbino 1971; G. Luti, Introduzione, in G.P. Lucini, Prose e Canzoni amare, a cura ...
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GABELLI, Aristide
Giuseppe Sircana
Nacque a Belluno il 22 marzo 1830 da Pasquale, professore di matematica, e da Elena Varola. Compì gli studi classici a Venezia, dove nel 1848-49 prese parte, come [...] p. 8). Il G. avviava così la sua riflessione intorno al ruolo dell'educazione, tutta incentrata sullo stretto rapporto tra ragione, libertà e morale, che avrebbe sviluppato a partire da L'uomo e le scienze morali (Milano 1869), scritto che, ancorché ...
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PRODI, Giorgio
Felice Cimatti
PRODI, Giorgio. – Nacque a Scandiano (Reggio Emilia), il 12 agosto 1928 da Mario, ingegnere civile, e da Enrichetta Franzoni, maestra elementare. La famiglia aveva lontane [...] si è adattato al linguaggio, ma ha anche costruito il linguaggio […] è il serpente che si mangia la coda» (Gli artifici della ragione, Milano 1987, p. 47).
Il ‘sistema’ della filosofia di Prodi è costruito a partire da queste due idee guida. Scrisse ...
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PAGANI, Giovanni Battista
Paolo Marangon
PAGANI, Giovanni Battista. – Nacque a Borgomanero (Novara) il 14 maggio 1806 da Bartolomeo e da Cristina Dulio.
Frequentò i due anni di latinità e i due di umanità [...] un anonimo biografo nel 1860 – che attirò in maniera speciale la stima, riverenza e affezione di tutti, a ragione della sua ardente e tenera pietà […] discrezione e competenza nella direzione delle anime […] fatta gradevole dalla dolcezza delle ...
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SASSERNO, Agathe Sophie
Gabriele Scalessa
SASSERNÒ, Agathe Sophie. – Nacque il 3 ottobre 1810 a Nizza, all’epoca parte dell’Impero napoleonico, da Jean Louis, già capitano del I battaglione delle Alpi [...] povero di slanci affettivi, e cagionevole di salute sin dall’infanzia, Agathe Sophie trovò nella poesia la prima vera ragione di vita. Pur non seguendo studi regolari, lesse Dante, Francesco Petrarca e Torquato Tasso. A quindici anni scoprì Corinne ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...