CAGNOLI, Barnaba (Barnaba da Vercelli)
Anna Morisi
Nato a Vercelli, forse intorno al 1262 (D. A. Mortier, III, p. 72 n. 2), entrò nell'Ordine domenicano in età matura, già con il titolo di "doctor iuris [...] convenuti; il C. riuscì a riparare a Como, dove chiese l'aiuto del legato pontificio, senza tuttavia riuscire ad avere ragione degli avversari che nel frattempo si erano ritirati in Piemonte. Il capitolo generale di Metz del 1313 esonerò il C. dalla ...
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BANDIERA, Giovanni Niccola (G. Niccolò)
Giuliano Catoni
Nacque a Siena nel 1695 da Giulio Girolamo e da Maria Vittoria Grilli. Il padre, professore di medicina nell'università di Siena, fu tra i dodici [...] , giudicò negativamente l'opera dello scrittore senese: "Veggo da i giornali pettinato l'autore de gli Studi delle Donne, e con ragione; ma sopra un solo punto. Ve ne restano molt'altri che chiamano risposta". Non meno severo nei confronti dei B. era ...
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PARTICIACO, Vitale
Marco Pozza
PARTICIACO, Vitale. – Patriarca di Grado, nacque nella prima metà del IX secolo. La sua appartenenza alla illustre famiglia, pur consolidata nella tradizione storiografica, [...] Mantova il 6 giugno dell’827 che aveva dato piena ragione al patriarcato di Aquileia nel suo plurisecolare tentativo di veder (prevalentemente a favore di Grado) e neppure, a maggior ragione, da parte dell’autorità civile veneziana, un suo effetto ...
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LERCARI (Lercaro), Domenico
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1460 da Simone, membro di una famiglia di antica nobiltà genovese, dal XII secolo impegnata prevalentemente nelle attività marittimo-militari [...] e 1514, di Misericordia nel 1500, di Banchi nel 1505, dei Clavigeri nel 1509, del Mare nel 1510 e 1511, di Sanità e di Ragione nel 1513. Inoltre è sicuramente il L. tra i "Sindacatores" nel 1500 e tra gli Anziani del Comune nel 1498, 1509, 1515, 1516 ...
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GUARINO, Giuseppe
Carlo M. Fiorentino
Secondogenito di cinque fratelli, nacque a Montedoro, presso Caltanissetta, il 6 marzo 1827 da Michele, notaio, e da Angela Papia. Cresciuto in una famiglia di [...] il p. G. Cusumano, promotore a Palermo dell'Opera del boccone del povero, divenendone uno dei primi sostenitori.
In ragione dello zelo esibito dal G., Pio IX decise di affidargli la cura pastorale di una diocesi siciliana. Preconizzato arcivescovo di ...
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COSTA, Giovanni
Paolo Preto
Nacque ad Asiago (Vicenza) l'8 maggio 1737 da Cristiano Modesto e Maria Fabris. Allievo del seminario di Padova dal 1750, si distinse negli studi classici, e con il favore [...] vere glorie del Settecento italiano. Ab. G. C. di Asiago (1737-1816). Notizie biogr. e illustrative, Padova 1932; Id., Fantasia e ragione nella concezione realistica dell'ab. G. C., 1737-1816, Padova 1935 (con elenco di tutte le opere in prosa); Id ...
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CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] al 1483. Questa datazione, accolta da quanti dopo di lui si occuparono del C., è certamente falsa, e la ragione dell'errore facilmente comprensibile. Quando il 21 nov. 1501 il giovane patrizio fu presentato agli avogadori per l'iscrizione alla ...
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PREZIOSI, Giovanni
Giorgio Fabre
PREZIOSI, Giovanni. – Nacque a Torella dei Lombardi (Avellino) il 28 ottobre 1881 da Aniello (1853-1936), proprietario di un negozio di tessuti, e da Antonia Bellofatto [...] , anticollettivismo e antiateismo, ma anche l’avversione per il tradizionalismo religioso di molti sacerdoti, per lui ragione di fondo dell’arretratezza del Mezzogiorno. Scrisse articoli e libri sulla disoccupazione, sulla legislazione del lavoro ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] trovò a fronteggiare anche F. Stancaro, il quale a sua volta aveva conquistato il Negri alle proprie opinioni; per ottenere ragione il pastore ricorse invano ai colleghi di Coira, Giovanni Comander e Giovanni Blasio, e in seguito si recò munito delle ...
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MICHELI, Francesco
Simonetta Adorni Braccesi
– Nato a Lucca e battezzato in S. Frediano il 18 maggio 1508, fu figlio di Bonaventura di Nicolao e di Elisabetta di Lazzaro Arnolfini, le cui nozze avevano [...] al re di Francia Francesco I per congratularsi della pace di Crépy. Negli stessi anni figura come socio nella ragione sociale «Bonaventura Micheli, Girolamo Arnolfini, e compagni» di Anversa, fondata nel 1541 per quattro anni e rinnovata nel 1545 ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...