LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] in questo nome è forse da vedersi la ragione della successiva assoluzione del gruppo di sodomiti il , The triumph of Monna Lisa. Science and allegory of time, in L. e l'età della ragione, a cura di E. Bellone - P. Rossi, Milano 1982, pp. 255-278; S. ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] verso la perfezione delle forme. L'uomo che nel 1681 ha nuovi lavori abbozzati, e non li pubblica fino al 1685, sa per quali ragioni ha limitato il suo campo. Non v'è il disdegno, come s'è detto, dell'opera teatrale, o il timore di un solitario ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] ",come la Svezia e la Norvegia (ibid.,p. XLIX). L'A. esortava per altro i Siciliani a far valere le loro ragioni "senza cospirazioni, senza sette... in tutti i modi non proibiti espressamente dal codice penale" (ibid.,p.LVII); partecipando così anch ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] di nuove politiche di costruzione del consenso, capaci di incidere sull'immaginazione e sui sensi, piuttosto che sulla ragione.
In ideale proseguimento di un articolo pubblicato sul Monitore dell'11 marzo 1798 e rimasto interrotto per l'intervento ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] aprioristica unità metafisica ai propri "reali storici oggetti (al plurale)" (Opere, IV, p. 592).
A un "abbozzo delle ragioni, o di alcune ragioni, di un'estetica dei mezzi espressivi" (Opere, V, p. 12) era inteso anche Il verosimile filmico e altri ...
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HACK, Margherita
Francesca Matteucci
Nacque a Firenze in via Caselli, vicino al Campo di Marte, il 12 giugno 1922, figlia unica di Roberto, di religione protestante, e di Maria Teresa Poggesi, di [...] e il 1927, la famiglia dovette trasferirsi da via Caselli nella più modesta via Leonardo Ximenes, anche in ragione del licenziamento del padre, avvenuto per una sospetta tubercolosi, ma più probabilmente originato dalle idee socialiste. Da allora ...
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JUVALTA, Erminio
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Chiavenna, in Valtellina, il 6 apr. 1862 dal barone Corrado e da Teresa Sacchetti. Frequentò il ginnasio presso l'istituto religioso Gallio di Como, il [...] Hume la sua difesa classica (cfr. Prior).
Ma lo J. procedeva oltre, poiché non considerava l'autonomia dell'etica come una ragione sufficiente per affermare che l'etica abbia un aspetto omogeneo, come sosteneva invece Kant. L'etica è autonoma non in ...
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DONINI, Alberto
Cristina Zaccanti
Nato a Roma il 31 ott. 1887 da Giovanni e Marianna Facci, si trasferì fin dalla giovinezza a Bologna, dove frequentò il corso di giurisprudenza laureandosi nel 1904. [...] sett. 1919) sosteneva che non era ancora possibile presentarsi agli elettori con propri candidati "per la principale ragione che la coscienza politica degli agricoltori ... non è ancora giunta al grado di evoluzione desiderato"; essi hanno tuttavia ...
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LOMELLINI, Giacomo
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1570 da Nicolò e da Battina Lomellini, di altro ramo della famiglia, vedova di Cattaneo Spinola e sposata in seconde nozze.
Sono molto labili [...] enfaticamente il letterato Pier Francesco Guano, il L. dimostrò precocemente "senno maturo" e "virile", facendo prevalere "la ragione severa" e superando senza fatica insidie e distrazioni dell'età giovanile.
Al compimento dei venticinque anni, l'età ...
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VERNIZZI, Ottavio
Michele Vannelli
VERNIZZI (Vernici, Vernitio, Invernizzi), Ottavio. – Nacque a Bologna il 27 novembre 1569. Figlio di Pier Jacopo, bidello nel Collegio degli artisti (Mischiati, 1966, [...] . In quell’anno, infatti, Vincenzo Bertalotti, titolare dell’organo in basilica, richiese alla Fabbriceria di essere giubilato in ragione dell’età avanzata; con la prospettiva di subentrargli, in febbraio l’allievo Giovanni Battista Mecchi propose ai ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...