ROSSI, Giovanni
Rosa Spina
– Non ci sono notizie certe sulla nascita di Rossi. Alcuni lo fanno discendere dal vercellese Giovanni Rosso (o Rossi), che con i fratelli Giovanni e Bernardino fu attivo [...] sempre a Bologna durante la detta sua provisione, et se per sorte gli occorresse ad andare fuori di Bologna per qualche sua ragione pertinente all'arte o altro, ne pigli la licenza in scritto da tutti o dalla maggior parte de gli Assonti dello Studio ...
Leggi Tutto
LONGANO, Francesco
Antonio Trampus
Nacque a Ripalimosani, nel Molise, da Vito e da Dorotea Gentile, di povera famiglia. Secondo Borgna (p. 23, che cita l'atto di battesimo conservato nell'Archivio parrocchiale [...] con l'uomo religioso, attraverso l'utilizzo di prove cosmologiche per affermare l'esistenza di Dio e il rapporto stretto fra ragione e religione. Per il L., il governo di Dio agisce come regolatore della natura e degli esseri viventi; la materia ...
Leggi Tutto
TACCONE GALLUCCI, Nicola
Rocco Pititto
(Nicola Maria Alfonso). – Figlio di Filippo e di Rosaria Cordopatri, nacque a Mileto (Vibo Valentia) il 13 ottobre 1847, primo di sette figli.
Di famiglia nobiliare, [...] entrambi desumono la loro origine dal Padre dei lumi, da cui viene ogni dono perfetto. [Perciò] niun dissidio [deve] esservi fra la ragione e il dogma, tra la scienza e la fede, poiché la verità è di tutti i tempi e di tutti i luoghi, permanentemente ...
Leggi Tutto
CASCESE (Cajés, Caxés, Cascesi), Eugenio
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio del pittore aretino Patrizio e di Casilda de la Fuente, nacque in Spagna intorno al 1575 se si presta fede ad una sua personale [...] e operante a Toledo, si pone però più particolarmente in rapporto con certi fatti dell'ultima fase del manierismo romano, dando ragione all'antica affermazione di J. Martinez (1675) circa un più o meno lungo, in ogni caso importante, soggiorno del C ...
Leggi Tutto
LOMELLINI, Leonello
Riccardo Musso
Primogenito della numerosa prole di Napoleone e di Teodora Di Negro, nacque a Genova intorno al 1350.
Sull'esempio del padre si dedicò giovanissimo alla mercatura; [...] garantiti dal Comune. Privi del loro aiuto, i due si trovarono ad affrontare da soli Arrigo Della Rocca che ebbe facilmente ragione delle loro deboli forze. Magnerri fu ucciso e il L. fu fatto prigioniero, ma riuscì a liberarsi grazie al pagamento di ...
Leggi Tutto
DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Baldovino
Giovanna Grenga
Nacque a Roma nel 1485 da Cristofora Saracini, senese, e da Vincenzo, giureconsulto in Roma, fratello del card. Antonio, legato di Perugia sotto [...] territoriale nel Comune di Gualdo Tadino, il pontefice nominò il D. legato di quella città. Egli sostenne ancora una volta le ragioni dei Gualdesi contro la Legazione di Perugia e nei tre anni in cui tenne l'incarico curò il restauro delle mura del ...
Leggi Tutto
BORIO, Giuseppe
Maurizio Cassetti
Nato a Niella Tanaro (Cuneo) il 23 dic. 1761 dal maggior generale Gugliehno e da Anna Solaro, si laureò in legge all'università, di Torino il 15 maggio 1782. Dopo aver [...] , sempre palesando un profondo attaccamento alle consuetudini e alle forme di giustizia criminale del passato governo: per tale ragione fu considerato contrario al regime dominante.
Ma la sua probità era ammessa anche da coloro che lo avversavano ...
Leggi Tutto
DOBRILLA, Luigi
Sergio Cella
Nato a Firenze il 3 sett. 1856 dal commerciante triestino Luigi e da Sofia de Barry, compì gli studi medi a Trieste e si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] di Roma, presieduto dall'avv. A. Salmona, e poté entrare alla fine dello stesso '78 nella redazione de La Ragione di Milano, diretta da F. Cavallotti. Collaborò pure alla Rivista illustrata e all'Illustrazione italiana dell'editore triestino E ...
Leggi Tutto
BRIGANTI, Tommaso
Franco Venturi
Nato a Gallipoli il 21 apr. 1691, laureato in legge a Roma nel 1717, dedicò la sua vita agli studi giuridici, in un'atmosfera coscientemente provinciale, largamente [...] la cronologia de' tempi e l'arte critica" e polemizzò sempre contro i puri e semplici "pratici" e, a maggior ragione, contro "la plebaglia de' legulei". Seguì con simpatia le riforme o, com'egli diceva, il rinnovamento della "tela giudiciaria" della ...
Leggi Tutto
BADA, Giovanni Battista
Mario Quattrucci
Nacque nel Trevigiano, a Portobuffolé, nella seconda metà del sec. XVIII; in gioventù si dedicò allo studio della matematica, come testimonia un suo trattato [...] Dorsoduro. Sghiribizzi giocosi e burlevoli in lingua Venetiana,parte prima, Venetia s. d. (cfr. F. S. Quadrio, Della storia e della ragione d'ogni poesia,VII,Milano 1752, p. 43);tuttavia il primo esemplare che si conosca è lo Schieson Trevisan di G ...
Leggi Tutto
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...