PIETROALDO
Paola Guglielmotti
– Le poche attestazioni sicure relative a Pietroaldo – dapprima monaco, poi abate del cenobio di S. Colombano di Bobbio, infine anche vescovo di Bobbio – sono comprese [...] , risalente al 1014, approvato da un’assemblea di vescovi forse della provincia di Ravenna e soprattutto avvenuto in ragione di una «summa necessitas»: cioè dell’urgenza di sedare il conflitto con gli esponenti della grande aristocrazia italica ...
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CESARINI, Giuliano
Franca Petrucci
Nacque a Roma il 20 maggio 1466 da Gabriele e Giuliana Colonna. Pronipote del celebre cardinale omonimo, abbracciò la carriera ecclesiastica e divenne protonotario [...] verso Napoli, transitò per Roma, facendo il suo ingresso nella città l'ultimo giorno del 1494, il C., non sappiamo per quale ragione, fu l'unico, fra i cardinali che gli resero omaggio, ad essere ricevuto, il 2 genn. 1495, con i riguardi dovuti al ...
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BENINCASA, Francesco Cinzio
Figlio di Stefano di Dionisio Benincasa, nacque forse a Cagli (Pesaro) intorno al 1450. Era il più grande di altri tre fratelli: Piergirolamo, Alessandro e Vincenzo. La famiglia, [...] documenti successivi (databili dal 1487 in poi) è designato da Mattia Corvino come "eques auratus, poeta laureatus". Vi è ragione di credere che egli fu laureato dall'imperatore Federico III nel dicembre del 1468, allorché l'imperatore, diretto a ...
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AGANOOR, Vittoria
Antonio Russi
Nacque a Padova il 26 maggio 1855 da Edoardo e da Giuseppina Pacini.
La famiglia paterna, di origine armena, era emigrata in Persia e di lì poi in India nella prima metà [...] furono molto attaccati alla loro origine armena e, sino al padre della scrittrice, coltivarono la lingua e le lettere armene. Ragione non ultima del loro trasferimento da Parigi a Venezia fu il desiderio di essere vicini ai mechitaristi dell'isola di ...
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CARRESIO, Lodovico
Claudio Mutini
Nacque a Padova nel 1463, probabilmente da famiglia di umilissime condizioni. Conseguita la laurea in filosofia e in medicina, riuscì a guadagnarsi presto una notevole [...] ordinaria di medicina a Padova sarebbe prima occorso un periodo di tirocinio presso qualche università minore, ed è per questa ragione che nel 1495 lo troviamo a Ferrara, dove lesse pubblicamente filosofia fino al 1517. A Ferrara il C. si acquistò ...
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SIMONCELLI, Girolamo
Alessia Ceccarelli
– Nacque a Orvieto nel 1522, da Antonio, conte di Castel di Piero, e da Cristofana (o Cristofora) Ciocchi Del Monte, figlia di Baldovino, luogotenente dell’Umbria [...] , il cui cursus conobbe una nuova battuta d’arresto fino al termine del pontificato di Clemente VIII (1592-1605), quando ragioni d’età e di anzianità in ruolo (cardinale primo prete dal 1598) ne determinarono il passaggio all’ordine dei vescovi e ...
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BEGGIAMO (Beyamus), Cristoforo
Alfredo Cioni
Nacque a Savigliano intorno al 1430 da Giorgio, di nobile famiglia locale, signora di Sturano, di Demonte, di Beinette e di altri luoghi della Val Padana. [...] avrebbe imparato dal tedesco Johann Glim, l'arte nuova e l'avrebbe poi personalmente esercitata; ma non si vede per quale ragione il Glim, che era stato operaio dei prototipografi, Coarad Sweynbeym e Arnold Pannartz a Subiaco e a Roma, avrebbe dovuto ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] è l'incarnazione simbolica di una nuova metafisica, non una banale morale dell'azione, e, se in essa la sconfitta della ragione, del logos, postula l'azione, questa non è propriamente l'azione dell'uomo, cosicché anche qui il D. non intende penetrare ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] polemica e l'acre sarcasmo di tre pamphlets di cui il più vivace è Il Gran Zoroastro (Lugano 1762) e il più ragionato è il Dialogo tra Fronimo e Simplicio (Lucca 1762).Attorno a questa discussione era venuta consolidandosi l'Accademia dei Pugni e dal ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] , pp. 80-81 e Pellegrino..., pp. 206-209). La vera ragione immediata del decreto, recante la data del 28 marzo (Acta Apost. rifiuto, gli era stato compagno, così ha spiegato le ragioni di quel gesto: "sembrerebbe che nella sua determinazione abbia ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...