BERGONZI, Carlo
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nato a Cremona fra il 1676 e il 1683, fu il capostipite e il più importante esponente di quella famiglia di liutai il cui nome doveva perpetuarsi per [...] che il B. sia stato allievo di Stradivari. Lo Hamma e lo HenIey - tra i più autorevoli - sostengono però, e a ragione, che egli abbia studiato prima con Gerolamo Amati, figlio di Nicola, e successivamente con Giuseppe Guameri, figlio di Andrea, e che ...
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Nacque il 6 gennaio 1777 a Lequio Berria di Alba (Piemonte) da Giovanni Raffaele e Anna Maria Boffa. Non ancora ventenne sposò Maria Margherita Destefanis, con la quale ebbe presto due figli. Benché alcune [...] che i primi biografi del Pressenda, raggiunta una chiara fama, cercassero di nobilitare le sue umili origini per dar ragione del suo successo e accreditarlo presso quella che già allora era riconosciuta come la più famosa scuola di liuteria. La ...
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BUONI, Tommaso (Bonius, Buono Tommasi, Buoso Thomani)
Gianni Ballistreri
Nessuna notizia biografica ci è pervenuta su questo poligrafo, fiorito tra la fine del sec. XVI e gli inizi del XVII, tranne le [...] 1604 videro la luce il primo tomo del Nuovo thesoro de' proverbi italiani e l'Intertenimento illustre del senso, et della ragione; l'anno seguente Gli affetti giovenili, i due volumi dei Discorsi academici de' Mondi (il primo sul macrocosmo, l'altro ...
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CAMBI
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti fiorentini attivi fra il XIV e il XVI secolo tradizionalmente distinti dalle casate omonime con l'appellativo "da Querceto", località nei pressi di Castelfiorentino [...] indivisi i loro beni e, pur essendo rimasti impegnati nel commercio della seta, cessarono presto dall'avere una loro "ragione". Eredi dello zio Giovanni di Bernardo, rimasero legatissimi ai Medici ai quali spesso ebbero occasione di rivolgersi come ...
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AVOGARO degli Azzoni, Girolamo
Mario Quattrucci
Nacque a Treviso il 26 ott. 1467 da Altiniero di antica e nobile famiglia. Iniziati gli studi nella sua città, si trasferì in seguito a Padova dove, addottoratosi [...] .
L'A., podestà di Mantova nel 1511,viene ricordato in una iscrizione marmorea sulla torre del vecchio palazzo della Ragione; in questa città ebbe la possibilità di conoscere la marchesa Isabella d'Este, intorno alla quale si raccoglieva idealmente ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] pp. 180-1831; M. Turchi, Opere di G. Chiabrera e lirici non marinisti del Seicento, Torino 1973, pp. 823-35; G. Ronconi, Le ragioni dei principi e "l'onorata ambizione" del poeta. Domenico Federici corrispondente di Ciro di Pers e di C.D., in Atti e ...
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DOLCINO (Dulcino, Dulcinio, Dolcin), Stefano
Ugo Rozzo
Nacque a Sambuceto (ora comune di Compiano, provincia di Parma) nel 1462, da una famiglia forse di Busseto.
Non sono esistiti due (o tre) Stefano [...] affermazioni in contrario di I. Affò, poi riprese da altri studiosi posteriori (tra i quali il Tiraboschi). La ragione principale dello sdoppiamento nasceva dal fatto che apparentemente uno solo dei "due" si presentava nelle sue opere come "Stephanus ...
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GRIMALDI, Francescantonio
Maria Luisa Perna
Fratello minore di Domenico, nacque a Seminara, presso Reggio Calabria, il 10 maggio 1741. Fu dapprima educato dal padre, marchese Pio, che ne sviluppò gli [...] le potenze sensibili in mille maniere, suscitano in lui passioni che lo rendono infelice, ma nello stesso tempo risvegliano la sua ragione. "Qui il cinico calcola e cerca, per dir così, di burlar la natura: egli vuol restare nella società per godere ...
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TRASAMONDO
François Bougard
(II). – Duca di Spoleto e nipote del duca omonimo, figlio di Faroaldo II, Trasamondo si impose come duca di Spoleto nel 719 o 720, ribellandosi contro il padre che fu ridotto [...] presenza bizantina in Italia, e in tale ambito nel quadro dei contrasti fra Roma e il potere imperiale. C’è ragione di ritenere che il disaccordo fu motivato dall’eccessiva subordinazione di Faroaldo II alla politica di re Liutprando. L’offensiva a ...
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ROLANDELLO, Francesco
Paola Tomè
– Nacque a Treviso o ad Asolo nel 1427, figlio di Rolando, dal cui diminutivo furono in seguito denominati i discendenti, e da madre per ora ignota.
Odorico Confruorer, [...] i maschi furono tutti notai, medici e poeti (Girolamo è infatti il valente umanista Girolamo Bologni, che si può a ragione considerare l’erede spirituale di Rolandello).
Fu supposto da Augusto Serena (1912-1913, pp. 82 s.) che Rolandello avesse avuto ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...