STENDHAL
Pietro Paolo Trompeo
. Sotto questo pseudonimo, non si sa bene per quale ragione adottato, è universalmente noto lo scrittore francese Henri Beyle, nato a Grenoble il 23 gennaio 1783, morto [...] a Parigi il 23 marzo 1842. Così la sua famiglia paterna come la materna appartenevano alla miglior borghesia: suo padre, Chérubin, era avvocato, e figlio e nipote a sua volta di procuratori del Parlamento ...
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regolativo
Aggettivo (ted. regulativ) usato da Kant per denotare l’uso delle idee della ragione (idee dell’anima, del mondo, di Dio) in contrapposizione a quello «costitutivo» (ted. konstitutiv) delle [...] categorie dell’intelletto. Le idee della ragione possono servire esclusivamente a indirizzare l’intelletto, facendo sì che i concetti dell’intelletto tendano verso forme di unità sempre più comprensive. In questo senso esse vanno intese come punti di ...
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responsabilita
responsabilità
Dal lat. responsum «risposta». Capacità di rispondere dei propri comportamenti, rendendone ragione e accettandone le conseguenze. Entrato nell’uso politico e giuridico [...] sul finire del Settecento, il concetto di r. è stato usato, in ambito filosofico, soprattutto nelle dispute intorno al problema della libertà. Di particolare importanza, nel Novecento, è la distinzione, ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] con lotta a un tempo contro Genova e contro la Francia. L’8 maggio 1769 le truppe francesi riescono ad aver ragione degli ultimi difensori dell’indipendenza corsa e Pasquale Paoli deve riparare a Londra.
La Pace di Vienna e il successivo trattato ...
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– Nacque a Stia, nel Casentino, il 20 febbraio 1698 da Giuliano e da Lucrezia Tommasi.
La famiglia vi si era trasferita da Firenze nel XVII secolo. Tra i suoi avi figura Antonio Minucci da Pratovecchio, [...] Epistola de Pandectis (1728) ammise i propri errori, accusò Grandi di aver plagiato il Dell’uso, e dell’autorità della ragione civile (1720-22) del napoletano Donato Antonio d’Asti e discusse Giambattista Vico nella lettura delle XII tavole. Le leggi ...
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individuazione, principio di
Criterio o elemento della determinazione ontologica dell’ente singolo che rende ragione della sua unità e indivisibilità e quindi della differenziazione di due cose l’una [...] deve ad Aristotele. Interrogandosi sullo statuto ontologico degli enti naturali, e ricercando quindi i principi che diano ragione del loro mutamento, lo Stagirita elabora una teoria della composizione degli enti sulla base della distinzione di forma ...
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Economia tra diritto pubblico e privato
Francesco Saitto
La dicotomia pubblico-privato, anche in ragione di un processo di trasformazione che interessa l’economico e il rapporto Stato-società, è da [...] . Il dibattito concernente i modi in cui si prospetta l’intervento statale nell’economia4, arricchitosi da ultimo in ragione della perdurante fase di crisi5, conferma questo assunto.
Non può trascurarsi del resto che il rilievo della dicotomia ...
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RAGION SUFFICIENTE
Guido Calogero
. Il principio di ragion sufficiente è uno dei supremi principî logici, per quanto la sua formulazione esplicita non risalga che al Leibniz, che lo aggiunse ai due [...] . E s'intende anche, infine, come il pensatore che nell'età moderna ha più insistito sul valore del principio di ragion sufficiente sia stato proprio il più assoluto ed esclusivo teorico del volontarismo, e cioè lo Schopenhauer, per cui l'intero ...
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In virologia, membrana esterna che avvolge il capside, presente in alcuni virus (definiti per tale ragione rivestiti) e composta da fosfolipidi, avente la funzione di fornire ad essi protezione strutturale [...] e meccanica ...
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ragionamento
Il termine ha più valori: " argomentazione ", " esposizione " o " trattazione ", " dialogo " o " discorso "; v. RAGIONARE; ragione.
In Pg XVIII 1 posto avea fine al suo ragionamento / l'alto [...] " più utile che parlare della dolcezza della felicità umana a chi non la conosce; in If XX 100 i tuoi ragionamenti / mi son sì certi, si tratta dell'esposizione di Virgilio sull'origine di Mantova.
Il termine vale " dialogo ", " colloquio " con ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...