Umanista (Roma 1407 - ivi 1457). Di famiglia piacentina, studiò a Roma, dove il padre era avvocato concistoriale. Nel 1429 lasciò Roma per Pavia: qui insegnò eloquenza sino al 1431; due anni dopo, lo scandalo [...] (1444; pubbl. da Erasmo nel 1505) e del De falso credita et ementita Constantini donatione in cui V. dimostra, con ragioni filologiche e storiche, la non autenticità (del resto già sostenuta da Niccolò da Cusa) del documento che avrebbe comprovato la ...
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causa
Il termine deriva dal latino causa e, nel senso di " principio ", " cagione ", " ragione efficiente ", è presente in D. due sole volte, mentre predominante è la forma ‛ cagione '.
In Cv IV XIV [...] locuzione latina sine causa, comune al linguaggio cristiano e perfettamente adeguata al contesto, nel significato di " senza ragione ", " invano " (cfr. Agostino Expositio in Epist. ad Galatas 20 " Quod enim sine causa factum dicitur, superfluum est ...
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personaggificio
s. m. (iron.) Fabbrica di personaggi.
• Non voglio generalizzare. Ma ha ragione [Beppe] Grillo quando dice di voler condividere con altri la genesi delle bufale. Non è meno grave la definizione [...] di palinsesti-fotocopia, di «eventifici» e «personaggifici» in cui grandi giornali e tv si sono spesso trasformati, lontani dai fatti e dalle persone reali. Quanti operatori dei media hanno puntato non ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] parte del conflitto, aggredito e aggressore) ed è inderogabile. Inoltre, non si occupa di ius ad bellum, ossia delle ragioni per cui ha inizio un determinato conflitto, ma solo dello ius in bello, ossia di regolamentare la condotta delle ostilità ...
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li
Termine cinese tradotto solitamente come «principio», ma a volte anche come «ragione» o «modello». Il termine non ebbe in epoca antica quella stessa importanza concettuale poi raggiunta nella tradizione [...] confuciana delle dinastie Song-Ming (secc. 10°-17°). A questa epoca, infatti, rinvia anche l’invalsa espressione Song-Ming lixue, ossia «studio del li durante le dinastie Song e Ming». I filosofi cinesi ...
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Per I. si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, [...] F.H. Jacobi. Gli esiti della controversia sono rappresentati dalla proposta kantiana di una «religione nei limiti della ragione pura», inserita nel contesto della critica della metafisica e della fede pratica scaturente dagli imperativi morali; e, d ...
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In patologia, eccessiva concentrazione nel siero del sangue del calcio, normalmente contenuto in ragione di 9-11 mg per 100 ml. Si verifica di solito nell’iperparatiroidismo, in altre endocrinopatie, nel [...] mieloma multiplo. Ipercalciuria è l’aumentata escrezione di sali di calcio con l’urina ...
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Improvviso e violento moto dell'animo, di carattere passionale e non temperato dalla ragione, che tende a sfogarsi con parole veementi, talvolta con offese, con una punizione eccessiva o con la vendetta, [...] contro la persona che, volontariamente o involontariamente, ci ha provocato; nella dottrina cristiana è considerata uno dei sette peccati capitali ...
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L’inalienabilità è la condizione in cui si trovano determinati beni che, in ragione del soggetto cui appartengono, della loro natura o destinazione, non possono essere alienati a terzi. L’inalienabilità [...] è propria dei beni che fanno parte del demanio pubblico (art. 823 c.c.), ma si può avere anche nel diritto privato, nel quale peraltro l’alienabilità costituisce la regola generale, in omaggio al principio ...
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Fisco
Augusto Fantozzi
Questa voce serve a fare il punto, agli inizi del 3° millennio, sullo stato attuale del sistema fiscale italiano e sui principali problemi che il tema della fiscalità incontra [...] f. di riqualificare atti, fatti e negozi elusivi, soprattutto relativi a imprese e società, quando privi di valide ragioni economiche e diretti ad aggirare obblighi o divieti previsti dall'ordinamento tributario, e a ottenere riduzioni di imposte o ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...