GEOMORFOLOGIA
Paolo Roberto Federici
(v. morfologia terrestre, XXIII, p. 834)
La g., o morfologia terrestre, ha assunto un ruolo di primo piano fra le scienze contemporanee in ragione dell'interesse [...] geografico'', la sua relativa semplicità e l'uso di una terminologia suggestiva divenuta familiare anche a livello scolastico. Le ragioni del suo successo risiedettero nel fatto che la teoria del ciclo di erosione, in sostanza lo studio del paesaggio ...
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. Casa editrice viennese, fondata dai cugini Carlo Artaria, figlio di Cesare, e Francesco Domenico, nativi di Blevio (Brianza), i quali aprirono nel 1760 a Vienna, sotto la ragione "Cugini Artaria" un [...] , figlio di Giovanni, il quale la trasportava a Mannheim, unendola nel 1819 alla casa M. Fontaine e creando così la ragione "Artaria e Fontaine", che cessava di esistere nel 1867. Un Ferdinando Artaria, al principio dello scorso secolo, apriva un ...
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WOOLSTON, Thomas
Deista inglese nato a Northampton nel 1669, morto il 21 gennaio 1731.
Preoccupato, come tutti i deisti, di eliminare dalla religione qualunque verità che oltrepassasse la ragione, egli [...] diede dei fatti narrati nell'Antico Testamento una spiegazione allegoristica sul genere di quelle cai. e alla scuola alessandrina di Filone e di Origene. Ma una grave reazione provocarono soprattutto le ...
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GEOMETRIA e ARITMETICA
P. Morpurgo
Branche della matematica che nel Medioevo costituiscono, con la musica e l'astronomia, le scienze del quadrivium all'interno delle arti liberali, che preparano alla [...] non l'aritmetica. Il sistema boeziano, con l'aritmetica al primo posto, si spiega con la necessità di preparare la ragione alla comprensione dei fenomeni naturali, così come sosteneva Tommaso d'Aquino (In librum Boetii De Trinitate, V, 1); per questo ...
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Matthes, Roland
Gianfranco e Luigi Saini
Germania Orientale • Pössneck, 17 novembre 1950 • Specialità: 100 m, 200 m dorso
Roland Matthes, detto il Sughero imprendibile, è a giusta ragione considerato [...] il più grande specialista delle nuotate a dorso di ogni epoca, probabilmente il nuotatore dotato di maggior classe che si sia mai visto in una piscina. È rimasto imbattuto per oltre sette anni nelle ...
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semplicemente
Alessandro Niccoli
In tutti e due gli esempi presuppone mancanza di approfondimento concettuale. In Cv I IV 3 li uomini [che] vivono secondo senso e non secondo ragione... non conoscono [...] le cose se non semplicemente di fuori, e la loro bontade... non veggiono, indica che essi hanno delle cose " soltanto " una conoscenza esteriore e superficiale.
Il valore dell'avverbio (" secondo il comune ...
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arbitrarietà Proprietà caratteristica delle lingue naturali e di molti sistemi semiotici, secondo la quale sia la forma del significato sia quella del significante dei segni non dipendono da alcuna ragione [...] di tipo naturale ma solo dalla relazione che i parlanti stabiliscono tra i diversi significati e i diversi significanti della lingua (F. de Saussure la denomina a. radicale). Altrettanto immotivata, e ...
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STATICA
Gustavo COLONNETTI
. È quel capitolo della fisica, e più propriamente della meccanica, che studia i problemi dell'equilibrio dei corpi naturali.
Evoluzione storica dei principî della statica.
1. [...] sembra ritenerle indipendenti da qualsiasi esperienza. Ora è fuori di dubbio che nel caso contemplato nella prima ipotesi non vi è ragione alcuna di movimento in un senso piuttosto che nell'altro, visto che tanto la leva come i pesi che essa sopporta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Simonetta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I racconti filosofici conoscono una rinascita moderna, alle soglie dell’età dei Lumi, [...] dal buon Re Fenice, sono allevati l’uno dalla prima, sotto il nome di Capriccio, l’altra dal secondo, sotto il nome di Ragione. Le diverse educazioni producono l’incostanza e il vizio in un caso, la ponderatezza e la saggezza nell’altro. La morale è ...
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Un inveterato luogo comune vuole l’italiano come la più adatta tra le lingue al canto, soprattutto per una ragione fonetica e una sintattica: la ricchezza di suoni vocalici, specie in fine di parola, e [...] la scarsità di consonanti aspre, gutturali e aspirate; la libertà nell’ordine delle parole, supposta come superiore al francese, all’inglese e ad altre lingue moderne (➔ immagine dell’italiano).
Il mito ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...