L'ingestione di liquidi ha la sua prima ragione fisiologica nell'alta percentuale d'acqua (v.) che contengono; essa, benché priva per sé di valore plastico ed energetico, è indispensabile nell'alimentazione [...] e in tutti i fenomeni del ricambio materiale. Insieme con il latte, alimento completo del primo periodo della vita, l'acqua rappresenta il tipo più naturale di bevanda e del più alto valore fisiologico. ...
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studio
Luigi Blasucci
La parola è adoperata solo nel Convivio e nella Commedia, con larga prevalenza nel primo (ventisei volte su trenta occorrenze complessive). La ragione di ciò è da ricercarsi principalmente [...] nell'impiego di s. come parola tematica in tre zone precise del trattato, identificabili con i capp. XII-XIII del libro I, col cap. XV del libro II e con i capp. XI-XIII del libro III. In tutti e tre i ...
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orto
Luigi Blasucci
Il termine ricorre otto volte (di cui due nel Fiore), sempre con valore traslato. In Rime CVI 147 crede amor fuor d'orto di ragione, la metafora si può rendere con " campo ", " dominio [...] , per es. il Pézard, meno persuasivamente intendono: " e crede che vi possa essere amore che non abbia avuto origine dalla ragione ", richiamandosi al significato dell'omofono o., per cui v. il lemma seguente).
In If XXIX 129 l'orto dove tal seme ...
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Famiglia di editori. Gustav S. (Königsee, Sassonia, 1829 - Eisenach 1893), in collaborazione con B. Beer, fondò (1861) a New York l'omonima casa editrice musicale, che dal 1866 prese la ragione sociale [...] acquistò notevole fama e contribuì a diffondere negli USA la cultura musicale europea. Dal 1921, trasferita la sede a Boston, sotto la direzione di Ernest Charles S. (1865-1958) nipote del fondatore, prese la ragione sociale E. C. Schirmer, Music co. ...
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MENIO, Gaio (C. Maenius P. filius, P. nepos)
Giuseppe Cardinali
Console nel 338 a. C., trionfò secondo i Fasti de Antiatibus Lavinieis Veliterneis né vi è ragione di dubitare della notizia, per quanto [...] i due monumenti che di questa guerra si credeva di avere in Roma: i rostri delle navi degli Anziati confitti al muro del suggesto degli oratori nel comizio, e la colonna Menia nel Foro, vadano forse connessi ...
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Nomofilachia dell'Adunanza Plenaria
Andrea Carbone
La funzione nomofilattica che tradizionalmente è riconosciuta, nell’ambito della giurisdizione amministrativa, all’Adunanza Plenaria del Consiglio [...] del tutto compatibile con un giudizio sul fatto, di talché una scelta in tal senso deve considerarsi espressione di ragioni di opportunità fatte proprie dal diritto positivo18. Se tuttavia tale assunto non può essere negato, pure va considerato come ...
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TRIBUTO
Ugo Enrico Paoli
. Antichità. - Prestazione diretta e tributo. - L'ordinamento finanziario dei Greci, quale soprattutto ci appare in Atene, è molto diverso dal nostro. Di questa diversità la [...] più forte ragione si ha nell'avversione che tutti i popoli antichi, viventi in regime di libertà, avevano per il pagamento odioso μετοίκιον.
La contribuzione in denaro, che per le ragioni su esposte aveva carattere straordinario, prendeva il nome di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Le filosofie cristiane
Michele Lenoci
I contributi offerti, nel secondo dopoguerra, dalle correnti filosofiche ispirate al cristianesimo non solo risentono di una serie di questioni discusse nei decenni [...] non è per Sciacca la risposta adeguata, ma è solo un altro sintomo di quella crisi, così come rendere assoluta la ragione è stato un atto assolutamente irrazionale. Occorre piuttosto una metafisica dell’uomo, e non del reale o dell’ente in generale ...
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Giudicato, sopravvenienze e tutela multilivello
Luigi Massimiliano Tarantino
La sentenza dell’Adunanza Plenaria affronta il delicato tema dell’incidenza del tempo sulla formazione processuale della [...] a.
Il supremo organo di giustizia amministrativa con la citata pronuncia ha precisato che: a) il giudicato si forma in ragione della concreta situazione giuridica dedotta in giudizio e del vizio di legittimità accertato in sentenza. da ciò deriva che ...
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residenza fiscale
Luogo dove un contribuente è tenuto ad assolvere all’obbligazione tributaria.
Ai fini fiscali il concetto di r. f. assume una valenza diversa in ragione della natura giuridica del contribuente. [...] Le persone fisiche si considerano residenti in Italia se, per la maggior parte del periodo d’imposta, sono iscritte nell’anagrafe della popolazione residente o, in alternativa, se hanno in Italia la residenza ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...