GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] suoi saggi (Ragionamento filosofico sulle forze e gli effetti delle gran ricchezze e Ragionamento sulla fede XIII.B.39; ms. XIII.B.92; ms. XIV.B.53; Arch. diStatodi Napoli, Casa reale antica. Diversi, f. 868; ibid., LII, Affari gesuitici, ff ...
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PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] si vede fin ora stato da tutto gli altri ragionato» (1577, 1963, p. 65), Patrizi privilegia l’indagine naturalistica e psicologica, fondata sul concetto di philautia o amor del sé, origine di ogni altra forma di amore. Di poco anteriore la redazione ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] sulla definizione della libertà, sulle verità di fatto e diragione, sul concetto di sostanza e sulla natura dell'anima riformatori dell'università di Padova (Arch. diStatodi Venezia, Riformatori, 4). Nell'Archivio diStatodi Venezia sono anche ...
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BRUCIOLI (del Bruciolo), Antonio
RR. N. Lear
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel popolo di S. Niccolò in data incerta nell'ultimo decennio del sec. XV (forse 1498). La condizione civile dei Brucioli, [...] contempiativa. Esso alleava retorica e politica. Integrava l'ideale neoplatonico dello Stato perfetto fondato sulla ragione con la nozione aristotelica della corruttibilità di tutte le cose umane. Ammetteva un freddo realismo politico pur conservando ...
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CALDERONI, Mario
Fulvio Papi
Nato il 30 giugno 1879 a Ferrara da Carlo, studiò diritto a Firenze e a Pisa, dove si laureò. Nel 1909 conseguì la docenza in filosofia morale, che esercitò per due anni [...] potranno avere luogo sono verificate, noi siamo in grado di emettere "giudizi di esistenza". Tutta questa procedura non ha alcuna ragionedi essere quando ci si riferisce direttamente a uno stato, a una condizione modificabile e quando l'espressione ...
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CORLEO, Simone
Alfredo Li Vecchi
Nato a Salemi (Trapani) il 2 nov. 1823 da Gaetano e Antonina Oliveri, studiò dapprima nel collegio dei gesuiti di Salemi e poi, dal novembre del 1834, nel seminario [...] e rivendicare la libertà d'insegnamento anche nei confronti dello Stato; si interessò dei rapporti tra Stato e Chiesa, prospettando soluzioni che, attraverso la soppressione di "ogni ragionedi continuo contatto e d'ingerenza dell'uno sull'altra in ...
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ANTONI, Carlo
Michele Biscione
Nato a Senosecchia (Trieste) il 15 ag. 1896, era studente in Francia allo scoppio della guerra mondiale. Riparò in Italia, e a Firenze, dove riprese gli studi di lettere, [...] sondare gli orientamenti della cultura antifascista di fronte alla prospettiva di un colpo distato, che appare inevitabile. Ai primi dell del positivo. Si trattava perciò del processo di una astratta ragione universale, che anche per questo aspetto ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] papale. E ciò induce a ritenere che proprio l'uccisione di Bernardo Del Nero sia stata la ragione del suo radicale mutamento nei confronti del Savonarola che, dopo il supplizio di questo, ebbe una sconcertante conclusione con la stesura dell'Apologia ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] nella capitale francese il D., che nel viaggio era stato vittima di un furto, accettò gli incarichi più modesti e si ammissione: "Non è l'accidente, è Dio che ha creato, dice la ragione .. . Deus creavit! Come dunque è andata la faccenda, in che modo ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] stata attaccata da William Perkins, ramista di Cambridge, il quale non mancò didi G. B. in Polonia, in Atti dell'Accademia di scienze morali e politiche... in Napoli, LXXVII [1967], pp. 262-268; Id., Una poesia "Ad Iordanum: Brunum", in La Ragione ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...