CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] del 20 apr. 1856). Nella lettera al Gussalli, che era stato amico di P. Giordani, si affermava fra l'altro: "... i nostri "debbono proporsi di fare un po' di bene, o non hanno ragionedi essere". Costretto entro gli angusti limiti di questi canoni, ...
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ARATORE
Claudio Leonardi
Nacque, verso la fine del sec. V, nell'Italia settentrionale; "mittit et Liguria Tullos suos", gli scriverà Cassiodoro. La famiglia era dunque di origine provinciale, di quella [...] il suo maggior centro in Milano. Da ciò più d'uno è stato indotto a proporre che a Milano egli sia nato. Ma certo qui e trovava in essa il suo momento di inserimento civile e dunque una sua ragionedi validità. Per A. il periodo milanese rimase ...
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SUCKERT, Kurt Erich (Curzio Malaparte)
Marino Biondi
Nacque il 9 giugno 1898 a Prato, dove la famiglia risiedeva in un appartamento al terzo piano di un palazzo di via Magnolfi 416, da Erwin, tintore [...] e l’opera Tecnica del colpo diStato non furono gradite a Benito Mussolini, che temeva fossero messi in piazza le regole del disordine, la manualistica dell’eversione, anche e proprio in ragione dell’integralismo fascista cui Malaparte inneggiava ...
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AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] Matteotti e le dichiarazioni di Mussolini del 3 genn. 1925 si sforzò di suscitare nel paese un vasto movimento di opinione contro il partito fascista e il governo, accusati di correità nella catena dei "delitti diStato",di cui quello Matteotti era ...
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BOMBRINI, Carlo
Mirella Calzavarini
Nato a Genova il 3 ott. 1804 da Bartolomeo, capitano dei carabinieri dell'esercito sardo, e da Maria Anna Rastrump, entrò come commesso nella ditta bancaria Bartolomeo [...] si sarebbe potuta raggiungere a norma distatuto. Del resto il fatto che la banca potesse emettere solo biglietti di grosso taglio (da 1.000 e da 500 lire nuove del Piemonte, e da 250 soltanto in ragione della quindicesima parte dell'emissione totale ...
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CANAL, Giovanni Antonio, detto il Canaletto
Francis J. B. Watson
Figlio di Bernardo e di Artemisia Barbieri, nacque nel 1697 a Venezia, in una famiglia benestante, ma che quasi certamente non era aristocratica [...] stato procurato dallo Smith, il C. cominciò ad essere oberato di commissioni. I turisti inglesi che costituivano la maggioranza dei suoi committenti richiedevano il massimo realismo nella rappresentazione e, un po' per questo e un po' in ragionedi ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] non fu mai dipendente). Il 30 maggio del 1444, forse in ragionedi quest'attività, A. s'immatricola nell'Arte dei medici e degli speziali lo Sposalizio della Vergine allo stato in cui era rimasto per l'auontanamento di Domenico Veneziano. È suo aiuto ...
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– Famiglia nobile napoletana, testimoniata nelle fonti epigrafiche, narrative e documentarie più antiche con la forma onomastica Zurolo, che fu ascritta alla fine del Medioevo al seggio cittadino di Capuana. [...] ) del titolo a Marino, di cui aveva però sposato la figlia Caterina. In ragione dei vincoli matrimoniali, la cessione b. 202, cc. 130r-131r, 157r, 197r; Archivio diStatodi Napoli, Ufficio della Ricostruzione angioina, S. Sicola, Repertorium septimum ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] C. anche per altre ragioni. Da tempo egli aspettava dall'Ordine camaldolese qualche segno di stima e di onore, e quando il diretto e finendo coinvolto in un'accusa di stregoneria di fronte agli Inquisitori diStato. Ammonito una prima volta il 29 nov ...
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APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] notava stridente contraddizione tra il Vangelo e l'allocuzione di Gaeta del 29 aprile precedente, definita a ragione da A. M. Ghisalberti (in Roma da o all'Archivio Vaticano, Segreteria diStato, o all'Archivio diStatodi Torino), già venuti alla ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...