FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] imbandita per chi, come scriveva, avesse in animo "di insinuarsi con noi". La sua casa diventò luogo discambiodi favori e di accordi tra "amici", dai quali, allievo più pronto in materia di arti cortigiane e curiali che non negli studi letterari e ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] che i tracciati delle nuove linee dovevano ispirarsi a ragionidi ordine economico, allacciare centri di produzione e discambio che garantissero la convenienza economica della linea. Di qui, attraverso una battaglia lunghissima e dura, la preferenza ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] candidatura non ufficiale, quella di A. Fanfani, che per questa stessa ragione, ma anche per altre di moderazione e di assunzione di responsabilità.
Si vennero così ponendo le premesse di quel rapporto discambio tra il PCI e le forze tradizionali di ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] al B. il compito di trattare l'alleanza piemontese contro l'Austria sulla base di uno scambio territoriale tra la Sardegna, provvedimento più che ad ogni altro si ha ragionedi attribuire la meravigliosa prosperità dell'agricoltura inglese, la ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] di uno scambiodi territori o di un compenso pecuniario. La richiesta non aveva avuto sviluppi, a causa della riluttanza di Gregorio XVI a privarsi di , bisogna dichiarare che non c'è più ragionedi opporvisi; e sacrificare, per mettere termine alle ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] Carlo Alberto s'oppose. Fu questa una seconda ragionedi debolezza del ministero: la questione della fusione del '48, cfr. E. Di Carlo, Lettere inedite di C. Balbo e L. Taparelli d'Azeglio, Torino 1923; dello stesso Uno scambiodi lettere tra C. B. ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] le correnti non sembravano ormai motivate da ragioni politiche, ma divise da ragioni «di ben altra origine» (Milano, Archivio discambio e chi rilanciava il modello del partito aperto, «strutturato a rete, ricco di nuclei aziendali, di club, di ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] di un mezzo discambio proprio); nel diritto (revisiona la Promissio de maleficiis di Orio Mastropietro; elabora un corpo di e sono accolti dal D. neppure gli espongono la ragione della loro visita; chiedono solo che convochi il Minor Consiglio ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] con grande disagio da C., sono state spesso individuate le ragioni dei lunghi viaggi che egli compì in Alta Italia (1664), un erede alla dinastia. La Toscana rischiava così di diventare oggetto discambio e di contesa tra le grandi potenze; e C. ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] tale occasione sostenuti dagli operai italiani lì residenti per ragionidi lavoro, che sfidavano così il licenziamento, il carcere un continuo rapporto discambio tra la città e gl'istituti scientifici.
I fatti di Innsbruck ebbero probabilmente sul ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...