GONZAGA, Luigi
Raffaele Tamalio
Nacque a Luzzara il 20 apr. 1494, secondogenito di Rodolfo, signore di Luzzara e Castiglione delle Stiviere, e della sua seconda moglie, Caterina Pico della Mirandola. [...] Per questa ragione, con il tempo dovette ridurre la propria attività di soldato, di letterati e poeti e che amasse circondarsi della loro presenza. Tra coloro che entrarono in contatto con il G. i più noti furono Pietro Aretino, con il quale scambiò ...
Leggi Tutto
PALMA di CESNOLA, Luigi
Roberto Damilano
PALMA di CESNOLA, Luigi (Louis). – Nacque il 28 giugno 1832 a Rivarolo Canavese, vicino a Torino, da Maurizio e da Eugenia Ricca di Castelvecchio.
La famiglia, [...] , fratello di Nino, già luogotenente di Garibaldi. Fu liberato il 30 marzo 1864 in seguito a uno scambiodi prigionieri.
e i giudici gli diedero ragione, ma le stesse risultanze processuali gettarono ombre sul suo operato di archeologo.
Morì a New ...
Leggi Tutto
Nuova Delhi
Claudio Cerreti
Una capitale vecchia e nuova
Nata per essere una città-giardino, un modello urbanistico di centro amministrativo a misura d’uomo, ora Nuova Delhi – a causa dell’espansione [...] gigantesco scambiodi popolazione.
La grande crescita
Il nuovo governo indiano indipendente decise di utilizzare detto, a torto o a ragione, dei ladri, dove si commercia letteralmente di tutto.
La popolazione di Delhi proviene da molte diverse parti ...
Leggi Tutto
STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] che Roma e l'Italia presentano è un dato che si va acquisendo con sempre maggiore chiarezza. A maggior ragione, l'esigenza di una visione ampia degli scambi tra aree diverse è stata fatta valere per i rapporti tra Occidente e Oriente, e fra le stesse ...
Leggi Tutto
Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] un regime 'di estrema statalizzazione' sia dei mezzi di produzione e discambio, sia del pensiero. Dal regime di guerra è mondiale ha visto fronteggiarsi nella "guerra civile europea" le ragioni del Bene e del Male dentro ciascun cittadino, popolo o ...
Leggi Tutto
SOCIALDEMOCRAZIA
Leonardo Rapone
(XXXI, p. 987)
Esistono due diversi usi del termine s., che designa sia determinati movimenti o partiti politici, sia una specifica teoria e prassi politica. Nell'accezione [...] risorse della forma di governo socialdemocratica. Sul finire degli anni Settanta le possibilità discambio politico tra governi aveva fino allora poggiato la politica socialdemocratica. La ragione prima della crisi della s. sta dunque nella ...
Leggi Tutto
SOCIALISMO (XXXI, p. 990)
Franco LOMBARDI
Ideologia del movimento socialista: carattere del nuovo socialismo; vecchio e nuovo socialismo; socialismo e comunismo. - Dopo i movimenti avutisi già nel primo [...] fra il governo e i governati, per la ragione medesima del tecnicizzarsi dell'azione di governo, si ritrova ad essere aumentata, lo stesso il "libero scambio" non costituisce se non un ideale schema, non diversamente da quello di un'economia ...
Leggi Tutto
STORIA (XXXII, p. 771)
Arnaldo MOMIGLIANO
Storia della storiografia (p. 774). - Durante l'ultima guerra mondiale e nel periodo successivo 1946-59 gli studî storici si sono moltiplicati in tutte le direzioni. [...] specifico della conoscenza storica, ma entro un'attività di mutuo scambio con tutte le altre scienze (si vedano a analisi della situazione anglo-sassone ha forse dunque indicato alcune delle ragioni per cui lo storicismo tedesco è oggi un "problema" ...
Leggi Tutto
LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] di consultazioni e informazioni reciproche, attraverso il frequente scambiodi messaggeri e lettere. Entrambi erano persuasi di dovere agire d'intesa nelle grandi questioni didi costringere Martino a recarsi a Roma per rendervi ragionedi qualcosa di ...
Leggi Tutto
Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] delle ottime ragioni per intervenire militarmente nei loro confronti, subito dopo la vittoria ai danni di Licinio: nel giocava a sostegno di questa tesi.
28 Per quanto riguarda i confini dell’Impero romano come zone discambio e interazione, cfr ...
Leggi Tutto
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...