Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] la sottomissione all'autorità deve in ogni caso avvenire "con ragione e misura", e non essere l'obbedienza a un "capriccio che si istituisce all'interno di un sistema discambio simbolico e di interazione è la tesi di François Bourricaud (v., 1961, ...
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Criminalità organizzata
Pino Arlacchi
Introduzione
Molti studiosi oggi concordano nel definire la criminalità organizzata come un insieme stabile di imprese insediate nei maggiori mercati illeciti come [...] il cartello delle imprese illecite scomparisse improvvisamente per qualche ragione, esso verrebbe - secondo Sutherland e Cressey (v criminali, su canali privilegiati di comunicazione e discambio capaci di garantire alcune condizioni cruciali per ...
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Islamismo
Mohammed Arkoun
sommario: 1. L'Islam nella storia dei nostri giorni. 2. Islam, politica e società. a) La questione dello Stato e l'edificazione nazionale. b) L'economia e la società. c) La [...] danno dei settori poveri, ecc. - favorisce forme di produzione, discambio e di consumo aperte verso il sistema economico mondiale. Le grandi contemporaneamente il sentimento, l'immaginario e la ragione; integrando il tutto nell'unico e unificante ...
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Amicizia
Birgitta Nedelmann
Introduzione
Definizione di 'amicizia'
Nelle moderne società occidentali il termine 'amicizia' indica una relazione sociale i cui soggetti: 1) avvertono una personale predisposizione [...] i vari aspetti dell'amicizia. Le ragionidi tale insufficienza non sono da ricondurre esclusivamente di un vero e proprio scambiodi servizi; per il mantenimento di relazioni di affari, ad esempio, è necessaria almeno una quantità minima di ...
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Impiegati e funzionari
Martin Baethge
Problemi di definizione e prospettive
Come dimostra la storia dell'espressione 'colletti bianchi', la categoria impiegatizia costituisce un oggetto di studio relativamente [...] dei principali esponenti - forse non del tutto a ragione. Per la cultura della società postindustriale, secondo scomparire le gravose condizioni del lavoro salariato e il valore discambio non eserciterà più il suo dominio impietoso; un nuovo ...
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Omosessualità
Gilbert Herdt
Introduzione
L'omosessualità viene oggi generalmente definita sia come una condizione soggettiva caratterizzata dalla tendenza a rivolgere l'interesse libidico verso persone [...] media tali norme, nella misura in cui i modelli tradizionali di espressione della mascolinità/femminilità nella società, attraverso ruoli, funzioni, posizioni di status e sistemi discambio, influenzano i comportamenti e le pratiche sessuali.
Gli ...
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Mobilita sociale
DDaniele Checchi e Valentino Dardanoni
di Daniele Checchi e Valentino Dardanoni
Mobilità sociale
sommario: 1. Definizione. 2. Perché analizzare la mobilità sociale? 3. L'evoluzione [...] mostrano come distinguere i concetti di mobilità strutturale e di mobilità discambio sia di cruciale importanza. In particolare, popolazione attualmente vivente al XIX secolo. Per questa ragione si fa spesso ricorso a misure della condizione socio ...
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Volontariato
Reciprocità che supera la mera filantropia
La realtà del volontariato in Italia
di Valerio Melandri e Giorgio Vittadini
21 marzo
Il rapporto presentato dal CENSIS e dalla Fondazione Ozanam-De [...] si è sviluppato in questi anni per le stesse ragioni e parallelamente all'impresa sociale, rispetto alla quale è proprio perché si associa volontariamente che genera gli altri due tipi discambio. Il non profit e, al suo interno, il volontariato, che ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] riflettere sul fatto che talvolta esiste una sorta discambio fra la funzione dell'oggetto e la sua , dando così il secondo ragione della forma del primo, quasi si trattasse di una metonimia. È sulla base di questa identità che si giustifica ...
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Feticcio
Enrico Comba e Salomon Resnik
Il termine feticcio (dal portoghese feitiço, "artificiale", a sua volta derivato del latino facticius, "fabbricato, costruito", e dunque anche "falso, finto") [...] la merce perde le qualità sensibili a favore del valore discambio, l'equivalente del mana che i primitivi attribuivano agli oggetti stessa ragione non sia altro che un feticcio, qualcosa di artificiale, di costruito, e quindi di transitorio, di ' ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...