BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] e con Teodorico, della possibilità di uno scambio permanente con l'Oriente, nel senso di un rapporto entro uno stesso ambito sempre da questi due commenti greci: non c'è dunque ragionedi credere che B. abbia conosciuto altri commenti. Analoga è la ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] vero scambiodi lettere: in una di queste (n. 109) C. augura al cardinale che abbia "fame" di vedersi spiegare per lei non solo una politica separata dalla religione non aveva ragionedi essere, ma neppure la concepiva come possibile nell'ambito del ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] di uno scambiodi territori o di un compenso pecuniario. La richiesta non aveva avuto sviluppi, a causa della riluttanza di Gregorio XVI a privarsi di , bisogna dichiarare che non c'è più ragionedi opporvisi; e sacrificare, per mettere termine alle ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] posizioni. Nell'ottobre del 1460 le trattative terminarono. L'ultimo scambiodi lettere mostra che si era arrivati a un punto morto. di loro e in particolare B., uno degli autori della versione originale. Sia per questa ragione sia per motivi di ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] la marchesa di Pescara aveva uno scambiodi sonetti, ma, una volta, anche di due medaglie con i ritratti di entrambi (lettera riconoscibili all'interno della lezione della cultura umanistica. A ragione Dionisotti (Geogr. e st. della letterat. ital., ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] sospeso a divinis. Tra il gennaio ed il marzo vi fu uno scambio epistolare tra il B. ed il cardinal Gasparri (si vedano i rifiuto, gli era stato compagno, così ha spiegato le ragionidi quel gesto: "sembrerebbe che nella sua determinazione abbia ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] di Tommaso d'Aquino (Summa theol., II ii, qu. 77, art. 1). L'uomo è "animale sociale e congregale", e questa è la ragione che dà origine alle città, e giustifica il commercio. G. è ben consapevole dell'importanza degli scambi commerciali ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] di Lesina, con reciproco scambiodi scomuniche. Rientrato in sede, l'arcivescovo aveva tentato di far valere le proprie prerogative di metropolita e la disputa era proseguita fino al marzo 1606, quando la Curia romana diede definitivamente ragione ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] si deve pensare a uno scambiodi persone e l'ostilità di cui si parla va piuttosto riferita a quel Leonardo Dolfin che sulla cattedra castellana era salito soltanto nel 1392 e che, effettivamente, aveva avuto ragionidi scontro con la Repubblica ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] La sua esclusione, nel 1940, dal servizio diplomatico, a ragione della sua «gracile costituzione» finì per rivelarsi «un vantaggio fu quella compiuta a Tunisi nel 1964 per lo scambio degli strumenti di ratifica del modus vivendi stipulato tra la S. ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...