Identità
Roberto Beneduce
Identità (dal latino tardo identitas, derivato di idem, "stessa cosa") indica in senso lato la perfetta uguaglianza, la qualificazione di una persona o di una cosa per cui [...] 'interno di prospettive che ne sottolineano il valore psicologico primordiale, 'al di là della ragione': legami di sangue e stranieri, degli immigrati, sposta dunque il centro di gravità nella logica dello scambio e del dono, apre una frattura nella ...
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CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] di Pio II, e le sue doti di prontezza di spirito e di risposta gli valsero la benevolenza del papa: è nota la scena sul Mincio, ove Pio II scambiò che ebbe una notevole diffusione ma che per varie ragioni non poté esser pronunziato. Fu un duro colpo ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] anche lo scambiodi accuse tra i due presso il Sant'Uffizio, che diede il via a una serie di relazioni e pp. 146 s.; V.I. Comparato, Ragione e fede nelle discussioni istoriche, teologiche e filosofiche di C. G., in Id., Saggi e ricerche ...
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Magia
Francesco Spagna
Il termine indica, in generale, la pratica e la forma di sapere esoterico e iniziatico che si presentano come capaci di controllare le forze della natura. La magia è stata oggetto, [...] scambio con la divinità (o con un aiutante spirituale), il sacrificio, la recitazione di una formula (o di un incantesimo), il conferimento di convenzionali, o extrarazionale, al di fuori della ragione collettivamente e culturalmente stabilita. Quest ...
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Stregoneria
Alice Bellagamba
Stregoneria (da strega, a sua volta dal latino striga, variante popolare di strix, "uccello notturno" o "civetta") indica l'arte e la capacità di danneggiare gli altri attraverso [...] e antropologica (Ginzburg 1989), tale da favorire lo scambiodi opinioni e di idee, così come il confronto tra epoche, situazioni qualità positive del pensiero degli azande, capaci diragionare benissimo nel linguaggio dell'esperienza sensibile, cioè ...
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DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] alcuna validità.
Al periodo del concilio risale uno scambio epistolare con il cardinale Iacopo Sadoleto purtroppo andato Gonzaga scrisse al monaco "voi siete inditiato talmente che diragione ponno li padri vostri procedervi contra et punirvi secondo ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] scambio» fra il peccato dell’uomo e la giustizia di Dio, secondo la parola di Paolo «il giusto vivrà per fede» (Rom. 1,17). Tale nucleo della teologia di solo spirituale di Cristo nella Santa Cena, L. difese invece con profonde ragioni teologiche e ...
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BERTANO, Pietro
Gerhard Rill
Nato a Nonantola il 4 nov. 1501 da Francesco, apparteneva a una famiglia originaria di Modena. Verso il 1516 entrò nell'Ordine domenicano a Modena, studiò a Bologna con [...] vescovato, sebbene la Curia sostenesse Sebastiano Bonfigli. Uno scambiodi sede col vescovo di Modena, Giovanni Morone, fu progettato nel 1545, ("simili pietatis affectu" invece di "pari pietatis affectu"), per la ragione che non tutte le tradizioni ...
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Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] legata allo scambiodi prodotti tra nomadi (pastori) e sedentari (agricoltori).
Il culto di An e di Enlil
Nella religione .
La ragione addotta dai sovrani assiri per le guerre di conquista di paesi sempre più lontani era la necessità di porre tutto ...
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PALIOTTO
M. Di Berardo
Rivestimento mobile del fronte anteriore dell'altare, rispetto al quale esso costituisce un elemento a sé stante, caratterizzato nel tempo da una progressiva qualificazione del [...] duplice derivazione del termine offre ragione del suo frequente impiego quale sinonimo di vestis altaris, vestis in altari emergente, quella fiorentina.Ne sono esempio, a conferma del continuo scambio tra ambito pittorico e tessile, sia un p. (Firenze ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...