ALBERTI, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Benevento il 27 maggio 1867 da Giuseppe e da Adelaide Sifò. Compì con i fratelli Ugo, Francesco e Luigi, gli studi superiori in Svizzera, presso l'istituto [...] di Benevento. Era appena agli inizi di questa trasformazione quando, nel 1894, morì improvvisamente.
A soli ventisette anni, quindi, l'A. prese la guida dell'azienda paterna e, favorito dalla ripresa del libero scambioragione sociale di Distilleria ...
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CHIARAMONTI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Brescia il 2 marzo 1731, ricevette un'ottima educazione classica nell'ambiente familiare e poi passò a studiare filosofia e giurisprudenza nell'università [...] e, quando la materia lo consente, anche della ragione "potendosi con questa ridurre a dimostrazione alcune verità della il Baretti cessò completamente lo scambiodi corrispondenza col C., ma non dimenticò di menzionarlo positivamente nel suo ...
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PIERI, Giuseppe Andrea
Michele Finelli
PIERI, Giuseppe Andrea. – Nacque a S. Stefano di Moriano, nel Principato di Lucca e Piombino, il 17 marzo 1808 da Domenico e Maria Assunta Bonsignori.
Il padre, [...] di Giuseppe Lamberti, responsabile organizzativo della Giovine Italia, motivato da ragionidi sicurezza e di natura the Italian Risorgimento, a cura di N. Carter, Basingstoke 2015, pp. 80-103. Lo scambio epistolare intercorso nel 1842 tra Pieri ...
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GRADENIGO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1468, primogenito di Angelo di Pietro e di Chiara Giustinian di Nicolò di Federico.
La famiglia, che risiedeva nella parrocchia di S. Croce, in [...] assedio alla rocca di Monselice. L'indomani gli Imperiali attaccarono, come riferisce Sanuto, ed ebbero presto ragione dei difensori, facendone G. fu presto liberato grazie a uno scambiodi prigionieri, per interessamento della Signoria, che ...
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CAPONE BRAGA, Gaetano
Sergio Chiogna
Nacque a Giulianova (prov. di Teramo) il 4 maggio del 1889 da Gaetano e da Elisa Di Giacinto. Laureatosi in filosofia nel 1912 presso l'istituto di studi superiori [...] "finito" non può essere "ragione appieno sufficiente" della realtà, ovvero del carattere di esteriorità con cui appare pur La coerenza, e quindi la parziale validità di questo discorso, si basa sullo scambio dei due aspetti che la sensibilità assume ...
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LEPROTTI, Antonio
Luigi Maria Fratepietro
Nacque a Correggio, presso Reggio nell'Emilia, il 1° nov. 1685 da Gianfrancesco, medico come già altri componenti della famiglia, e membro del Consiglio cittadino, [...] della Royal Society nel 1734 trova ragione principalmente nel suo ruolo di corrispondente, puntuale e scrupoloso, delle del L. fu l'opera di divulgazione e mediazione scientifica. Mantenne scambi epistolari con uomini di cultura in Italia ed Europa, ...
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BENIVIENI, Antonio, il Giovane
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Oretta Niccolini il 17 genn. 1533. Di debole complessione e di salute cagionevole, fu destinato fin dalla fanciullezza [...] teologia, attendeva anche alle lingue e alle letterature classiche sotto la guida di Piero Migliorotti, e le lettere che negli anni fra il 1553 e il 1555 scambiò con Alessandro de' Medici, con Pier Vettori, con Filippo Ridolfi, con Vincenzo e Angelo ...
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FERRINI (Ferrino), Bartolomeo
Valeria De Matteis
Nacque a Ferrara da povera famiglia nel 1508 (come si ricava dall'età raggiunta nell'anno di morte). Terminati gli studi di grammatica, dedicò quattro [...] De Consilio principis. Non si può trascurare che parte di questo scambio traeva origine dalla posizione assunta dal F. in quanto cc. 30-34 (ma cfr. F. S. Quadrio, Della st. e della ragione d'ogni poesia, Bologna 1739, I, p. 70), poi in F. Sanseverino ...
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CROSARA, Adolfo Aldo
Massimo Finoia
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1899 da Adolfò e da Margherita De Angelis. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università di Padova, si dedicò alla ricerca scientifica, [...] delle Nazioni. Un volume sul meccanismo dello scambio e l'accumulazione di capitale in Smith fu lo scritto più una visione religiosa, morale ed ideologica tutta personale. Per questa ragione negli ultimi anni della sua vita, come già nella maturità, ...
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CENCIO
Dieter Girgensohn
Sull'origine di C. (che nelle sottoscrizioni autografe si firma talvolta anche Cinthius) si possono fare soltanto ipotesi, dato che le fonti tacciono al riguardo. Comunque, [...] dall'autore quasi sempre con tutt'e due i suoi nomi. Perciò gli editori più recenti hanno a ragione considerato l'aggiunta "Gregorius" come un errore di un copista e l'hanno cancellata. Ma anche se il testo originale avesse, indicato C. con tutt'e ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...